Un abort test senza paracadute? Quindi un test incompleto? 
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Il test finale dei paracadute di Orion è stato effettuato nel Settembre 2018. Sono ormai certificati al volo. Questo test serve solo a testare il funzionamento della torre di aborto. Una volta sganciata la torre dalla capsula (in volo) il test article espellerà 2 registratori di dati che verranno in seguito recuperati e analizzati.
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Grazie della precisazione!
Dite quello che volete, ma mi sembra una c****a pazzesca non montare i paracadute in questo test.
Non affrettatevi a dire che non conosco le motivazioni ingegneristiche, di programma, dell’antani già certificato.
Le conosco, al massimo non le condivido/non le capisco.
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Ecco il video della simulazione dell’abort test:
si vede nella fase finale l’espulsione dei registratori, come diceva @SaturnPower, e la non apertura dei paracaduti, con una frase in sovraimpressione dove dice che nel caso reale con equipaggio i paracaduti si sarebbero aperti.
Qualche altra bella foto del modulo di comando Orion destinato a volare per la missione Artemis 1.
(immagini credit NASA)
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Continuano i test acustici. Adesso tocca al modulo di servizio europeo ascoltare un po di “musica” ad alto volume. Si può notare come l’ESM sia collegato ai due adattori per Orion e per ICPS e che è dotato di tutta la strumentazione per effettuare il volo (pannelli solari, RCS, star tracker…). Il test è stato effettuato il 25 Maggio. Manca poco all’unione tra Orion e lo stack del modulo di servizio europeo.
https://www.nasa.gov/image-feature/surround-sound-orion-service-module-for-artemis-1-undergoes-acoustic-tests
(immagine credit NASA)
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Mentre la Orion per Artemis 1 è quasi terminata, prende velocità il lavoro sul complesso Orion CSM per Artemis 2. La AJR ha recentemente consegnato alla NASA i thruster che mantengono in assetto la capsula
In Europa invece, il modulo di servizio che avrà il compito di tenere in vita gli astronauti prende forma e si arricchisce di pannelli, cablaggi e molto altro.
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E’ incredibile come la quantità di fascette gialle non tagliate faccia sembrare il tutto più disordinato di quanto sia in realtà.
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E’ arrivato lo scudo termico che proteggerà gli astronauti di Artemis 2 al rientro lunare.
La seconda Orion inizia a diventare sempre più una capsula BLEO a tutti gli effetti
https://www.nasa.gov/image-feature/heat-shield-for-first-artemis-mission-with-astronauts-arrives-at-kennedy
Per quanto riguarda la prima Orion, ci sono stati problemi con alcune aviation boxes dell’ESM. Le unità sono state spedite in Europa un pò di tempo fa e adesso sono tornate al KSC. Questo ha causato un delay di circa 1 mese e mezzo nell’unione tra l’ESM e il CM. L’unione adesso avverrà questo mese. Tra non molto dovremmo avere notizie a riguardo di questa major milestone per EM-1.
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Ed è proprio vero che manca poco!
Il 15 Luglio inizia l’unione tra Orion e CSM.
La settimana dell’Apollo 11 ci regalerà quindi immagini spettacolari del passaggio di testimone tra la capsula Apollo e la Capsula Orion.
C’è da segnalare che intorno a questi giorni (metà-fine Luglio) dovrebbe avvenire l’assemblaggio finale di SLS. Carne al fuoco ne abbiamo certamente.
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Aspettando le foto del mating arriva un altra splendida notizia da ESA
E’ stato raggiunto un accordo per l’ESM-3, che andrà a volare su Artemis 3. Il contratto precendete riguardava la costruzione per ESM-1 e ESM-2 che verrà consegnato al KSC a fine 2020.
Si suppone che l’ESM-3 andrà a volare con la missione che riporterà umani sulla superficie lunare.
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Eccola!!!
La prima Orion è completata!
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Vista meravigliosa. Ora mettiamola in cima a un razzo!
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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Successo completo durante gli Hot Fire del motore principale e dei vari thruster dell’Orion CSM
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Con la Orion di Artemis 1 che si prepara a volare verso Plumbrook a Novembre, arriva uno dei mega contratti che avevo segnalato come previsto nella spending review NASA per il 2019.
Si tratta di una milestone enorme per il programma Orion e Artemis che segna l’inizio di una produzione di capsule Orion ad ampio respiro. Il contratto appena siglato prevede la costruzione di Orion da III a V.
Successivamente verrà dato il go da Orion VI a XIII. Il contratto prevede un massimo di 12 capsule Orion da costruire.
Da segnalare che dalla seconda Orion (quella di Artemis II) la NASA si adopererà per riusare le capsule almeno una volta.
I pezzi che andranno a costituire Orion III sono già work in progress.
ESA dal canto suo si sta muovendo per continuare la produzione di ESM oltre il numero 3. Si aspettano ulteriori sviluppi e una firma di contratto a riguardo.
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Orion VI ha qualcosa di particolare che non rientra nell’ordine o è solo un errore?
Errore mio. Grazie per la segnalazione. Corretto.
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