Obama e lo spazio esterno

Questo articolo dell’Economist parla di un’Obama più indirizzato a politiche spaziali per l’osservazione della terra e di esplorazione robotica del sistema solare.

Poi da la sua opinione sul fatto che gli uomini diffonderebbero malattie nel sistema solare… :roll_eyes:

A parte che giudico l’Economist poco attendibile, secondo voi se Obama deve scegliere se mettere 20 miliardi nell’esplorazione spaziale o nella sanita’ “pubblica”, dove li mette?

Beh si potrebbe pensare che se i germi di malattie umane sopravvivono nello spazio ( chi o cosa potrebbero contagiare nel frattempo?)allora veramente qualche forma di vita è davvero possibile :stuck_out_tongue_winking_eye: … o no?

Dove li metterei anche io… e dove li metterebbe il 99% della popolazione mondiale… non mi sembra però questo il punto della diattriba… è sullo stesso livello dei giornalai che confrontano il costo delle sonde automatiche con il numero di vaccini producibili… non vedo come le due cose siano collegabili…

si, pero’ questo lo sappiamo noi, e magari anche lui.
Il problema e’ che lui ha fondato tutta la sua amministrazione su un certo tipo di politica, ed io sono convinto che farebbe molta fatica a giustificarsi di fronte al suo elettorato che invece ragiona con lo stomaco.
Io l’ho detto sin da settembre che se guardiamo solo il programma spaziale, McCain dava piu’ garanzie. Spero di essere smentito dai fatti!

In campagna elettorale (se vogliamo considerare le dichiarazioni come promesse) Obama ha parlato e si è impegnato decisamente di più di McCain sulla politica spaziale, soprattutto dopo l’ “alleanza” con la Clinton. Ci sono diverse discussioni in merito sul forum, McCain dopo le prime “sparate” iniziali fatte più per compiacimento a Bush che altro si è dileguato sotto questo aspetto…

Io dubito fortemente che si ridimensionerà il programma Constellation. Ciò vorrebbe dire la perdita di migliaia di posti di lavoro. E questo si vuole scongiurare. Senza contare che il problema degli USA non è quello dei fondi, non avendo patti di stabilità sovranazionali da rispettare, potendo ingrandire il debito pubblico e svalutare il dollaro a piacere.

e quando poi Joe va alla pompa a rifornire l’Hummer e la benza gli costa piu’ che da noi?

Joe potrà votare l’altro candidato :stuck_out_tongue_winking_eye:

L’Economist è una delle migliori testate inglesi in assoluto nella sua materia principale.
Che poi sia di sinistra è un altro discorso.
Che poi quando parla di spazio possa dir boiate é ancora un altro discorso.

:wink: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

(o cambiare macchina!)

I fondi che verranno utilizzati per la sanità pubblica sono ben spesi. Sono altri i campi dove esiste uno spreco di soldi enorme, vedi iraq e armamenti. Se Obama riuscisse a utilizzare un pò di questi fondi per la ricerca spaziale sarebbe già un successo! Poi c’è sempre il discorso delle grosse compagnie petrolifere…

Pero’, paga bene fare l’idraulico :slight_smile:

ma l’Hummer lo detrae dalle tasse perche’ gli serve per le esercitazioni con la Milizia della seconda domenica del mese… :fearful:
(hai letto, vero Michael? :flushed:)

Uomini come un certo Surveyor 3?

Paolo Amoroso

non mi sembra un’ opinione molto logica.
diffondere malattie nel sistema solare? quali? e a chi o cosa?
perchè non pensano alle malattie che si diffondono sulla terra?

se si riferivano alla possibilità di poter contaminare l’ ambiente extraterrestre con microorganismi terrestri non esiste poi modo di poter controllare se eventuali batteri eventualmente scoperti nel sistema solare siano di provenienza terrestre o meno?

Era l’uso della parola “malattie” (disease, in originale, che non indica l’agente patogeno) che mi faceva sorridere. Il problema della contaminazione è comunque serio.

infatti se non sbaglio tutto quell che va “su”, nei limiti del possibile, e’ sterilizzato. Anche per ridurre il rischio di falsi positivi nell’analisi di campioni extraterrestri.

Parliomoci chiaro,ad Obama non importa nulla dello spazio,come non gliene importava nulla alla maggior parte dei Presidenti Americani con l’eccezione di Lyndon Johnson (che però davanti alle spese per Vietnam e programmi sociali è stato costretto a ridurre i fondi) e George Bush padre (che però non ha saputo convncere il Congresso).
Ovviamente per ragioni di prestigio,di posti di lavoro ed anche strategici un programma spaziale che contenga anche una parte manned è irrinunciabile.
In questo momento se si sbaracca Constellation non si hanno serie alternative,a meno di appaltare ai privati (Space X Dragon) o continuare a far volare stancamente il costosissimo Shuttle fino al prossimo incidente mortale.
Detto questo nel migliore dei casi il programma andrà avanti con i fondi previsti,scordiamoci aumenti di budget per Orion.
Dove sarebbe saggio mettere quei 20 miliardi?
Secondo me in un momento come questo nella ricerca e nello sviluppo di nuove fonti di energia alternative al petrolio.

Non saprei, non li ho conosciuti cosi bene per dirlo :thinking: :smile: