Orientamento del portello di ingresso dello Shuttle

Una curiosità a cui forse non si fa molto caso. Quando lo Shuttle è sulla rampa, la cerniera del portello di ingresso è a sinistra e il portello si apre da destra a sinistra guardando l’orbiter dall’esterno. Quando invece lo Shuttle è orizzontale, per esempio sulla pista di atterraggio, la cerniera è in basso e il portello si apre dall’alto verso il basso. E` corretto?

Paolo Amoroso

Uhmm si, quindi è la stessa cerniera, giusto? O forse non ho capito cosa intendi… :S

Sì, è la stessa cerniera. Proponevo un paragone implicito – forse troppo – con il portello di un aereo.

Paolo Amoroso

Ah ok, allora non avevo capito il senso del paragone… :smiley:

Credo che una tale apertura possa servire anche nei casi di uscita di emergenza dell’equipaggio, con l’Orbiter già sulla pista… :kissing_heart:

Effettivamente una volta che lo Shuttle si è posato su una delle sue piste di atterraggio il portello ha la cerniera in basso, e si apre dall’alto verso il basso, costringendo astronauti ed addetti a camminarci letteralmente sopra.

Come si evince chiaramente dal disegno che posto in allegato.

E’ possibile che nel post-landing il portello venga rimosso per facilitare l’ingresso-egresso? In caso di emergenza dovrebbe saltare, giusto?

O forse viene sistemata sopra il portello una piattaforma su cui camminare che non grava sul portello. Non è facile capire cosa accade perché quella zona dello Shuttle è nascosta da veicoli e strutture che gli si affiancano dopo l’atterraggio.

Paolo Amoroso

Francamente ogni ipotesi è valida. Nessuno ha mai avuto opportunità di vedere che accade all’interno del veicolo di supporto (analogo a quelli che servono gli aerei negli aeroporti) una volta che lo Shuttle è atterrato.

Ritengo più probabile l’ipotesi di Amoroso, dal momento che vedo l’operazione di smontaggio del portello alquanto complessa (proprio per la presenza dei bulloni esplosivi che servono ad espellere il portello in caso di emergenza), è possibile che un’apposita piattaforma metallica sia posta aldisopra del portello permettendo agli astronauti ed ai tecnici di camminarci sopra agevolmente…

Lo chiederemo a Guidoni… :wink:

Guardando il libro “LA VETTA” scritto da Franco Malerba, a pagina 225 c’è una foto che mostra chiaramentela fase di entrata dei tecnici a terra nella navetta appena atterrata.
Si può chiaramente vedere come sul portello venga posta una piattaforma giusto x non andare a calpestare il portello stesso e preservarlo così da danni che potrebbero essere anche gravi.
Il portello verrebbe calpestato “duramente”, solo in caso di emergenza poichè gli astronauti non avrebbero il tempo di aspettare le squadre di soccorso.

Ho trovato una foto dall’addestramento per STS-26 che mostra un mockup Shuttle con il portello aperto.

Paolo Amoroso

sicuramente questa risposta non è pi๠esustiva ma questa immagine dell’addestrramento di STS124 dimostra il portello aperto

gli astronauti, come si evince dai vari video e foto
non camminano sul portellone, ma su di una apposita passatoia posta al di sopra
durante le operazioni di post-landing assieme alle scale, in modo da non gravare con il proprio peso sul portellone stesso.

era logica una soluzione dato che, come si può ben vedere nei video di ingresso degli astronauti sulle navette, sia gli astronauti che i tecnici addetti a tali fasi, camminano su appostite “passerelle” onde evitare di calpestare strumentazioni o strutture varie dello Shuttle.
Tali “passerellle”, al completamento delle fasi di preparazione degli equipaggi, prima che gli Shuttle vengano chiusi per la partenza, vengono rimosse dagli addetti .