Nuovo programma spaziale cinese

China reveals manned programme revisions

A senior Chinese space engineer has revealed a revised plan for the country’s manned spaceflight programme, which involves linking three spacecraft to form an orbiting mini-laboratory.

Shenzhou-7, -8 and -9 were to be launched on Long March rockets in 2007 and 2009. Shenzhou-7 was to host a spacewalk, while -8 and -9 were to rendezvous and dock to create a two-module complex.

Quoting Qi Faren, former Shenzhou spacecraft chief designer, Chinese state media says the new plan retains Shenzhou-7’s 2007 spacewalking mission, but the unmanned Shenzhou-8 will now be an 8t space laboratory module with two docking ports instead of the one previously planned.

Launches of Shenzhou-8, -9 and -10 will take place in 2010, at intervals of less than a month. The unmanned Shenzhou-9 will rendezvous and dock with -8, and be the second module for the laboratory. The manned Shenzhou-10 will then dock to provide a crew.

The existing plan then envisages a small man-tended space station being launched in 2011-12, followed by at least one visiting manned mission.

CHEN LAN / SHANGHAI

Shenzhou-7, -8 and -9 were to be launched on Long March rockets in 2007 and 2009. Shenzhou-7 was to host a spacewalk, while -8 and -9 were to rendezvous and dock to create a two-module complex.

Questo programma si preannuncia interessante … :wink:

In pratica utilizzare le stesse capsule per costruire una mini-base orbitante e fare quindi esperienza senza costruire costosi e più complessi moduli orbitali. Direi che l’approccio cinese (anche se con tempistica un pò troppo diluita…) può essere un interessante nuovo modo di iniziare la presenza umana.
Ritengo comunque che con questo veicolo (la ShenZhou) la Cina non potrà andare molto in la e quindi se veramente vogliono colonizzare e sfruttare lo spazio (come hanno più volte affermato autorità spaziali cinesi) il prossimo passo dovrà essere un qualche cosa di riutilizzabile e più rapidamente pronto al lancio.

Sono molto curioso… :expressionless:

Ancora una volta i Cinesi non fanno altro che seguire l’originale piano di sviluppo russo per le Soyuz. Non è un caso che Korolev pianificasse di assemblare un mini laboratorio modulare proprio a partire dal lancio di alcune Soyuz.
In pratica qualcosa di simile i russi lo hanno fatto con il lancio quasi simultaneo delle Soyuz 6 - 7- 8.

Forse sarà un sistema un poco spartano, ma sono sicuro che raggiungeranno molti più obbiettivi degli altri paesi.
Vediamo e prepariamoci.

Forse sarà un sistema un poco spartano, ma sono sicuro che raggiungeranno molti più obbiettivi degli altri paesi. Vediamo e prepariamoci.

Non mi pare che sia poi così spartano … le tecnologie che impiegano sono tutte state riviste adattate e migliorate, il discorso può essere fatto per l’approccio allo spazio. Io credo che possano fare molte cose positive come hanno fatto fino ad ora e anche io sono sicuro di vedere eccellenti missioni spaziali da parte dei Cinesi. E’ ovvio che poi dovranno sviluppare una tecnologia indipendente e sganciarsi da quella simil-sovietica per fare il “balzo” verso la Luna.

personalmente penso che le strategie per “colonizzare lo spazio” possano essere ugualmente buone.
Nel senso che…
Gli USA decisero per un’approccio allo spazio con una navetta, lo Space Shuttle, totalmente (in teoria) riutilizzabile. Abbiamo visto, pero’, che per vari motivi non e’ stata una scelta “felice”.
La RUSSIA, invece, ha puntato molto sulla semplicitia’ (cio’ che non c’e’ non si rompe) e possiamo vedere a tutt’oggi che senza le gloriose Soyuz, forse l’astronautica si sarebbe fermata del tutto qualche anno fa.
La CINA segue la strada russa, ma con tecnologie piu’ vicine a quelle americane.
Stanno facendo progressi notevoli, ma ancora non sono una super-potenza, come si dichiarano, perche’ in quanto a “ricerca e sviluppo” stanno ancora indietro rispetto ad altri paesi.

Ma se vogliono andare nello spazio, non vedo per quale motivo debbano per forza di cose progettare e utilizzare una navetta RIUTILIZZABILE…
…voglio dire… le Soyuz vengono usate da 30 anni e non mi sembra che non stiano facendo il loro lavoro… anzi… a differenza dello Shuttle attraccano alla ISS in totale autonomia… senza intervento umano.

Poi, una volta giunte a terra, vengono smontate e riutilizzate come “ferro” per crearne di nuove. Non saranno il massimo dell’efficienza e comodita’, ma sono funzionali. E questo importa.

La Cina fara’ la stessa cosa.
Semplicita’ estrema… e “modularita’” di ogni cosa.

Una grossa astronave… magari per Marte, puo’ essere assemblata a partire da piccoli pezzi…
E cosi’ anche una per la Luna… o una Stazione Orbitante…
tanti moduli piu’ o meno grossi assemblati insieme.

Vedrete che inizieranno a lanciare anche delle capsule automatiche…
ne avranno bisogno…
e con queste trasporteranno materiali… e/o moduli piu’ grandi.

Secondo me sono gli unici al mondo con tutte le carte in regola per raggiungere la Luna, ovvero: determinazione, necessita’, disponibilita’ economica e di risorse, tecnologia…

Gli USA, al momento, forse stanno al 2° posto… forse!