Un «Ufo» in Polonia sventra un’automobile, un meteorite in Norvegia colpisce Tromso e sulla luna un altro scava un cratere
18 giugno 2006: un forte sibilo fende l’aria, si sente un colpo secco al suolo, e un’automobile posteggiata nel centro della città di Lomza, nella Polonia Settentrionale, viene distrutta sotto gli occhi attoniti dei passanti.
9 giugno 2006: una palla di fuoco attraversa il cielo di Tromso, in Norvegia. Qualcuno fa a tempo a fotografarla, prima di udire un boato. Gli strumenti sismici registrano un forte impatto e, successivamente, nel fianco di una montagna vicina, si trovano anche i segni di un cratere.
2 maggio 2006: un astronomo della Nasa, mentre osserva la Luna al telescopio dal centro di Huntsville (Alabama), vede un intenso flash di luce nel Mare delle Nubi. Analizza la registrazione dell’evento e poi conclude: un meteorite ha colpito la Luna e ha scavato un nuovo cratere.
SATELLITE O MISSILE? - Verrebbe da dire: cadono pietre dal cieloe, considerata la stretta correlazione temporale dei tre fenomeni, si potrebbe pensare che stiamo attraversando uno sciame di oggetti cosmici. Invece no. Per quanto eccezionali, i tre eventi sembrano proprio diversi l’uno dall’altro. Quello ancora avvolto nel mistero è il caso di Lomza, in Polonia. Sembra quasi accertato che non si tratti di un sasso cosmico, cioè di un meteorite, ma di un frammento metallico. All’interno della macchina, una Nissan Premier bianca, sono stati trovati, infatti, materiali metallici fusi estranei alla vettura. La gente in città parla già di Ufo, ma ci sono due possibilità molto più terrestri. O si tratta di detriti spaziali, come per esempio i resti di un satellite o di un razzo vettore, precipitati a terra, oppure di un missile lanciato da chissà quale base militare nell’Est europeo e finito nella cittadina polacca che si trova a Nord-Est di Varsavia. La prima ipotesi è supportata dal fatto che, secondo i calcoli di Tony Beresford, un esperto americano di orbite satelliti, proprio il 18 giugno sarebbe rientrato nell’atmosfera, disintegrandosi, un satellite russo, il Cosmos 2405. Ma le ore non coincidono e l’ipotesi del missile sfuggito al controllo rimane la più probabile. Per fortuna la macchina colpita era vuota, altrimenti, vista l’entità dell’impatto, gli occupanti sarebbero morti o rimasti seriamente feriti. Il proprietario, intanto, ha avanzato una richiesta di rimborso dei danni al Paese che risulterà proprietario del satellite o del missile.
METEORITI - Decisamente di natura astronomica, invece, l’impatto del 9 giugno in Norvegia, causato da un frammento cosmico di qualche decina di centimetri di diametro, che si è in gran parte consumato durante il veloce ingresso nell’atmosfera, rendendosi visibile a occhio nudo come un bolide infuocato, e poi si è schiantato sui fianchi di una montagna a Reisadalen, a Est di Tromso. L’evento, per quanto chiarito, ha comunque sollevato una disputa fra scienziati: secondo l’astronomo Roed Odegaard, l’energia complessivamente liberata dal corpo cosmico è addirittura paragonabile a quella della bomba di Hiroshima. Più cauta la valutazione del fisico Kaare Aksnes il quale parla di un fenomeno migliaia di volte meno energetico, cioè dell’equivalente di una grossa bomba convenzionale. Pure un meteorite il responsabile dell’impatto lunare visto in diretta dal centro di Huntsville. Qui gli esperti, grazie alla registrazione, hanno potuto calcolare con estrema precisione che il sasso cosmico finito sulla Luna era grande appena come un pallone da calcio, che è arrivato alla straordinaria velocità di 136mila chilometri all’ora, esplodendo come una bomba di 4 tonnellate di tritolo e scavando un cratere di 15 metri di diametro e 3 di profondità. «Il nostro obiettivo –dice soddisfatto Bill Cooke, il capo degli astronomi di Huntsville- è di fare osservazioni sistematiche di questi eventi per stabilire quanti meteoriti colpiscono la Luna ogni anno e valutare i rischi a cui potrà essere esposta una futura base lunare abitata».
da corriere.it