Nuovo studio sull'utilizzabilità degli EELV per Orion [0904-CON]

ULA su commissione NASA ha eseguito un nuovo studio di fattibilità sull’utilizzo degli EELV Atlas V e Delta IVH per un eventuale lancio della capsula abitata Orion con questi vettori.
L’intento dello studio era quello di capire se i lanciatori della joint venture fra Boeing e Lockheed possano supportare il programma Constellation per il lancio della capsula riducendo il gap fra la fine dei voli shuttle e l’inizio della vita operativa con la missione Orion 2 attualmente prevista ufficialmente per il marzo 2015.
Dato un requisito base di 19.2ton verso la ISS e utilizzando i criteri di sicurezza per il trasporto umano utilizzati attualmente su Ares I il risultato è stato che sia il Delta IV-H che l’Atlas V-H potrebbero raggiungere tale obiettivo con 24.2 e 25.4ton di carico massimo rispettivamente.
Stessa capacità anche per le missioni lunari con un requisito di 21.8ton in LEO e raggiunto da entrambi con 26.3 e 27.3ton.
La versione considerata per il Delta IV-H è quella con i futuri motori RS-68A, evoluzione degli attuali RS-68.
Per i calcoli effettuati sono stati mantenuti i requisiti per il LAS utilizzati su Ares I dimostrando la chiusura del problema che aveva escluso da tale compito dal principio gli EELV, ovvero le “black zones” che proibivano un lancio sicuro per l’equipaggio durante tutte le fasi dell’ascesa.
L’altro punto saliente dello studio sono però i costi, per quanto riguarda il Delta IV-H sarebbe da mettere nel conto una nuova rampa di lancio che costerebbe circa 750M di Dollari, mentre per un nuovo Vehicle Integration Building (VIB) con nuova Mobile Launch Platform (MLP) per un Atlas V-H al pad 41 il costo si aggirerebbe sui 350M di dollari più altri 350M di dollari e 30 mesi per il termine dello sviluppo del vettore.
Per rendere “man rated” il Delta IV-H invece occorrerebbero 400M di dollari e 200M di dollari per l’Atlas V-H.

Il punto che invece gioca molto a sfavore di tale ipotesi è la forza lavoro che verrebbe licenziata ed estromessa dal programma, in pratica quasi l’intero complesso del Marshall Space Flight Center (MSFC) attualmente impiegato per la costruzione dei serbatoi esterni dello shuttle e in futuro per l’upper stage dell’Ares I, il quale verrebbe estromesso dal programma, con esuberi di diverse migliaia di lavoratori oltre gli attuali preventivati nel passaggio dei due programmi.

Per le tempistiche entrambi gli EELV non sarebbero pronti prima del 2014 lasciando quindi quasi intatto il gap fra i programmi manned della NASA.

Io direi di proseguire con Ares I :ok_hand:
A questo punto dello sviluppo del nuovo vettore e con il gap che rimarebbe quasi uguale conviene andare avanti e non creare ulteriori problemi.

Mi vien da ridere! :nerd:
Vi ricordate la bufala-pesce di Constellation cancellato? Avevo scritto che la NASA stava considerando di utilizzare vettori diversi, tra cui il Delta-Heavy.
Ma io mi ero inventato tutto di sana pianta!
E invece, ci avevo azzeccato. Quando si dice il :butt:

Come dicevo nell’altra news il problema è che si parla di altri ritardi per Ares I se non riescono a risolvere i problemi di budget e le disconnessioni tra le varie parti del programma:

the first manned flight of Orion (Orion 2), currently scheduled for March 2015 - although that date is currently based on a “zero confidence” schedule, pending a summit meeting to find solutions to funding and schedule disconnect issues, found during the ongoing PMR (Program Milestone Review) process.
http://www.nasaspaceflight.com/2009/03/aresorion-slipping-18-months-shuttle-extension-upper-hand/

Forse è meglio continuare di qui il discorso sui lanciatori/EELV.

Ma se si passa allo sviluppo di un EELV si potrebbero forse trovare problemi di budget e di progettazione come in Ares I e quindi l’EELV potrebbe subire slittamenti nell’entrata in servizio come Ares I, per questo dicevo che ormai, secondo me, conviene continuare per non far risultare inutili gli investimenti fatti finora.

:ok_hand:

Quanti sono i $ ancora da spendere per Ares I? Perché se come mi ricordo la cifra è 2-3 volte superiore al costo della soluzione con EELV diventa difficile giustificarla anche considerando l’investimento nello sviluppo del J-2X.

Lo so, ma è appunto in "forse", tutto può succedere.

Spero che riescano a evitare ulteriori ritardi/aumenti dei costi. Quello che mi preoccupa è che ulteriori problemi portino ad un intervento politico “drastico”.

Io penso sia meglio continuare con l’ARES-1.
L’eventuale scelta per gli EELV andava fatta un paio d’anni fa :smile:

Credo anch’io che ormai Ares I è troppo avanti per essere bloccato! Gli EELV non arriverebbero comunque prima, quelle date sono, secondo me, ottimistiche e al primo problema non “leggero” slitterebbero inevitabilmente!
Di questi tempi poi non sottovaluterei la questione posti di lavoro…

Sembrerebbe quasi che la NASA non sia più tanto sicura del suo ARES I; Si stà forse accorgendo di aver fatto un errore a scegliere tale vettore?

Io ricordo come fosse ieri che ad una delle prime lecture tenute in ESTEC a poco tempo dalla pubblicazione dello studio ESAS, nella sezione riguardante i lanciatori un esperto di propulsione europeo ci proiettò una slide con le figure dei due lanciaori Ares I ed Ares V. Si voltò verso di noi e disse: “Questo (Ares I) non funzionerà mai! Questo (Ares V) se mai lo faranno sono bravi!”

Noi ci guardammo allibiti e sorridemmo pensando che fosse pazzo… Ora ho paura che…

Sul “mai”: le motivazioni erano che il primo stadio cosi allungato ed avente diametro cosi inferiore rispetto al secondo avrebbe portato a problemi strutturali difficilmente risolvibili specie su un lanciatore manned. Non sono un esperto di lanciatori ed infatti ero tra quelli che hanno liquidato la cosa con un “se ci hanno pensato alla NASA è di sicuro giusto”. Ora devo ammettere che, come minimo, sapeva di cosa parlava…

Il test Ares I-X metterà in evidenza questi problemi se presenti?

Paolo Amoroso

Da Wikiquote:

Pensare di attraversare l'Atlantico con una nave a vapore è come pensare di andare sulla Luna: una follia. (Dyonisus Lardner, docente di astronomia, 1838)

La verifica della dinamica della prima fase di volo rispetto ai risultati dei modelli teorici e della galleria del vento è proprio uno degli obiettivi principali del test.

:astonished: :astonished: :astonished: non esagerare… questo ne sa di lanciatori chimici, criogenici, propulsione spaziale etc etc… non si parla di “tecnologia” mai vista ne sentita. Si parla di “adattare” (ora alby mi cazia) quella esistente e migliorarla un attimo. in fondo la sfida è Ares V non Ares I come prestazioni…

Premettendo che non sono un grande esperto, ho sempre pensato che fosse meglio Ares V di Ares I, ma comunque a questo punto è meglio andare avanti con Ares i lasciando completamente perdere tentazioni dispersive sugli EELV, se no si rschia di ripetere gli stessi errori, di progetti diversi e in concorrenza, che portarono al fallimento del N1 sovietico!

Non so quanto sia legato agli EELV, ma questo post di Chris Bergin è inquietante:

Lori Garver was to be announced as the new Admin yesterday, but it was either postponed to today or she's decided against the job (we heard a "woman" had turned down the job, but could have been someone else).

Bolden is out, so top name is Lori Garver regardless. And whatever happens, she will be central to a complete overhaul of the Agency (more on that soon).

Certo che per l’ARES V mi dispiacerebbe davvero!