Nuove opportunità per lo Stennis Space Center della NASA

Lo Stennis Space Center della NASA di Hancock County nel Mississippi, ha annunciato un’iniziativa che assicurerà il futuro del principale sito di testing per propulsori a razzo degli Stati Uniti.
Gene Goldman, Direttore dello Stennis Center ha annunciato il programma di tests sui motori a razzo Aerojet AJ26 per la Orbital Sciences Corp., nell’ambito della partnership della NASA con le industrie private.
Secondo Goldman, l’opportunità di collaborare con due delle principali compagnie al mondo di tecnologia spaziale, aiuterà a spianare la strada al futuro del centro dell’agenzia spaziale statunitense. “I tests sul motore AJ26 non forniranno solamente un servizio al Programma Taurus, essi forniranno allo Stennis Centre l’opportunità unica di aiutare a sostenere il talento e le capacità di cui necessitiamo per i futuri test projects.”

Il processo di testing dell’Aerojet AJ26 rientra pienamente nella nuova direzione assunta dalla NASA riguardo all’esplorazione spaziale. Come noto, con il budget proposto per Fiscal Year 2011, la NASA terminerà il Programma Constellation, che mirava al ritorno sulla Luna, per andare a lavorare assieme ad imprese commerciali per lo sviluppo di tecnologie spaziali.
L’Aerojet AJ26 è il primo esempio di questo nuovo corso e dell’immediato futuro dello Stennis Center, che proprio lo scorso mese di Luglio ha completato alcuni tests relativi agli ultimi voli dello Space Shuttle. L’AJ26 è il primo nuovo motore a venire testato da diversi anni a questa parte, e rappresenta la svolta commerciale ora intrapresa dalla NASA. Si ricorda che lo Stennis Center svolge anche i tests sui propulsori RS-68 per la Pratt & Whitney Rocketdyne.

I tecnici del centro della NASA hanno modificato, lo scorso Aprile, il Test Stand E-1 per adattarlo ai motori AJ26. I lavori hanno incluso la costruzione di un un fossato profondo circa 8 metri per la raccolta degli scarichi incandescenti prodotti durante le prove, che è stato presentato ai media lo scorso 24 Febbraio.

La Orbital sta lavorando in partnership con la NASA sotto il progetto di ricerca e sviluppo congiunti COTS (Commercial Orbital Transportations Services), inoltre essa è sotto contratto con l’ente spaziale americano tramite il programma Commercial Resupply Services per la fornitura di otto missioni cargo verso l’ISS a partire dal 2011 fino al 2015. Il valore di quest’ultimo contratto è di 1,9 miliardi di Dollari. Il propulsore AJ26 fornirà le sue prestazioni al vettore Taurus II della Orbital per le sue missioni di rifornimento.

Il Presidente della Orbital e Chief Operating Officer, J.R. Thompson ha commentato che il suo team di tecnici è entusiasta di poter iniziare la fase di testing dell’AJ26 presso lo Stennis Center, uno dei più grandi siti di testing per motori a razzo del mondo. “Abbiamo lavorato con lo staff della NASA e con la nostra controparte Aerojet per sviluppare ed installare gli aggiornamenti alle strutture del centro e per accomodare le nostre necessità, e siamo felici dei risultati ottenuti. Come da programma, ogni motore AJ26 che verrà usato a bordo del Taurus II sarà passato dal prelaunch testing svolto presso lo Stennis Space Center della NASA prima di essere integrato con il razzo.” Ha concluso Thompson.

Anche il Vice President of Space Programs Ms Julie Van Kleeck ha commentato: ”L’Aerojet è orgogliosa di fare questo ulteriore passo avanti verso il primo volo del razzo Taurus II della Orbital. Siamo consci dell’importanza dell’industria privata dei lanciatori e siamo orgogliosi di farne parte.”
L’Aerojet è un’unità della Gencorp Corp. ed è considerata leader mondiale nel campo della difesa aerospaziale. Il suo raggio d’azione riguarda la propulsione spaziale ed i mercati della difesa e degli armamenti.

La Orbital sviluppa e costruisce vettori di classe piccola e media e sistemi spaziali per clienti civili, militari e governativi.

Il motore AJ26 è un derivato commerciale del propulsore sviluppato dai russi per il vettore lunare. Esso è leggero e compatto, ed il suo sviluppo è durato 10 anni comportando un investimento di 1,3 miliardi di Dollari. Sono stati costruiti oltre 200 motori per un totale di 575 tests svolti che hanno accumulato un totale di 100000 secondi di test time. L’Aerojet ha iniziato nel 1993 a sviluppare modifiche progettuali per rendere il propulsore adatto ai lanciatori commerciali, ed otterrà così nuovi dati presso gli impianti dello Stennis Center.

Fonti: NASA e Orbital.

Immagini (C) di NASA:

  1. Al centro Gene Goldman, Direttore del John C. Stennis Space Center, a sinistra Il Presidente e Chief Operating Officer della Orbital Sciences Corp. J.R. Thompson e a destra il Presidente dell’Aerojet Scott Seymour durante la conferenza stampa del 24 Febbraio scorso presso le strutture situate alla south Mississippi facility.

  2. La flame deflector trench del Test Stand E-1.