Arrivano buone notizie per il proseguimento (e il rafforzamento) del programma ARISS (https://www.ariss.org/), il cui scopo è permettere agli studenti delle scuole di contattare gli astronauti a bordo dell’ISS.
La storia è questa: ARDC (Amateur Radio Digital Communications) è un ente non profit californiano che circa una quarantina di anni fa ottenne 16 milioni di indirizzi IP da destinare al progetto AMPRnet, il cui scopo era la sperimentazione di soluzioni destinate a comunicazioni radioamatoriali via TCP-IP, il protocollo di rete Internet.
Di questi 16 milioni di indirizzi ne è stata utilizzato meno di un terzo e nel frattempo il loro valore di mercato è aumentato vertiginosamente (siamo oggi nell’ordine di milioni di dollari). ARDC ha quindi deciso di vendere sul mercato la quota inutilizzata e di destinare il ricavato al finanziamento di nuovi progetti educativi, di ricerca e sperimentazione.
Dopo la vendita di un primo lotto di quattro milioni di indirizzi IP è iniziata la selezione dei progetti da finanziare: tra questi c’è ARISS, che ha ottenuto un’elargizione di 110.000 dollari (https://www.ampr.org/grants/).
Con questi denari ARISS potrà realizzare il progetto “Next generation radio”, destinato a sostituire le apparecchiature attuali a bordo dell’ISS, ormai obsolete. Il progetto consiste nella realizzazione di 10 sistemi destinati a trasmissioni voce, APRS, SSTV, da collocare sia nel modulo russo sia in quello americano.
Good news!
(73 de IU5HIW)