non ho capito se si tratta di sviluppare un nuovo motore e, se si, perché? Gli OME attuali sono sottodimensionati o non ottimali per orion?
Credo sia per la volontà di eliminare gli ipergolici
non credo, i 4 serbatoi del modulo ESA riforniscono tutti e 3 i gruppi di motori
http://spaceref.com/news/viewpr.html?pid=58297
qui viene riportata la press-release di Aerojet Rocketdyne, e parla di 20 motori basati sui precedenti dello shuttle, con le varie migliorie che sono date dal progresso nel manufacturing e dall’esperienza acquisita. In pratica è un contratto per aggiornamento e riqualificazione di in motore esistente. Non parlano di performances, sarebbe interessante vedere se puntano a migliorarle…
Per come era fatta la gara era chiaro che avrebbe potuto vincere solo Aerojet Rocketdyne e che si puntava semplicemente a rimettere in piedi la produzione del buon vecchio AJ10 in una variante modernizzata. I requisiti (allegati) erano praticamente una descrizione degli OMS usati ora su Orion.
Requisiti dettati in gran parte dal non voler effettuare il redesign del modulo di servizio europeo e sicuramente da una più o meno piccola parte di motivazioni politiche.
Stesso concetto degli RS-25E di SLS.
MPCV_72634-_Approved_for_Release.pdf (2,9 MB)
Al Kennedy si torna a respirare aria di 2019 all’interno del Neil Armstrong Operation and Checkout building. Con il recente arrivo del modulo di servizio Europeo 2 e della Orion numero III, la situazione all interno dell edificio intitolato al primo uomo sulla Luna, rispecchia quella di due anni fa. All’interno ora troviamo una Orion II molto vicina al completamento, ESM II che inizierà il percorso di allestimento che lo porterà al mating con Orion II, e infine Orion III che al momento è poco più di un pressure vessel e ha davanti a se una grande mole di lavoro.
(Sopra l’immagine di Orion III che lascia il MAF e il raggiungimento del O&C Building)
Da segnalare inoltre come attualmente al Kennedy Space Center ci siano contemporaneamente ben tre Orion e due moduli di servizio Europei.
(immagini credit NASA)
Arrivano le prime foto dall interno dell’ operation & checkout building. Possiamo vedere che Orion è stata messa in posizione per i futuri lavori e che l’ESM-2 si sta già approntando per venire unito con Command Module Adapter
(Immagini credit NASA)
@SaturnPower posso chiederti di mettere il link alle fonti per favore? Dalla sorgente capisco che è Flickr
Ma non so quale account NASA di Flickr, che ne ha diversi. Se copioincollo quell’indirizzo mi porta alla foto a tutta pagina, ma l’indirizzo di nuovo non mi aiuta a capire quale album/account devo guardare.
Basta il link all’album, risparmierei/emmo un sacco di tempo nella ricerca. Pardon, grazie mille.
Ecco a te
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.flickr.com/photos/nasaorion/&ved=2ahUKEwi0-aG_ptvzAhVL1BoKHbH1D6EQFnoECAUQAg&usg=AOvVaw3-g2LpfjofvtWMoYB-Bwn0
@PherosNike
Ci sarà un test dei motori del sistema di abort di Orion il 2022-03-31T17:55:00Z, visibile su Facebook.
Test effettuato.
Avvenuto con successo il power up di Orion 2. Si tratta di una milestone significativa che apre un ciclo di test che porterà Orion 2 a essere integrata con ESM-2 che al momento si trova nello stesso edificio. I lavori procedono anche sull ESM-2, il quale è stato integrato con il CMA (Crew Module Adapter). La strada per la consegna della prima Orion in grado di sostenere essere umani (oltre a essere designata a portarli) è ancora lunga e costellata di test. Difatti la consegna alla NASA è prevista per il Q4 2023…
(immagini credit NASA)
ESA forse ci ha preso un pò troppo la mano con la produzione dei moduli di servizio per Orion…
Il telaio per Artemis V è già pronto per essere spedito a Bremen per essere dotato del necessario.
Orion V al momento è in uno stato ben più embrionale, con solo i primi pannelli che solo ora vengono fabbricati da AMRO.
(Immagini credit ESA//AMRO)
ESA mostra un immagine con i moduli di servizio per Artemis III, IV e V che al momento sono nelle varie fasi di allestimento a Bremen in germania.
A Michoud intanto il pressure vessel di Orion è in fase di “impacchettamento” per la spedizione al Kennedy Space Center.
(immagini credit NASA/ESA)
Avionica rimossa e ricertificata per essere usata su Artemis II. Grazie Artemis I.
Ora la capsula verrà usata come test article.
(immagine credit NASA)
ESM-2 on the move per raggiungere lo stand dove avverrà l’unione con il modulo di comando. Artemis II si avvicina…
(immagini credit NASA)
Orion II ha ricevuto lo scudo termico che proteggera i 3 astronauti dal calore intenso del rientro lunare.
Intanto modulo di servizio consegnato da ESA alla NASA. Prossima l’integrazione con il modulo di comando.
(immagini credit NASA)
immagine SPETTACOLARE di ben 3 capsule Orion al Kennedy Space Center. Ognuna in un diverso stadio di completezza ovviamente. A destra Orion II, destinata al volo il prossimo anno. Si può notare che lo scudo termico è installato e anche la maggior parte dei componenti necessari. Al centro sullo sfondo Orion IV che si trova nella gabbia di costruzione e sulla sinistra Orion III
(immagine credit NASA)
La 3, vista in piccolo, somiglia ai dischi volanti UFO-SHADO.