Omaggio a Jules Verne a bordo dell'ATV omonimo

A bordo dell’ATV Jules Verne, ribattezzato così in onore di quello che è considerato come il padre della fantascienza, volerà un omaggio al grande autore.
A circa tre mesi dal lancio un gruppo di astronauti Europei e Americani ha preso in carico giovedì scorso alcuni manoscritti dell’autore che verranno lanciati a bordo del modulo europeo.
In particolare, verranno inviati due manoscritti dell’autore custoditi nella biblioteca di Amiens, i quali rappresentano una mappa celeste e un piccolo brano intitolato “Distanze in astronomia” che recita:
“Dalla Terra alla Luna (384.300 km)
Andando a piedi = otto anni e 284 giorni
Viaggiando con un treno espresso alla velocità costante di 60 km/h potrebbe richiedere circa 9 mesi. E alla velocità della luce ci si potrebbe impiegare circa un secondo e un quarto.”
Insieme a questi manoscritti, che verranno sigillati in una busta di plastica con scritto “do not unseal” verrà lanciata anche una versione illustrata dei libri “Dalla Terra alla Luna” e “Intorno alla Luna”.
Tutto il materiale ritornerà sulla Terra insieme alla successiva Expedition.

Ma effettuando i TT di dovere, non è troppo rischioso inviare dei manoscritti (chiaramente unici) durante il primo volo/collaudo dell’ATV ?

Saluti

Io sono un grandissimo ammiratore e lettore di tutte le opere scritte dal grandissimo Verne.
Pur se questa scelta vuole essere un omaggio allo scrittore, ritengo che sia pura follia il voler inviare dei manoscritti , unici, nel volo augurale di un nuovo cargo x la ISS.
Pur che siano stati fatti tutti i controlli e le prove necessarie a garantire la buona riuscita della missione,trovo alquanto rischioso tale scelta.
Se qualcosa dovesse andare male, si rischierebbe di perdere dei documenti di inestimabile valore.
Più che altro, una tale scelta, la troverei più indicata in una missione manned, dove i controlli e il vettore stesso, hanno dei controlli più severi.

Quoto Topopesto al 100%. Se volevano fare un omaggio allo scrittore potevano fare una targa commemorativa, o un quadro o un bassorilievo, ma che senso ha mettere a repentaglio dei manoscritti di valore inestimabile?

Quoto!
Magari una targa in duplice copia da portare sulla Luna con le future missioni!
Vista la tematica dei suoi racconti di avventura, se lo meriterebbe proprio!

Se avrebbe potuto, sulla Luna ci sarebbe andato veramente! :smiley:

A completamento della notizia, l’evento faceva parte della review per il carico a bordo dell’ATV, cui hanno partecipato gli astronauti Roberto Vittori e Marsha Ivins che avevano l’incarico di validare il materiale controllando che tutto fosse come richiesto dagli ingegneri e dagli equipaggi in volo.
Le sacche verranno spedite nei prossimi giorni a Kourou dove verranno stivate per la partenza prevista a Gennaio.
Alcune foto dell’evento:

Credits: ESA

Un’immagine dell’evento


Uno dei due manoscritti dell’autore francese


Roberto Vittori mostra una delle due copie illustrate dei romanzi di Verne


Marsha Ivins mostra una copia della prima edizione illustrata de “Dalla Terra alla Luna” che verrà inviata sulla ISS

Gli originali? :scream:
Ma questi sono dei pazzi… [-o<

Al di là dell’assurdità di lanciare dei documenti storici in un primo volo… E mi associo a quanto detto dagli amici sopra, trovo che tutta la missione sia un minimo… avventata.
Ora non ricordo… ma sbaglio o vogliono effettuare il docking con la stazione fin da questo volo ?
Mah, devono essere molto, molto sicuri… TT.

Salute e Latinum per tutti !

La fortuna aiuta gli audaci…
Un pò di ottimismo…
Ormai ce li mandano :stuck_out_tongue_winking_eye:

Si certo, ma ricordiamoci che non è un volo test o un demo, è una missione operativa vera e propria, sarà trasportato materiale vero e realmente utilizzabile sulla ISS, l’hw è stato testato in maniera estremamente scrupolosa a terra, non sono dei pazzi ad effettuare un aggancio, tant’è che prima dell’aggancio vero sono previsti diversi avvicinamenti con alcune simulazioni di problemi in cui il modulo dovrà allontanarsi e portarsi autonomamente ad una certa distanza dalla ISS, per testare queste manovre in caso di futuri problemi, tutte procedure che sono già state testate attraverso un simulatore fisico già a terra.

Che sia stato un puro colpo di sfortuna, ma si dicevano le stesse cose x il primo lancio dell’Ariane 5 e alla fine…

Certo che a sentire alcuni commenti a questa notizia non mi sembrate molto “fiduciosi” nelle capacità spaziali dell’ESA… e poi vogliamo che l’Europa si doti di un proprio sistema di trasporto spaziale manned ? Se non siamo nemmeno sicuri ad inviare alcuni manoscritti (manoscritti… non esseri umani!) nello spazio? :kissing_heart:

Non è tanto una mancanza di fiducia , però, visti i lunghi tempi di preparazione della navetta, dovuto alla novità di tutto il sistema e ai nuovi sistemi utilizzati, sarebbe preferibile prima fare dei voli “tranquillamente” e poi procedere con il trasporto di qualcosa di più prezioso.
Non dimentichiamo che , nei mesi passati, si era detto che in caso di problemi gravi o impossibilità di aggancio con la ISS, l’ATV sarebbe stato fatto rientrare nell’atmosfera senza compiere l’aggancio con la stazione.