Philae chiama Terra: si risveglia il lander di Rosetta

Ricordiamoci che la situazione finale non si era chiarita completamente sia per le condizioni non ideali di illuminazione e orientamento sia per il poco tempo a disposizione. Ora sarà data la priorità al download delle informazioni già raccolte, dopo credo si tenterà di raccogliere nuove informazioni…può darsi che oggi la posizione “riparata” di Philae possa diventare un vantaggio ed assicurare osservazioni storte ma prolungate proprio nel periodo di attività più intensa della cometa. Il famoso “balzo” e altre strategie per cambiare posizione saranno prese nuovamente in considerazione, secondo me, solo se e quando ci si convincesse di essere inequivocabilmente vicini alla fine della vita utile del lander e con l’impossibilità di condurre altre operazioni.

Aspettiamo aggiornamenti e salutiamo il ritorno di Philae!

Philae é sicuramente il lander piú

…più “avventuroso” tra tutti. Un impresa eccezionale!

Foto da Rosetta erroneamente attribuita a Philae. C’era “cascato” anche il Minor Planet Center.


immagine incredibile! L’ Esa con questa missione penso che venga invidiata anche dalla Nasa…

troppo bella

Adesso la cometa in che zona è? E che forma ha assunto?

Rosetta ha questo aspetto osservata dalla Terra.

:grin: ha la forma di una cometa!

Chi non risica non rosica!

Io sarei dell’idea di tentare un nuovo balzo nella speranza di andare in un luogo migliore; restare li dov’è potrebbe dire rischiare altri mesi di silenzio assoluto.

Paolo, a parte il lapsus sul nome della cometa (può succedere a tutti), la foto che hai postata è interessante. Le stelle doppie a me sembrano occhi luciferini che guardano interessati il transito della cometa. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Euronews ha intervistato Paolo Ferri a Darmstadt: http://it.euronews.com/2015/06/15/philae-sette-mesi-dopo-la-discesa-sulla-cometa-il-risveglio-intervista-a-paolo/

Ma anche no!
gli si fa fare tutto ciò che si può li dove è, poi se null’altro è rimasto da fare si tenta la fortuna con un balzo, non si fanno le cose adminkiam solo perchè fa figo farle. :wink:

soprattutto perche’ Philae non e’ progettato per funzionare cosi’ vicino al perielio della cometa. dove sta adesso le temperature non sono eccessive, ma se dovesse essere spostato in una zona piu’ esposta al sole si rischierebbe di danneggiarlo

Sarebbe comunque preferibile, prima di prendere qualsiasi decisione, verificare lo stato del lander e dell’ambiente circostante che in questi 7 mesi può anche essere cambiato sensibilmente.
Potrebbe addirittura essere che il lander abbia subito dei leggeri spostamenti dovuti all’attività della cometa.
Sicuramente l’ESA tenterà di ripetere nel sito attuale tutti i campionamenti e analisi già effettuate oltre a quelli non riusciti. Poi in base alle capacità residue del lander si deciderà se spostarlo ma credo che se ne parlerà dopo Agosto, quando la cometa si allontanerà dal Sole e diminuirà l’attività. In quel periodo Rosetta potrà tornare ad avvicinarsi alla cometa e scattare qualche foto utile a pianificare eventuali spostamenti.
Ricordiamoci che Philae è progettato per essere un lander statico. Qualsiasi manovra di spostamento è una roulette russa. :face_with_head_bandage:

Secondo me agiranno con la massima cautela possibile. Scarico dei dati, attivazione degli esperimenti a basso consumo (analizzatori di gas), poi forse camere e alla fine, se possibile, il trapano e gli altri esperimenti che richiedono energia e il cui funzionamento può causare spostamenti.
Come detto sopra, le comunicazioni sono critiche, Rosetta è a 200 km e non si può avvicinare più di tanto a causa dell’attività cometaria, per cui si deve cercare di ottenere il massimo da quello che c’è, sicuramente senza cercare azzardi.

Sarebbe da folli e da incoscienti tentare un salto adminkiam (per citare Raffaele) quando nella configurazione attuale si ha già la possibilità di effettuare un po’ di scienza.
Secondo me prima faranno tutte le analisi che possono fare e spremeranno Philae il più possibile. Dopodiché, se mai arriveranno a non aver più niente da analizzare e il lander sarà ancora attivo (cosa di cui dubito), magari cominceranno a pensare di fare qualcosa…

Ricordiamoci che siamo già in una situazione non ottimale a causa delle difficili comunicazioni con Rosetta e della crescente attività cometaria, non è detto che l’assetto e la posizione di Philae costituiscano un fattore limitante in questa fase.

Un viaggio di milioni di km, un team straordinario di scienziati ingegneri e tecnici, un investimento spaventoso, per tentare un salto “adminkiam”.
Speriamo di no :grin: