Volevo chiedere un parere,sicuro che tra gli amici del forum non manchino espertio ed appassionati di motori.
Come saprete,negli anni 50 e 60 si sono sperimentate delle automobili con motore a turbina
Tra i vantaggi erano l’estrema silenziosità e,essendoci meno pezzi in movimento,un usura ridotta del motore.
Tra gli svantaggi,dovuti alla tecnologia del tempo, un leggero “effetto turbo-lag” cioè un ritardo nell’azionamento della turbina e consumi piuttosto elevati registrati nella modalità di marcia “stop-and-go”.
La mia domanda è:
sarebbe possibile in linea di principio costruire un automobile con motore ELETTRICO a turbina?
Per “motore elettrico a turbina” intendi una turbina alimentata da qualche cosa che funge da generatore (stile APU per gli aerei) elettrico per potenza da utilizzare attraverso motori elettrici?
Non ci vedo grosse difficioltà teoriche… forse sarebbe solo meno affidabile e più laborioso nella gestione…
Si esatto.
La mia idea era combinare la silenziosità e semplicità di montaggio e smontaggio del motore a turbina tradizionale,con l’alimentazione elettrica.
Uhmm silenziosità non saprei… il montaggio potrebbe anche essere semplice ma credo che come costi di produzione e manutenzione sia maggiore… non saprei…
scusa ma che significa auto elettrica a turbina? se non spieghi meglio è come chiedere se è possibile un motore elettrico a 4 tempi.
o elettrico o a turbina a meno che non intendevi un auto a propulsione ibrida come i già sperimentati prototipi che montano entrambi i propulsori .
che si discute se davvero è fattibile un’ automobile che funzioni ad acqua o meglio con l’ idrogeno che essa contiene separato dall’ ossigeno direttamente nell’ auto prima che giunga al motore. insomma fare il pieno di acqua invece di benzina.
Credo intenda una turbina che alimenta un generatore elettrico il quale fornisce energia a propulsione elettrica.
Io comunque mi accontenterei di questa
oppure questa http://www.teslamotors.com/.
A proposito, a JPL c’e’ uno che ha preso un vecchio camioncino VolksWagen e lo ha convertito in elettrico. La sua targa e’ IMAMPED
I carri armati USA usano un motore a turbina che muove un generatore e lettrico ed i “motori” dei cingoli sono elettrici. In particolare l’Abrams, soprannominato la morte sibilante per la sua silenziosità rispettto ai vecchi carri a pistoni. Il problema è che l’autonomia del carro non si misura in kilometri ma in ore. La turbina gira sempre alla stessa velocità, che il carro si muova o no. E questo non migliora i consumi.
infatti con quel prototipo della Chrysler si ebbe la conferma che la turbina è poco adatta per un’ automobile proprio perchè ha bisogno di girare sempre ad un numero di giri molto elevato, a differenza del motore a pistoni malgrado neanche questo sia elasticissimo, conseguenza di ciò sono oltre ai consumi elevati una accellerazione lentissima oltre ai vari rischi causati dalle elevatissime temperature del propulsore. molto meglio il motore Wankel a pistoni rotante che da maggior potenza ed elasticità a parità di cilindrata con uno a pistoni a moto alternato.
il team Velozzi ha in progetto qualcosa di simile:
“L’auto che Velozzi presenterà all’Automotive X-Prize è esteticamente una sorta di Ferrari F430, realizzata con un telaio in fibra di carbonio, sospensioni indipendenti, luci al LED, e tutto quello che si può desiderare in una supersportiva. Sotto il cofano però non vi è l’esoso V8 da 4.308 cc costruito a Maranello, ma due motori elettrici con batterie agli ioni di Litio in grado di spingerla, secondo i dati forniti, a oltre 320 Km/h e darle un’accelerazione sullo 0-100 Km/h al di sotto dei tre secondi. Fantascienza? Purtroppo dovremo aspettare fino a 2009 per sapere se il progetto diverrà reale!”
però chissà il costo astronomico delle sole batterie a ioni di litio e quanta energia occorre per caricarle.
Sembra una presa in giro…
Un’auto con batterie a ioni di litio che va a 320 all’ora e ai cento in 3 secondi?
E a cosa caspita servirebbe?
Se ne costruissero una che ha 500 km di autonomia e arriva ai 120 all’ora, allora lo chiamo progresso, altrimenti è solo uno spreco inutile…
Quando ai saloni presentano novità elettriche o fanno i 250 o hanno autonomie ridicole da 100km.
Il fatto è che non fanno 100km ai 250 all’ora… sono due parametri forniti come prestazioni “limite” ma l’una non è sicuramente compatibile con l’altra… per fare 100km la velocità da mantenere è certamente più bassa… per cui non vedo dove sia il problema…
La velocita’ massima e l’accelerazione massima di certo non producono l’autonomia di 250 miglia. Ma auto di questo genere seppure inutili di per se aiutano a far sparire l’immagine che al momento hanno: breve autonomia ed anemiche in fatto di prestazioni.
sicuramente è possibile costruire utilitarie con 500 e più km d’ autonomia da 120 km/h però il problema sarebbe il rifornimento nel senso che non esistendo dei “distributori di elettricità per auto” sarebbe un pò complicato smontare ogni volta le batterie e caricarsele in casa oppure utilizzare una lunga prolunga elettrica che da casa arrivi fino alle batterie dell’ auto parcheggiata in garage.
La situazione in USA, anzi per meglio dire in California, e’ un po’ diversa. Alcuni tra i grossi datori di lavoro hanno punti di ricarica per le batterie. Inoltre solitamente nei garage e’ disponibile una presa da almeno 120Vac/15A e spesso lavatrici/asciugatrici sono installate nel garage ed allora hai anche a disposizione 240Vac/30A.
personalmente, se disponessi di un’ auto elettrica ma nel garage non ci fosse una presa oppure non avessi proprio il garage sicuramente senza pensarci neanche una volta utilizzerei una prolunga che da qualsiasi presa di corrente in casa raggiungesse l’ auto parcheggiata il più vicino possibile.
Intendevo dire che è inutile costruire mostri che danno 250 km/h, ma con autonomia ridicola (che sarà pochi km, ovviamente, a quelle velocità) oppure utilitarie da città con autonomie da 60-80-100 km a 60-80km/h…
L’obiettivo per una casa automobilistica “seria”, secondo me, è avvicinarsi al possibile target della persona media.
Se volessi rimpiazzare la mia auto famiglia-lavoro, dovrei avere un veicolo con almeno 300-400 km di autonomia, velocità autostradali e la possibilità di aggiungere un centinaio di chilometri con una sosta in un punto di ricarica di un 20-30 minuti. Cioè parto da Torino per andare a Roma e faccio una tappa a Firenze di una notte, oppure vado a Rimini e mi fermo a Modena a mangiarmi un panino… mentre se voglio farmi la gita fuoriporta di 100-150km non devo vivere con la paranoia che se trovo una deviazione di 50km non arrivo più a casa.
Un motore che fornisce 150-200kW ha per forza di cose un rendimento minore a basse potenze rispetto ad uno con 30-50kW, ma questo per pesi, inerzie e tutto quello che ne deriva. Oltretutto un veicolo elettrico ha esigenze di potenza minori rispetto ad uno con motore a combustione interna.
Ovviamente si arriva a casa, si collega la spina e il mattino dopo si riparte con il “pieno”.
Roverdriver: quindi in California ci sono già vetture puramente elettriche in vendita, e quali sono i parametri di autonomia/velocità/prezzo?
Non e’ raro che una famiglia di ceto medio abbia tre veicoli se non di piu’, per cui almeno qui in California non e’ impensabile avere una ulitaria per andare in ufficio o per andare a fare la spesa ed una per distanze. Una auto elettrica al momento e’ vista come la prima, non di certo come la seconda. C’e’ molta resistenza ad acquistare un veicolo che pero’ e’ visto solo come tale.
Si ci sono veicoli totalmente elettrici. Un mio collega ha una Toyota RAV-4 elettrica e qui a JPL hanno un dozzina di GEM http://www.gemcar.com/. Tutti gli anni qui a JPL fanno un car show ed i dipendenti espongono le loro vetture a propulsione alternativa. Purtroppo io abito a circa 500m sopra il livello di JPL altrimenti ci avrei gia’ fatto un pensierino ad una GEM.
Ed da un anno circa le ibride sono abbastanza comuni. Ci sono agevolazioni fiscali e di parcheggio (a JPL) e di strade (puoi usare le car pool lane anche se sei da solo). Li in Italia ce ne sono di ibride?
Praticamente c’è solo la Toyota Prius e sono molto rare…
'sto GEM è un veicolo curioso, ma per me che viaggiavo su un BMW C1 non sarebbe stato così strano!
Qui sarebbe omologato come quadriciclo, e i 40km/h combacerebbero con la legislazione.
Però velocità ed autonomia di 50km lo rendono un veicolo strettamente cittadino.
In Italia stiamo terminando lo spazio nei centri abitati e le zone a traffico limitato stanno comparendo nelle piccole cittadine (come quella in cui abito che ha 26’000 abitanti…), altro che tre macchine per famiglia!