Opportunity nella tempesta

So che non ascoltate il podcast, ma ne abbiamo parlato in una delle ultime puntate, dicendo che è talmente fine che sembra fumo.
Quindi il pericolo non è la forza del vento, ma proprio la regolite. Oscura il cielo e entra nei meccanismi. [emoji17]

Se non sentite nessun accento di disapprovazione in questa frase, lo aggiungo io :point_up:

Se ascoltaste il podcast potreste avere risposta alle vostre domande, ancor prima di formularle. :astonished:
AstronautiCAST costa poco (praticamente gratis), si può ascoltare in qualunque momento (non necessariamente in diretta) e lo si può seguire facendo altre cose (la fila dal dentista, le pulizie, la coda al semaforo…).

Questa sera c’è l’ultima puntata della stagione. Fate uno strappo alle vostre (cattive) abitudini :stuck_out_tongue_winking_eye:

Grazie @pherosnike e @robmastri per aver ricordato a tutti l’esistenza del nostro podcast :beer:
Per agevolare al massimo i lettori direi che possiamo puntarli nella direzione giusta, cioè il minuto 26 della puntata 11x35, reperibile qui

Direi che la situazione su Marte non accenna a migliorare. Immagine di Antony Wesley dall’Australia, ripresa ieri.

Edit: questo è il commento dell’autore
“Hi all, here’s a colour image of Mars from this morning. Olympus Mons is visible at top, and further right we see the three Tharsis volcanoes all poking through the thick dust. Dust covers most of the surface making it almost invisible. The south polar cap at bottom shows a lot of dust-related features, with raised dust clearly visible to the lower right of the image giving the terminator the characteristic wrinkled appearance. There is also some hint of raised dust in the atmosphere on the right hand edge of the south polar cap.”

Abbiamo anche un “video” della tempesta.

Un grosso TT per Oppy, che possa svegliarsi e durare altri 14 anni!! :beer: :beer: :beer:

C’è una foto di stamattina, di Antony Wesley dall’Australia, che fa sperare in una attenuazione della tempesta. Questa è ripresa con un filtro nell’infrarosso.
“Hi all, some reasonable seeing for a short while this morning. Here’s an image of Mars through a 750nm longpass filter showing increasing amounts of surface detail as compared to recent weeks so we might hope that the dust is slowly settling.”


Anche ESA pubblica immagini molto belle, prese da Mars Express in aprile, di una tempesta di polvere locale che preludeva all’evento globale in atto.

La risoluzione è 16 m/pixel, ed è molto interessante. L’area coperta è di circa 150x57 km.

si dirada la tempesta e presto proveranno a comunicare con lo storico rover…

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/09/04/marte-si-dirada-la-tempesta-di-sabbia-_cd78d61e-c100-4bf7-bbbe-ae4ebaccf1c4.html

“Appena il livello di particelle fini nel cielo di Marte sarà sceso al di sotto di una certa soglia - ha spiegato Callas - proveremo a contattare Opportunity attraverso le antenne del Deep Space Network della Nasa. Se, come speriamo, avremo una risposta - ha aggiunto - avvieremo la verifica del suo status, e proveremo a riportarlo on line”.

i tentativi di ripristinare la comunicazione diretta dureranno 45 giorni, poi si limiteranno a restare in ascolto per qualche mese/anno …sperando in un risveglio successivo.

comunque leggendo qua e là si respira già aria di funerale …