Nuove stazioni spaziali

Leggendo qua e là mi pare di capire che siamo in un periodo di stallo per le decisioni relative alla iss e ad eventuali nuove costruzioni. Se non ho letto male la iss vivrà fino al 2025 quando sarà fatta rientrare nell’ atmosfera. I cinesi stanno per lanciare la loro base spaziale. I russi probabilmente ci pensano ma al momento non c’ è nulla di concreato. E’ anche vero che i russi stanno per lanciare il modulo nauka con cui sostituire il poisk o pirs (scusate non ricordo…). Si vocifera che i due moduli russi più il nauka saranno usati come base per la nuova stazione spaziale. Quelli che hanno tirato i remi in barca lasciando il campo ai privati sono gli stati uniti e in misura minore l’ esa. Gli americani nello spazio ci arrivano ma con navicelle che assomigliano a quelle di 50 anni fa… Non hanno un vettore in grado di portare moduli come quelli della iss in orbita. Parlano di andare sulla luna o su marte ma non ho ancora capito come possano essere in grado di costruire qualcosa in orbita. Sono disinformato io oppure gli americani tireranno fuori dal cilindro dello zio sam un vettore per carichi molto pesanti?

la ISS sarà dismessa nel 2025. L’idea russa era di sganciare i loro moduli per proseguire l’esperienza, ma è solo un idea. Non esistono piani per “smontare” la ISS. quanto ai nuovi moduli, Nauka è da tanto che aspetta di partire per problemi tecnici al modulo stesso. c’è anche un altro modulo che devono mandare su, ma non sostituiscono altri moduli.
A dirla tutta non credo che i russi siano in grado di realizzare un nuovo laboratorio spaziale, nè ex novo nè riutilizzando parti di ISS, che comunque dopo decenni nello spazio forse non sono più sicuri.
Gli americani vogliono abbandonare la ISS. Vogliono qualcosa che possano gestire in proprio e se proprio devono spendere, allora sia la Luna, con il Gateway, che al momento procede nelle sue fasi preliminari. Se tutto va bene sarà pronto per il 2025 a sostituire la ISS è già ci sono accordi internazionali di partecipazione. A rifornirlo ci penserà l’accoppiata SLS (razzo parigrado del mitico Saturn V)/Orion (capsula simile alla mitica Apollo), creati apposta per il volo extraterrestre. Resta la parte cargo, ma c’è tempo.
I cinesi se la prendono comoda e fanno trapelare poco e niente, nel più puro stile liberistico del loro regime pseudo comunista. Che stanno lavorando ad un laboratorio spaziale stile Mir è certo e che imbarcheranno astronauti europei è molto probabile. Ma quando esattamente non si sa.
In orbita terrestre arriverà un nuovo concorrente, Bigelow, che vuole realizzare una stazione spaziale privata servita da veicoli privati. al momenti gli unici candidati sono: Dragon, Starliner e Dream Chaser. il primo c’è, sia in versione cargo che manned, il secondo volerà a breve, il terzo solo cargo ma ha velleità manned.
Space-X, l’azienda di proprietà di Elon Musk nel settore privato ha compiuto miracoli:
razzo Falcon 9 riutilizzabile ed oggi il vettore più utilizzato nel lancio di satelliti commerciali;
razzo Falcon Heavy, un vettore pesante realizzato unendo degli F9;
capsula cargo Dragon, al momento l’unico veicolo cargo per la ISS in grado di sopravvivere all’impatto con l’atmosfera terrestre;
capsula Dragon Crew, che ha effettuato un volo verso la ISS di recente, pensata per il trasporto umano, recentemente andata distrutta in un test per un difetto di progettazione, ma che si è dimostrata valida nel suo unico volo;
StarShip, un progetto innovativo di veicolo spaziale, che dovrebbe sulla carta diventare un astronave vera e propria.
Questo di Space-X è la parte più promettente di un mondo privato che si affaccia allo spazio grazie anche all’appoggio della NASA che lo favorisce.
Il settore spaziale è meno statico rispetto a qualche anno fa.

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