Nuovi moduli Russi per la ISS

Anatoly Perminov, direttore della Roskosmos ha annunciato che entro il 2011 la Russia costruirà e invierà sulla ISS tre nuovi moduli, Perminov ha anche aggiunto che nuovi moduli per la produzione di energia verranno installati sulla ISS dopo il 2011.
Per quanto riguarda i moduli non è stato specificato di più, per ora i moduli Russi sicuri dovrebbero essere il “Multipurpose Laboratory Module” e il “Russian Docking Cargo Module”, il terzo modulo annunciato potrebbe essere la conferma del lancio di un secondo laboratorio Russo che fino ad ora era stato dichiarato come “in valutazione”.
Sempre Perminov ha dichiarato che non sarà possibile abbandonare Baikonur almeno fino al 2020, ovvero fino a quando non sarà completamente operativo il nuovo Cliper che dovrà sostituire Soyuz e Progress verso la ISS, e che sarà lanciato dalla nuova struttura in costruzione, in territorio Russo, nella parte orientale del paese.
Ancora dalla Russia arriva una dichiarazione dalla RIA Novosti in cui si da per probabile un prolungamento della vita operativa della ISS almeno fino al 2020.

Finalmente delle notizie che, se vere, danno un po’ di respiro a noi appassionati…

In un colpo solo:

  • ampliamento della ISS dopo lo Shuttle
  • allungamento della vita garantita della Stazione
  • probabilità che la Russia porti avanti veramente il Cliper

Grazie Albyz, puntuale e tempestivo come sempre! :smiley:

Tutto bello, e tutto vero.
Però non vorrei fare il guastafeste, ma i soldi dove li pigliano??

Che abbiano trovato anche loro un tesoretto? :rage:

Sarebbe bello capirlo, e sarebbe bello capire anche quanto oggi si possa continuare ad associare i russi come a gente squattrinata e in eterna ricerca di soldi per tutto… forse i tempi sono cambiati e forse hanno anche loro qualche cosa di diverso da mettere sul piatto… senza entrare in discorsi socio-politici minati, penso sia difficile capire quanto siano distanti e soprattutto se lo siano veramente dall’avere un budget all’altezza…

Eh già, sopratutto sarebbe bello capire quanto budget per la “difesa” realmente hanno, e quanti di questi soldi sono davvero dedicati ad un programma spaziale civile (almeno sulla carta).
Inoltre bisogna capire quanto i russi considerano “strategica” la ISS per i loro fini.
Se la ISS si avvia ad essere l’unico “placeholder” che i russi avranno, almeno nel medio periodo, per il LEO allora i fondi potrebbero essere stornati da quelli militari.
Viceversa, si tratta di dichiarazioni propagandistiche prive di reale contenuto.

Un’ulteriore chiave di lettura potrebbe essere anche quella di una pressione politica per impedire agli americani di mollare la ISS dopo il 2013.

Altre considerazioni:

  • in tutto questo che ruolo gioca la “euro-soyuz”? E’ davvero possibile portare avanti il Kliper e una nuova capsula insieme?
  • davvero desiderano cambiare base di lancio e portarla nella parte orientale della Russia? Magari bella vicina agli USA, così ritorniamo alla guerra fredda (tanto la userebbero sicuramente anche come base per lanci militari…)

Se l’Europa paga l’ACTS la Russia potrebbe reinvestire nel Kliper…

- davvero desiderano cambiare base di lancio e portarla nella parte orientale della Russia? Magari bella vicina agli USA, così ritorniamo alla guerra fredda (tanto la userebbero sicuramente anche come base per lanci militari...)

La base esiste già ed è sempre stata utilizzata, dovrebbe essere Svobodny, si tratta di trasferire le attività manned su questo centro:

http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=4781.0

Un ritorno, magari in versione ridotta, della Science Power Platform ?

Non saprei, anche perchè la SPP doveva essere lanciata con lo Shuttle, e il pezzo inferiore mi pare sia stato utilizzato per costruire il Docking Cargo Module…

Anche io sono abbastanza perplesso sulle reali possibilità di mantenere tutto quello promesso. Il fatto è che Roskosmos non si fa problemi a disdire oggi quello programmato ieri e poi a riprenderlo dopodomani. Il tutto porta a incertezze sulle reali possibilità… Che la Russia voglia investire lo dimostra il superamento di Baikonur ed il morto-risorto Cliper, nonchè i contatti - frequenti - con ESA… Se poi aumentino il loro impegno per la ISS, tanto meglio… Quello che è certo è che con Cliper, ISS potenziata, Euro-soyuz, non si possono intraprendere altri programmi di peso, come tentativi di corse alla luna o programmi di esplorazione automatica dello spazio…

Un paio di appunti, l’impegno sulla ISS non è aumentato, è solo stato confermato quello che si prevedeva di fare e che era sempre stato incerto, ma per due dei tre moduli non c’erano dubbi per il lancio.
Per l’intraprendere altri programmi lunari… il kliper avrebbe proprio quella funzionalità necessaria per raggiungere lo spazio esterno al di fuori della LEO, e penso che i Russi abbiano capito molto bene come racimolare i fondi almeno per questo progetto, l’avevamo scritto già altre volte… all’Europa serve un accesso allo spazio e alla Russia servono soldi, soldi che a mio parere verrano in parte reinvestiti in un programma che potrebbe essere anche il Kliper.
Vedremo cosa ci riserverà il futuro… chi vivrà vedrà…

E’ proprio questo il punto… Qui si gioca a cancellare i programmi incerti mettendoli in stand-by per poi riproporli con toni quasi trionfalistici come la resurrezione di un impegno nella ricerca spaziale… Cioè, io sono il primo ad essere felice di questi annunci, ma sempre il primo a dubitare fino all’ultimo della loro applicazione… Non che in europa si faccia meglio (specie sul versante manned) visto l’Hermes… [-X

Tanto fumo e niente arrosto!!!
Da parte Russa non bastano le parole, devono far vedere anche i fatti.
Io spero tanto che almeno una piccola parte, di quello che hanno detto, verrà fatto, specialmente x il Klipper, però…

Aspettiamo la fine fine per dirlo… sparare così adesso ha lo stesso valore di annunciare “nel 2018 saremo sulla Luna”… sono due affermazioni che tendono alla certezza su lati opposti… non le trovo utili…

Non sono ben informato sui russi, si sà come sono messi coi lavori? Del MLM sento parlare da tempo, ma non ho mai visto una foto di qualcosa di concreto; e per il DCM mi sembra di capire che i lavori siano già iniziati. Certo che i russi si dimostrano sempre alquanto “abbottonati” nelle informazioni da rilasciare sui loro programmi! Il lupo perde il pelo… :bi:

Foto onestamente non ne ho mai viste in giro, ma dovrebbero essere tutti moduli praticamente pronti (per la struttura).

Per quanto riguarda l’MLM, nel 2004 si è deciso che si sarebbe utilizzato il modulo costruito da Khrunichev precedentemente destinato al Functional Cargo Block (FGB-2) la cui costruzione era completa al 70% già dagli anni '90 in previsione della Mir-2.
L’FGB-2 era il backup dello Zarya e dopo il lancio di questo era stato riconvertito a Universal Docking Module (UDM) poi cancellato anch’esso e riadattato a MLM.

Il DCM è invece ricavato dalla parte pressurizzata del mockup per i test dinamici della Science Power Platform e verrà lanciato con lo Shuttle nella STS-131… verrà portato al KSC nel 2009… ma non saprei come sono messi i lavori…

Per l’altro laboratorio invece non ne ho la più pallida idea…

In queste foto sullo sfondo si vede un modulo che potrebbe essere l’MLM… forse…
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=4589.0

Qualche informazione ed immagine in più sull’FGB-2 e le sue (ma quante??) evoluzioni si possono trovare su Russianspaceweb:

e sul sito della Khrunichev:

www.khrunichev.ru/khrunichev_eng/live/full_mks.asp?id=13190

condivido in pieno tutte le vostre considerazioni…comunque per due moduli russi aggiuntivi penso proprio che possiamo stare sicuri, sul terzo forse c’è qualche incertezza maggiore…per risparmiare tempo potrebbero fare un’altra copia dell’FGB ovvero dell’attuale MLM…per i moduli energetici invece sono piuttosto curioso di cosa intendo fare. Speriamo in bene e speriamo che non sia l’ennesima dichiarazione rilasciata giusto per far vedere che esistono anche loro… :bi:

Ma da quel che sò io, con la missione STS-131, è previsto il trasporto degli ELC3 e ELC4, ma nessun altro tipo di modulo.