Di questo problema non aveva ancora sentito parlare…
I motori di manovra dello shuttle potrebbero inavvertitamente accendersi e creare danni gravi alla Stazione Spaziale. Anche disattivando il sistema sembra che in rarissime occasioni i motori potrebbero accendersi “da soli”!
Di questi tempi ogni notizia che proviene dalla NASA e riguardante lo shuttle sembra avere il potere di gettarmi nello sconforto!
Seeee e poi potrebbe cadere un meteorite grande come il k2 contro la ISS, ma potrebbe anche, adesso che ci penso, esserci un kamikaze nascosto nel carrello dello shuttle che aspetta di essere nella ISS per farsi saltare… oppure la solita farfalla che batte le ali in giappone e crea in polinesia un uragano che distrae gli astronauti che lo stanno fotografando proprio nel momento dell’attracco…
Non ho più parole… sembra il totoproblemi… chi più ne trova vince…
P.S.
Non hanno ingenuamente considerato l’esplosione di due supernove, simmetricamente distanti che creerebbero un’onda d’urto che incrociandosi proprio nel punto di aggancio, e nel momento dell’attracco, con una congiunzione lineare di 9 pianeti (meglio considerare anche quelli ancora da scoprire) potrebbe far saltare tutto in aria!.. boh…
Ok è uffciale sono in paranoia totale…domani diranno che il cesso dello shuttle potrebbe esplodere causando la perdita della navetta MA, attenzione dico MA, era cosa risaputa ovvero scaricabarile (io l’avevo detto ma non mi hanno ascoltato oppure lo sapevamo ma era un rischio accettabile/remoto) Ma secondo voi, e lo chiedo seriamente, prima del 2010 lo shuttle rivolerà o verrà ritirato senza più volare? Per quanto mi riguarda la risposta è no e infatti l’Atlantis è già da museo.
Ok ci metto anche la mia considerazione …
Ma l’alta concentrazione di gas Talaronico proveniente da Romulus lo hanno considerato nei recenti calcoli di mantenimento dell’orbita? E lo sfasamento cronotonico?
Siamo alla fantascienza …
Amici, il problema era già conosciuto ed era stato diffuso da vari siti mesi fa. L’articolo linkato da Maxi mi pare porre in evidenza il fatto che è stato compreso il tutto, ed elaborato un “workaround”, mentre non si ritiene di avere il tempo di implementare una soluzione definitiva.
Diciamo che lo shuttle, come ho già affermato in precedenti posts, è diventato un mezzo di cui non si ha più fiducia.
La sensazione è la stessa con la quale ci accingiamo a compiere un lungo viaggio con un’automobile che più e pù volte è stata riparata e, nonostante le rassicurazioni del meccanico, proprio non ce la facciamo ad avenre nuovamente fiducia. E così, prima di partire, strusc strusc una toccatina ai cabbasisi e via!
Solo che se lo shuttle ha problemi, sono cavoli amari per gli astronauti, che non possono scendere e chiamare il soccorso stradale…
E’ ora che le gloriose navette vadano in pensione.
Mah … sembra che tutto questo debba fungere da “giustificazione” per il pensionamento dello Shuttle. Ma lo sappiamo tutti che deve essere ritirato, ha esaurito il suo periodo utile! O forse è un modo per anticiparene il ritiro? Ripeto: mah!
Sono assolutamente d’accordo con Marco, qui il problema non sta tanto nella tecnologia (o nelle magagne tutte note) dello Shuttle in se, quanto dell’assetto psicologico della NASA, e dell’opinione pubblica americana, verso la navetta.
Lo Shuttle vola sostanzialmente con gli stessi problemi e gli stessi pericoli di 10 anni fa, la differenza sta nell’atteggiamento di sfiducia che circonda il progetto, proprio come la vecchia macchina più volte riparata.
Naturalmente un pensionamento dello Shuttle prima che abbia assolto il suo compito di completare la ISS appare politicamente improbabile.
Staremo a vedere…
A parte gli scherzi… anche io penso sostazialmente quello che ha detto archipeppe, solo che ultimamente sembra, o che si stia cercando ogni piccolissima fonte di problema per “spingere” su qualche cosa d’altro e come già detto denigrare il programma per non so quale motivo… oppure, ma mi sembra improbabile che l’informazione limpida che è sempre stata un vanto della nasa stia diventando esageratamente limpida… ma come ho detto mi sembra improbabile visto che sono maestri nella comunicazione e penso non commettano certi errori…
E’ vero, tutti questi problemi che ora sono allo scoperto molto probabilmente lo shuttle se li porta dietro da chissà quanti anni! Ma perchè enfatizzarli proprio ora? Che vi sia all’interno della NASA un partito che non vede l’ora di cominciare a far volare l’Apollo 1.5? Mi rifiuto di credere che vogliano davvero buttare all’aria il completamento della ISS (visto che se i pezzi mancanti non vanno su con lo shuttle non vanno su per niente!!!).
Come potrebbe giustificarsi la NASA con i partner stranieri e poi magari chiedere collaborazione per il CEV ed il ritorno alla Luna?
A meno che gli USA non vogliani affrontare l’esplorazione spaziale umana da soli…
Mah!
E' vero, tutti questi problemi che ora sono allo scoperto molto probabilmente lo shuttle se li porta dietro da chissà quanti anni! Ma perchè enfatizzarli proprio ora? Che vi sia all'interno della NASA un partito che non vede l'ora di cominciare a far volare l'Apollo 1.5? Mi rifiuto di credere che vogliano davvero buttare all'aria il completamento della ISS (visto che se i pezzi mancanti non vanno su con lo shuttle non vanno su per niente!!!).
Come potrebbe giustificarsi la NASA con i partner stranieri e poi magari chiedere collaborazione per il CEV ed il ritorno alla Luna?
A meno che gli USA non vogliani affrontare l'esplorazione spaziale umana da soli...
Mah! :roll_eyes:
In questo momento, ne sono convinto, visto anche il susseguirsi di posts ufficiali dei centri NASA nei confronti dei contraenti, ci troviamo in un momento topico del progetto Consellation (CEV + corollari vari).
E’ chiaro che ognuno cerca di portare acqua al suo mulino…
A volte “screditare” l’avversario diviene lecito, anche se in questi casi mi pare adatto il detto “si spara sulla croce rossa”.
Vediamo come andrà a finire.
Per il resto, a mio parere lo shuttle tornerà a volare, e se tutto proseguirà senza incidenti rilevanti, la NASA ottempererà i suoi impegni internazionali.
Non ci fossero di mezzo le vite degli astronauti, sarei pronto a scommetterci una pizza…