Paul Allen annuncia un nuovo progetto per i lanci orbitali

Questo intendevo quando ho scritto “lasciamo stare la biologia” :wink:
E’ vero che ci sono attività incomprimibili, ma in un programma complesso come questo, le attività incomprimibili si possono fare o in sequenza o in parallelo, e tutto dipende da quanti soldi hai a disposizione… certamente non significa che si possa fare tutto in 6 mesi avendo budget limitato, ma magari si riesce a fare in 5 anni ciò che normalmente si fa in dieci…

:slight_smile: Paolo, ovviamente ogni persona ha diritto alle proprie opinioni, ed e’ questo il bello di questo blog. E ovviamente tanto rispetto per i 30 anni di esperienza. E ovviamente SpaceX deve ancora fare tanto per trasformare in realta’ quello che ha pubblicizzato.

Ma mi aiuti a capire su che basi fai affermazioni cosi’ “certe”? immagino tu abbia visitato la ditta, conosca i dettagli dei progetti e le persone, giusto?

E’ vero, ma erano tempi diversi… parlando di aeronautica, poteva capitare che progetti come il B-52 venissero realizzati in pochi giorni da una manciata di uomini con una segretaria che batteva a macchina la relazione e costruiti/messi in servizio in una manciata di anni (se non di mesi)… oggi quanta gente è implicata nella progettazione di un velivolo? Mi viene in mente l’F-22: bando di gara risalente alla metà degli anni '80, primo volo del dimostratore tecnologico nel 1991 ed entrata in servizio effettiva nel 2005…

Come ricorda Travis S. Taylor nella nota alla fine del suo romanzo Back To The Moon, l’importo del budget della NASA dai tempi delle missioni Apollo ad oggi e’ rimasto sempre attorno ai 15 miliardi di Dollari.

Peccato solo che il valore del Dollaro non sia rimasto costante, e che in Dollari attuali i 15 miliardi di Dollari del 1960 siano piu’ vicini a 150 (CENTOCINQUANTA) miliardi di Dollari.

Eh, il vecchio SA…, SA…

Vediamo chi indovina. Non tramonta mai ed è forse il nostro sogno proibito. Pegasus lo è, ma in versione tascabile.

riporto in vita questo thread perché sul sito di Stratolaunch il 15 febbraio è comparsa la notizia che presso l’aero/spazio-porto di Mojave in California è arrivato il primo Boeing 747-400 di provenienza United Airlines (numero di coda N196UA) e acquistato dalla compagnia di Paul Allen.

lo scopo di questo acquisto è quello di utilizzarne i motori, i carrelli di atterraggio, i sistemi idraulici e altri sottosistemi per assemblarli sul gigantesco aereo che Scaled Composites dovrà realizzare in materiali compositi per l’ambizioso progetto di lanci orbitali da alta quota.

a questo primo aereo, che nei giorni scorsi ha superato le verifiche da parte dei tecnici della Scaled Composites, si dovrebbe aggiungere entro la fine di febbraio un secondo 747-400 con la stessa destinazione.


in questa immagine il Boeing 747-400
davanti l’hangar della Scaled Composites
presso il Mojave Airport
(Credit: Stratolaunch Systems)

Ma la Boeing che ne pensa?

Io stavo appunto pensando: non potevano acquistare i singoli pezzi/sistemi invece di acquistare un intero 747 da cannibalizzare?

Costi minori?
Non sono più disponibili i ricambi?

Mi sembra un po’ strano sinceramente…

Ah, no, sicuramente comprare un paio di Jumbo invece dei singoli ricambi e’ piu’ economico, visto quanti ce ne sono in giro.

Pimp my ride.

La foto di prima più grande e un’altra del 747 in atterraggio nell’aerospazioporto.


747-a.jpg

E’ normale che i cowling dei motori siano cosi’ aperti?

Non lo so, però sta ancora facendo la corsa di atterraggio, ha tutta la biancheria fuori. Il 747-400 ha il reverse?

quello che vedi è il motore in modalità reverse :slight_smile:

si il 747 ha il reverse su tutti e 4 i motori, anche se quelli esterni vengono usati raramente per pericolo di ingestione materiali estranei (sono più vicini al bordo pista)

Questa non l’avevo mai sentita!! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Gergo da manifestazione aerea :wink: (flap, slat, carrelli, aerofreni, diruttori… tutto)

Si vede anche il pilota che sventola le mutande dal finestrino…

Prima manifestazione aerea: 50° dell’AMI a Pratica di Mare, ricordo ben poco.

Ultima manifestazione aerea: 75° dell’AMI a Pratica di Mare, ricordo Maurizio Cheli che fa capire perche’ ha smesso di fare l’astronauta, usando un EFA.

Confermo, sono solo i thrust reverse aperti :wink:

Anche io presente dal sabato. Avevo, per caso, prenotato una stanza in un albergo di Torvaianica scoprendo che le pattuglie acrobatiche presenti, tra gli altri i Red Arrows e le nostre Frecce Tricolori), lo avevano preso come riferimento per riportarsi sulla base di Pratica.

Ricondo ancora come la presentazione di Cheli sia stata, a mio giudizio, in assoluto la miglior presentazione in volo di un velivolo militare. Solo un Mirage francese a Rivolto mi aveva impressionato quasi allo stesso modo…

Oh certo, ma proprio non avevo mai sentito definire così quella configurazione! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Shhh! Altrimenti mio fatello dice subito “E non hai visto un Raptor!”, cosa che fa spesso e volentieri, dato che sono vent’anni che ogni anno se ne va al RIAT…