Per la verità lo Shuttle va da 2 ad 11 posti.
D’accordo che i primi Equipaggi di due e quattro persone ci stavano comodissimi
Ma se poi ci metti equipaggi standard di sette astronauti, non è che ci sia molto più spazio utile procapite che in proporzione sull’Orion o sull’Apollo…
La foto è carina ma non mostra chiaramente tutto l’insieme, aspetto per giudicare! Certo che realizzarne un modello sarà forse un po più difficile.
Vedremo, da modellista, cosa riuscirò a fare…
E perchè mai inviare un astronauta in più da rimandare indietro?
Orion non avrà specialisti del carico utile,e tutti gli specialisti di missione andranno sulla ISS.
Non bisogna immaginare una missione Orion alla ISS sulla base degli attuali voli dello Shuttle.
Piuttosto saranno voli molto simili a quelli delle Sojuz,e a quelli degli Apollo diretti allo Skylab.
Così si faceva ai tempi delle Salyut.
Allora le prime versioni della Soyuz potevano stare in orbita solo 90/120 giorni, così si approfittava del necessario cambio di navicella per mandare su equipaggi “in visita”, tra cui anche i numerosi voli Intercosmos.
Ora non è più necessario, perchè l’autonomia orbitale della Soyuz coincide con i turni delle Expedition.
Equipaggi standard.
Apollo 6/3 = 2 m[sup]3[/sup] a persona.
Orion 15/4 = 3,75 m[sup]3[/sup] a persona.
Shuttle 70/7 = 10 m[sup]3[/sup] a persona.
Ma davvero due astronauti “guardano” il fondo del sedile degli altri? 
Bastard mode on -
Ma visto che parliamo di spazi… l’Orion ha il cesso come lo shuttle… o torniamo alle “mitiche” bags ? 
Bastard mode off -
Pensatela così: lo shuttle è bello, grande, mitico: ma non può dare più di quello che
dà adesso un lanciatore non manned (non è una provocazione i mezzi per fare quello
che fa lo shuttle utilizzando lanciatori non manned e poi crew nello spazio ci sono
e sono più economici, meno complessi e più sicuri).
Orion si spingerà oltre.
È polivalente:
-fa da spola per la ISS
-fa da traghetto per orbita lunare
-fa da veicolo di fuga
-può stare mesi in orbita
-è più “semplice” (dove la semplicità è vista nel tipo di veicolo nel suo insieme) dello shuttle
Considerazioni sui passeggeri:
-6 persone non partiranno mai da terra assieme.
-6 persone possono essere portate “in salvo” dalla ISS
-per una crew di 3-4 persone lo spazio è più che sufficiente
per un traghettamento in orbita: non dimentichiamo che il veicolo
è un traghetto: verso ISS o verso lunar bases.
Se poi lo si paragona allo shuttle allora è ovvio che partono gli
sfottò, sono due macchine diverse: lo shuttle è stato concepito
anche come veicolo abitabile mi pare? Orion no, è un traghetto. IMHO.
Ho paura che la toilette non sia tra gli optionals inclusi… 
Infatti, Jacopoch ha ragione.
Sono due macchine completamente diverse.
E come tali non sono l’uno l’evoluzione dell’altro…
Sì, è vero, ho sbagliato, però tuttora con la Soyuz vengono portati sulla stazione solo 2 membri dell’equipaggio, mentre il terzo è solo in visita. D’altra parte sarebbe assurdo non sfruttare al massimo la capsula e non approfittarne per far fare esperienza a un astro/cosmonauta in più (e per i russi, intascare il relativo “biglietto”). Penso che con l’ Orion sarebbe sensato seguire la stessa logica, e il fattore limitante dovrebbe essere la capacità della ISS: i sistemi di bordo combinati di ISS e Orion, potranno supportare 12 astronauti, anche se per un breve periodo? Questo sinceramente non lo so.
O sacchetti,o water portatili. 
E anche vero che se quello che cerchi è la comodità,non fai l’astronauta…
C’è una cosa che non abbiamo considerato.
Le missioni ORION previste verso la ISS,sono solo due l’anno,o sbaglio?
Se così fosse immagino che semplicemente traghetteranno l’equipaggio Americano fisso,e lasceranno la capsula attraccata per sei mesi.
Ora,sei membri di equipaggio per la ISS,
considerando anche gli Europei,
gli Americani dovrebbero essere tre.
Diciamo che ogni tanto daranno un passaggio ad un Russo a un Giapponese o ad uno dell’ESA?
Dovremmo avere quattro persone sull’Orion,
in rari casi cinque.
Se ci saranno si… attualmente però le date di ingresso di Orion e di abbandono della ISS quasi coincidono… non so se ci sia il tempo di programmare qualche cosa di sistematico o le missioni saranno talmente poche che sarà difficile farne una regola generale…
Beh,do quasi per scontato che la vita della ISS si protrarrà ben oltre il 2020.
In caso contrario,in attesa di Ares-V e del LSAM dove va l’Orion?
Missioni orbitali stile Shenzou?
Fino a qualche anno fa nell’edilizia, quando dovevi andare ad espletare, dovevi adeguarti e arrangiarti; ora, grazie a sindacati e scioperi, si sono avuti riconosciuti i propri diritti!
Speriamo che anche alla NASA si diano una svegliata! Va bene che c’è poco spazio e i costi delle capsule sono enormi però, sono persone non animali!
Con lo Shuttle si aveva un bagno e un poco di privacy, in quei momenti, con il CEV si è perso tutto.
Stoooop
E chi ha detto che su Orion non ci sarà un “bagno”?
Prima che sorgano rivolte sindacali nelle fila del corpo astronauti è bene precisare che anche su Orion, come sulla ISS, come sullo Shuttle e come sugli Skylab ci sarà un “bagno” derivato direttamente da questi, ovviamente di dimensioni “mini” come quello dello shuttle, unisex e con il medesimo sistema di raccolta “rifiuti organici” ma sarà proprio un bagno molto simile a quelli installati sulla navetta attuale.
I sacchettini direi che li abbiamo mandati in pensione parecchi anni fa…
P.S.
Ma sulle Soyuz… come si fa?
Si va a fare i bisogni a turno nei sacchetti sul modulo orbitale?
Da un punto di vista meramente dimensionale non vedo grossi ostacoli all’installazione di una toilet “tipo Shuttle” su Orion, a patto che sia posta in orizzontale sul pavimento del CM (nella posizione che, nel più piccolo Apollo, era occupata dalla stazione di navigazione astronomica).
In ogni caso in condizioni di microgravità non fa molta differenza se sia posto o meno sul “pavimento”.
Per quanto riguarda la Soyuz viene impiegata, praticamente da sempre, una “mini toilet” molto efficiente - denominata ASU-8A - che è ospitata in un apposito compartimento all’interno del modulo orbitale (la sezione sferoidale posta all’estremità anteriore della Soyuz).
La ASU-8A viene estratta all’occorrenza ed utilizzata da uno dei cosmonauti, mentre gli altri (per questioni di “privacy”) possono trasferirsi temporaneamente all’interno del modulo di rientro.
Una versione “migliorata” dell’ASU-8A, denominata (senza molta fantasia) ASU-8B era installata a bordo delle Salyut e della Mir nonché a bordo del modulo Zvezda sulla ISS.
A seguire una serie di schemi funzionali relativi alla ASU-8A nonché la foto di un hardware di volo.
Fantastico Archie! Non avevo mai visto le foto dei wc spaziali russi!!
Assomigliano a quello chimico che avevo quando facevo campeggio…
Sul sito di Suzy McHale:
http://suzymchale.com/kosmonavtka/soyasu.html
si vedono le immagini di una versione un pò più spartana. In effetti le dimensioni di quella nella foto postata da archipeppe non sembrano un pò eccessive per stare nel modulo orbitale di una soyuz ?
I 3/4 serbatoi che si intravedono dietro alla toilet vera e propria, non penso facciano parte dell’hardware di volo vero e proprio, o sbaglio ?
Altra possibilità è che sul sito Kosmonavtka sia illustrato solo il meccanismo, non integrato nel “sedile” vero e proprio del “WC spaziale”.