2-3000 rpm?!?!?!?
I classici motori per camion/pullman da 15/25.000 cc arrivano a malapena a 2000 giri, I Perkins stazionari (escavatori, gruppi elettrogeni) pure, ma girano praticamente sempre e solo al minimo.
A naso, quello del crawler non ha mai superato i 1-1.200 rpm, tantopiù che doveva produrre energia elettrica e non è mai stato collegato ad un cambio…
E poi vi immaginate che razza di albero per far tenere insieme quel motore lì a 3000 giri? O.O
Ricordo a tutti che una delle caratteristiche dei motori 2 tempi navali è quella di girare al minimo sotto i 60 rpm. Io personalmente ho visto i propulsori di nave Vesuvio (nave rifornitrice di squadra) che al minimo stavano a 40 rpm, meno del cuore di Coppi …
Ma qui si parla di altro genere di motori, infatti i diesel-alternatori vanno si a giri bassi (rispetto a un motore a benzina) ma sicuramente ben più alti di quelli da propulsione (almeno almeno 20 volte tanto, e cioè minimi da 1200 giri al minuto).
Aggiungerei che il temine “diesel veloci” non si riferisce al numero di giri, ma alla velocità lineare del pistone nel cilindro. Oltre una certa velocità manca la lubrificazione, e i le fascie grippano. Per cilindri enormi come questi è facile raggiungere i valori limite a qualche centinaio di giri.
Un parente lavorava a Trieste alla Grandi Motori, prima che venisse portata a Torino e poi fatta sparire, e mi ha raccontato un pò di cose. I motori navali di parecchi anni fa erano più “veloci” dei motori dei camion, e quindi lui finì in IVECO come esperto.
Veramente esiste ancora qui a Trieste. Semplicemente è stata venduta alla finlandese Wartsila che ha impiegato tutti gli operai che lavoravano prima per la Grandi Motori (che a sua volta nasceva come Fabbrica Macchine dello Stabilimento Tecnico Triestino). Una veloce e stringata storia la trovate nella voce Wikipedia di Wartsila Italia.
P.S. non sono accettate contestazioni sulla materia: oltre ad abitare a 20 metri dall’ex ingresso della Fabbrica Macchine ora demolita, sono amico con più persone che hanno lavorato prima appunto alla Fabbrica Macchine, poi alla Grandi Motori ed ora si sono appena pensionati con Wartsila, ed inoltre sono un buon conoscitore della storia del Cantiere di Trieste e delle fabbriche ad esso collegate.
Beh, non contestavo mica… volevo solo riferire quello che mi è stato raccontato e sono contento che tu sia quasi un insider.
Mi fa piacere che la Grandi Motori non sia finita nel nulla; in effetti, ora che me lo dici, ricordo di aver letto di Wartsila.
Noi in Italia abbiamo poca memoria per la storia industriale. Chi sa, senza consultare Wiki, chi furono Barsanti e Matteucci?
Perdonate la domanda un po’ OT e sciocca, qualcuno di voi due ha fastweb e non riesce ad accedere ad altri siti, tipo questo? Potremmo avere un problema in comune.