Orion - Astronauti Italiani oltre la LEO

Ritenete che la possibilità per i nostri astronauti (presenti e futuri) di partecipare a missioni oltre la LEO su orion sia condizionata dal fatto che non ci sia una partecipazione di capitali italiani in Astrium, l’azienda europea che produrrà per conto ESA il Service Module di Orion?

Astrium è un contractor, il programma è finanziato dall’ESA cui l’Italia partecipa ed è, anzi, uno dei maggiori contribuenti.
Gli astronauti Europei inoltre fanno parte di un unico gruppo gestito da ESA, la partecipazione o meno di Astrium (che è solo uno dei contractor) da parte di finanziamenti italiani è irrilevante sulle possibilità future dei nostri astronauti di volare oltre la LEO.

Edit: ho spostato la discussione in una sezione più adeguata e tolto il maiuscolo su tutto il titolo :wink:

grazie per la risposta :wink:

Dipenderà comunque da scelte politiche;per esempio se si scegliesse una partnership internazionale per le missioni extra-LEO di Orion,magari con la costruzione da parte dell’ESA di moduli di vario tipo (moduli di missione,moduli lunari,ecc) è molto probabile che vedremmo un Astronauta Italiano a bordo di Orion.
Al momento però di concreto non c’è nulla.

Beh proprio nulla no, c’è un contratto firmato per il primo modulo di servizio di Orion e a meno di ribaltoni si andrà avanti anche con i successivi con la partnership.

Beh di certo l’ESA contribuirà alle prime due missioni che sono le uniche già schedulate … a meno di importanti aumenti del budget d NASA credo che verosimilmente la partnership continuerà, anche per questioni geopolitiche. Mi spiego meglio: come tutti sappiamo lo sviluppo delle tecnologiche spaziali corre parallelo a quello delle tecnologie militari, o meglio, molta parte delle tecnologie spaziali potrebbe essere reimpiegato tranquillamente per fini militari. Ora gli yankee sono per loro natura restii a condividere tecnologia militare o potenzialmente tale, ma se proprio debbono farlo, per questioni di budget, il loro partner più naturale siamo senz’altro noi europei. Di certo non i cinesi, che proprio per questo motivo non hanno voluto coinvolgere nel programma ISS, ed anche con i Russi i rapporti si sono più che raffreddati dagli anni ‘90 in cui si svilupparono gli accordi per l’ISS, tanto che i russi stanno progettando di sviluppare una futura stazione per conto loro. Giapponesi, Canadesi ed australiani sono anche loro amici fidati, ma le loro agenzie spaziali sono sottodimensionate rispetto all’ ESA. Insomma credo proprio che se ci sarà qualcuno accanto ad uno Yankee oltre la LEO penso proprio che sarà un europeo :cool:

C’è sempre la possibilità di accordi bilaterali USA-Italia. Idem per le altre nazioni.
Poi se alcuni moduli del veicolo spaziale a cui si aggancerà l’Orion saranno realizzati da Thales Alenia…