Ho cambiato il titolo al topic per renderne piu’ chiaro il contenuto. 
Ciao, aggiungo giusto una piccola osservazione. Non ha senso parlare di teorie fisiche sbagliate se son già state verificate in diversi modi e sorge un nuovo fenomeno che va ‘contro’ esse, semplicemente vengono ampliate in relazione ai fenomeni evidenti o alle condizioni che si prendono come riferimento (ad esempio relatività mostra effetti a grandi velocità e la quantistica per dimensioni molto piccole).
Ad esempio la ‘rivoluzione’ della relatività partì dal notare che nell’elettromagnetismo esistevano costanti universali che combinate insieme fornivano una velocità costante, ciò va contro le leggi del moto di Newton e quindi qualcosa era da modificare nelle equazioni di Newton o nell’elettromagnetismo. Molti vollero modificare le formule conosciute per l’elettromagnetismo inventando un elemento correttivo chiamato etere, mentre Eistein, Poincarè, e pochi altri sostenevano di lasciar stare l’elettromagnetismo così com’era con una velocità della luce costante e aggiungere correzioni alle leggi del moto di Newton. Capitò che un esperimento di Michelson-Morley per quantificare il presunto etere andò invece a confermare la velocità costante delle luce, e ulteriori esperimenti confermarono gli effetti relativistici insiti nelle correzioni delle leggi del moto di Newton.
Ora, le equazioni di Newton vengono ritenute sbagliate? No, semplicemente funzionano a basse velocità, nel reame di Newton la velocità della luce c tende all’infinito e se tendiamo c all’infinito nelle equazioni del moto della relatività ritornano quelle di Newton.
La fisica è una modellizzazione della realtà, se si osservano cose che van fuori da quel modello semplicemente lo si amplia. Ricordo il fisico teorico e stringhista Brian Green affermare che se venisse confutata sperimentalmente la teoria delle superstringhe, semplicemente sarebbe emozionato nel proseguire la ricerca di nuove teorie dell’universo. 