ORION è di Lockheed-Martin !

Ancora qualche mini-slide…

Il modellino fa veramente pena !
Sembra ritagliato nel cartoncino (e ho visto dei cartamodelli decisamente migliori!).
Forse neanche alla Lockheed si aspettavano la vittoria ?

Attenzione che l'Orion sembra avere un concorrente:

ormai a sti russi non li ferma più nessuno, prima la nuova stazione spaziale, poi altri moduli per la ISS e ora la conquista della luna…bhè se davvero tutto questo si avvererà i prossimi anni saranno davvero eccitanti (lo so poi sarà tutto fumo negli occhi, però sognare non fa troppo male e poi se gli americani prenderanno sul serio queste dichiarazioni allora si metteranno di gran lena a lavorare per assicurarsi di essere i primi ad ritornare sulla luna!!)

Vero e penso che la cosa non possa fare che bene all’ambiente… Per la cronaca tutte queste dichiarazioni erano state raccolte in un thread qualche tempo fa, dedicato, dal sottoscritto :smiley: dove venivano spiegati direttamente da sevastyanov i futuri piani russi:

http://www.forumastronautico.it/deletedlink.php?trashparam=piani+energia&t=2232

Alby ha scritto:

Per la cronaca tutte queste dichiarazioni erano state raccolte in un thread qualche tempo fa, dedicato, dal sottoscritto dove venivano spiegati direttamente da sevastyanov i futuri piani russi

è vero me me ne ero dimenticato…l’avevo visto solo di sfuggiata perchè avevo poco tempo e poi mi sono dimenticato di andare a leggermelo con calma…rimedierò quanto prima…scusa ancora :flushed: :flushed:

Alby ha scritto:
Per la cronaca tutte queste dichiarazioni erano state raccolte in un thread qualche tempo fa, dedicato, dal sottoscritto dove venivano spiegati direttamente da sevastyanov i futuri piani russi

è vero me me ne ero dimenticato…l’avevo visto solo di sfuggiata perchè avevo poco tempo e poi mi sono dimenticato di andare a leggermelo con calma…rimedierò quanto prima…scusa ancora :flushed: :flushed:

Ma di che??! figurati, mica era un rimprovero era solo una “nota a pie’ di pagina” per approfondire! Comunque se vuoi leggerlo, leggilo perchè è molto interessante e se solo la metà delle cose che sono pronosticate vanno in porto direi che siamo a cavallo! :smiley:

non riesco però a capire molto bene dove verranno stivati questi pannelli solari e come verranno dispiegati...almeno la forma è innovativa...

Sembrano essere gli stessi previsti per le sonde marziane della Lockheed Martin, tutte cancellate, dal Mars Surveyor 2001 in poi. Vedete ad esempio il Mars Sample Return 2003 http://utenti.lycos.it/paoloulivi/msr2003.jpg

I pannelli del Mars Surveyor 2001 durante i test a terra

Anch’io pensavo avesse più probabilità la Boeing ma sono d’accordo con l’Admin:speriamo e auguriamo alla Lockheed che facciano un buon lavoro.

I pannelli solari rotondi sono molto interessanti e innovativi, ma per quanto riguarda l’ingombro… nelle vicinanze dei moduli ISS bisognerà fare molta attenzione.
Forse sarebbero state meglio delle full cel.

I pannelli solari rotondi sono molto interessanti e innovativi, ma per quanto riguarda l'ingombro... nelle vicinanze dei moduli ISS bisognerà fare molta attenzione. Forse sarebbero state meglio delle full cel.

Per le celle a combustibile penso siano state scartate in previsione di missioni a lunga durata… per l’ingombro… beh lo shuttle è mooolto più ingombrante del cev con i pannelli… :smiley:

Ma avete letto a quanto ammonta il contratto del CEV/Orion ?? Si parla di ben 8,15 miliardi di dollari!!! :scream: :scream:
Tutto questo per costruire una Apollo un pò più grande e con i pannelli solari?
La Lockeed vince questo contratto miliardario e si presenta con un modellino di cartone (guarda Topopesto che quelli che faccio, modestamente :smiley: sono più realistici…)?
Insomma anche questo passo (come tutti quelli eseguiti fino ad ora dalla NASA nella decisione di abbandonare le navette spaziali…) non fa che convincermi che sia un vero… SALTO… indietro…
Spero soltanto che l’ESA non sia così miope da segurilo… magari un ARIES non sarebbe stata una brutta idea no?

Ma avete letto a quanto ammonta il contratto del CEV/Orion ?? Si parla di ben 8,15 miliardi di dollari!!!! :scream: :scream: Tutto questo per costruire una Apollo un pò più grande e con i pannelli solari?

Ehm … sarà l’inflazione galoppante ? :kissing_heart:

http://www.space-travel.com/reports/NASA_Tests_Orion_Like_Parachute_Recovery_System_999.html

si stanno cominciando a fare le prime prove sul sistema di paracadute frenanti per il recupero del primo stadio del’Aries I e dell’Orion

Ma avete letto a quanto ammonta il contratto del CEV/Orion ?? Si parla di ben 8,15 miliardi di dollari!!!! :scream: :scream: Tutto questo per costruire una Apollo un pò più grande e con i pannelli solari? La Lockeed vince questo contratto miliardario e si presenta con un modellino di cartone (guarda Topopesto che quelli che faccio, modestamente :smiley: sono più realistici...)? Insomma anche questo passo (come tutti quelli eseguiti fino ad ora dalla NASA nella decisione di abbandonare le navette spaziali...) non fa che convincermi che sia un vero... SALTO... indietro... Spero soltanto che l'ESA non sia così miope da segurilo... magari un ARIES non sarebbe stata una brutta idea no?
Si,è propio un "Apollo più grande e con i pannelli solari".E come se la NASA abbia voluto ricominciare dalla fine degli anni 60 cancellando quella che ormai viene definita una strada sbagliata,un "mistake",cioè lo Shuttle.Dobbiamo però riconoscere che questo nuovo corso è vincente non solo negli Stati Uniti,ma anche in Cina (Shenzou),in Russia ed Europa (Euro-Soyuz),nel campo del trasporto spaziale privato (Dragon,CXV).Possibile che tutti siano vittime di un abbaglio? Basta pensare ai costi di una navetta in termini di sviluppo (vedi Hermes e X-38 ),ciclo operativo e sopratutto manutenzione (vedi Shuttle e Buran),e sopratutto in termini di vite umane (Challenger,Columbia) per dare una risposta.E' sopratutto la fine di una filosofia,quella delle navette come ferry riutilizzabili per il LEO,come mezzi per mettere in orbita e riparare strutture spaziali e per costruire stazioni.Economicamente (allo stadio attuale della nostra tecnologia)la cosa si è rivelata non economicamente conveniente.

Per quanto riguarda gli altri programmi spaziali, non penso che sia un fattore di scelta dovuto a delle strategie, ma più che altro a dei budget molto ristretti.
Per quello che concerne lo Shuttle e la NASA, invece, tralasciando tutto il resto, gli incidenti che ci sono stati non sono tanto dovuti ad un problema di manutenzione o difficoltà dei sistemi ma quanto alla fretta di lanciare le navette ed accellerare il programma.
Come per il Challenger, anche per il Columbia si è preferito "trascurare " il problema , valutandolo male , per non rischiare di avere poi dei ritardi con il montaggio della ISS.
In quel caso la NASA non aveva tenuto conto che un eventuale incidente avrebbe causato ritardi mostruosi e tagli di bilancio notevoli.
Con la scelta delo CEV non bisogna trascurare il fatto che si abbia intenzione di realizzare un programma in tepi brevissimi.
Speriamo che queste scelte non causino poi dei problemi ancora più seri.

ps: x Maxi: non ho ben capito se il tuo accenno , ai miei modelli, sia un volerli svalorizzarli!?
Si potrà sempre fare un confronto , dal vivo, tra i miei modelli e quelli realizzati in cartoncino.
Comunque sia, ognuno ama i suoi di figli!

La Lockeed vince questo contratto miliardario e si presenta con un modellino di cartone (guarda Topopesto che quelli che faccio, modestamente :smiley: sono più realistici...)?

Guarda Topopesto che mi riferiva a più realistici rispetto al modello della Lockeed… ma che prendi sempre tutto così male? E poi avevo pure messo una faccina… :roll_eyes:

Prometto che non nominerò mai più i modellini (in carta, plastica o metalli) per non “urtare” la tua sensibilità di maestro del settore.
[-o<

Con la scelta delo CEV non bisogna trascurare il fatto che si abbia intenzione di realizzare un programma in tepi brevissimi.

Scusa Topepesto ma, tornando all’argomento di cui tratta questo topic, ti sembra che 10 anni dall’annuncio del CEV (gennaio 2004) al suo privo volo (2014) siano tempi brevissimi (considerando poi che non si tratta di un sistema rivoluzionario ma soltanto di una capsula Apollo migliorata) ??? :scream:

Pensate che in un futuro potremmo tornare a vedere le navette o dovremo rassegnarci a guardare vecchie foto e vecchi filmati?
Quando la tecnologia sarà pronta per realizzare un SSTO e completamente riutlizzabile, sarà ora di passare alle navette?

ps: x Maxi: non ho ben capito se il tuo accenno , ai miei modelli, sia un volerli svalorizzarli!? Si potrà sempre fare un confronto , dal vivo, tra i miei modelli e quelli realizzati in cartoncino. Comunque sia, ognuno ama i suoi di figli!

Scusa se intervengo. Cerchiamo di mantenere un approccio positivo.
Non mi pare che da Maxi siano mai venute affermazioni offensive nei confronti del tuo lavoro, che abbiamo tutti visto essere eccellente.
Anzi, restiamo tutti in attesa di un resoconto fotografico più ampio.
Poi, in ogni caso, si deve saper apprezzare il lavoro di tutti, anche quando ci sembra inferiore al nostro.

Poi, in ogni caso, si deve saper apprezzare il lavoro di tutti, anche quando ci sembra inferiore al nostro.

Sono d’accordo con il nostro Admin. Non è la bellezza di un modello in se a renderlo affascinante quanto la passione di chi lo ha costruito, sia esso in cartoncino, plastica, metallo o altro.

A questo punto anche io aspetto di vedere gli straordinari lavori di modellismo degli iscritti al Forum e quale cornice migliore di AstronautiCon???

Per quello che concerne lo Shuttle e la NASA, invece, tralasciando tutto il resto, gli incidenti che ci sono stati non sono tanto dovuti ad un problema di manutenzione o difficoltà dei sistemi ma quanto alla fretta di lanciare le navette ed accellerare il programma.
Assolutamente vero.Non dimentichiamo però che lo Shuttle era stato originariamente concepito per compiere un centinaio di voli l'anno.Il fatto che ciò si sia rivelato impraticabile e che che realtà la flotta delle navette in realtà avrebbe potuto compiere (in modo sicuro )al massimo sei o sette voli ogni 12 mesi,e con giganteschi costi di manutenzione (in pratica ogni volta lo Shuttle è quasi ricostruito) si è rivelato un colpo mortale per l'intera architettura STS.