Planetary Society blog: nuovo stile di divulgazione spaziale

Da tempo seguo il blog della Planetary Society. Normalmente è curato da Emily Lakdawalla, che ha accesso diretto a fonti di prima mano sull’esplorazione del Sistema Solare e fornisce sempre notizie interessanti, chiare e aggiornate.

Emily, in permesso per maternità da alcuni mesi, si è fatta temporaneamente sostituire da un gruppo di guest blogger. Si tratta di noti scienziati, divulgatori e ingegneri che lavorano alle principali missioni automatiche nel Sistema Solare.

I loro interventi hanno reso ancora più interessante il blog. Questi autori raccontano con passione, informalità e senso dell’umorismo le loro ricerche, i risultati più recenti, la pianificazione ed esecuzione delle missioni, il dietro le quinte, le loro carriere e molto altro.

Ancora una volta la NASA ha qualcosa da insegnare all’ESA a proposito di pubbliche relazioni. Alla NASA le figure chiave delle più importanti missioni spaziali, cioé scienziati e tecnici pieni di impegni, scadenze e responsabilità, trovano il tempo di raccontare pubblicamente il loro lavoro e condividere la loro passione in maniera chiara e piacevole.

L’ESA, invece, è ancora all’età della pietra del comunicato stampa “istituzionale” in stile burocratico, formale e aziendale. Mi chiedo se e quando questo nuovo stile divulgativo arriverà nei master e nei santuari della comunicazione scientifica.

Paolo Amoroso