Peter Kolosimo

Vorrei ricordare in questa sezione del forum, a 25 anni dalla sua scomparsa, il grande Peter Kolosimo, padre dell’archeologia misteriosa. Si può essere d’accodo o meno sulle sue teorie, ma è innegabile che i suoi libri abbiano aperto degli scenari affascinanti sulla storia dell’uomo. Cieli blu, Peter

Forse non ho idee ortodosse, ma non considero affascinante contribuire a indebolire le difese culturali della società e diffondere la credulità mettendo da parte il senso critico e il rigore.

Paolo Amoroso

Credo che il lavoro di Kolosimo potrebbe essere apprezzato se preso per ciò che in realtà è, un genere letterario all’epoca sconosciuto, da prendere come una qualsiasi lettura di fantascienza, magari un pò singolare…
Il brutto è che invece il suo esempio ha dato la stura ad un branco di ciarlatani che sfruttano la naturale curiosità umana per lo sconosciuto nel modo sbagliato, e buonanotte…

Figura controversa quella di Kolosimo, grande affabulatore e precursore di un genere che ha ottenuto grande successo, sopratutto a partire dagli anni 80 in poi.

Non voglio esprimere un giudizio di condanna verso di lui e la sua opera che pure tanto ha dato alla fantasia di generazione di ragazzi ed adulti, e questo aldilà di quello che ha scritto e di qualsiasi polemica, è sempre un merito.

Perdonami Paolo (Amoroso) ma, una volta tanto, non riesco a condividere il tuo giudizio acido su Kolosimo, forse gli astronauti del passato non sono mai esistiti, così come i personaggi leggendari delle fiabe, ma è innegabile la presa che ha avuto su un vasto pubblico. Se poi sia giusto o meno da un punto di vista etico divulgare cose che siano poco scientifiche è una posizione filosofica tipicamente contemporanea, quando Kolosimo scriveva certe cose - nel bel mezzo degli anni '60 e '70 e si era nel pieno della Corsa allo Spazio - nessuno si poneva interrogativi etici in merito.

I suoi libri erano letti ed accettati con un vasto seguito senza che fossero sollevate polemiche antinomiche, allora l’understandment generale non metteva in discussione il senso scientifico dell’epoca, pertanto certi scritti venivano goduti per quello che erano senza necessariamente percepirli come una “minaccia”.

E’ la debolezza contemporanea nella visione scientifica del mondo ad esorcizzare, per quanto possibile, certe cose…

Mi sembra che poco prima di morire, abbia affermato in un’intervista di essersi inventato quasi tutto quello che ha scritto, ovviamente per vendere di più.
Sarebbe interessante ritrovare il testo…

In effetti ricordo (anche se ero poco meno di un adolescente) che alla fine degli anni 70 si era più aperti verso possibilità “non ortodosse”,ossia UFO,“antichi Astronauti”,ESP.
Ripresi in mano quei libri oggi mi danno un senso di fastidio,ma allora li trovavo affascinanti.
Ricordo anche che Kolosimo sembrava molto interessato all’Astronautica Sovietica ed ai risultati dei Russi nello spazio.
E questo mi diede l’impressione che fosse politicamente un pò schierato (ma forse sbagliavo).

Non sbagliavi affatto! Infatti era politicamente schierato, nel PCI. Fu corrispondente all’estero dell’Unità e fu l’unico giornalista italiano presente alla proclamazione della DDR. Era tanto filosovietico che venne rimosso dalle autorità iugoslave dalla direzione di radio Capodistria.