Cosa ne pensate?
Sembra una buona idea ma secondo me l’unica soluzione per l’esplorazione spaziale nel medio termine e’ il nucleare.
Assolutamente d’accordo con manoweb…(credo di conoscere chi sta studiando le paraffine).
Qui si parla di paraffine come “componente” di un sistema ibrido che aumenterebbe la velocità di regressione etc.etc… Tutto assolutamente vero ma vedo difficile un’applicazione nel prossimo futuro, nel campo dei sistemi di propulsione primari (lanciatori) per la tecnologia ibrida. Questo è dovuto al fatto delle scarse proprietà meccaniche di tali materiali. Con scarse proprietà meccaniche intendo dire che, soprattutto alle alte temperature, difficilmente sosterrebbero carichi elevati, se non a costo di irrobustire notevolmente il case nonchè il peso complessivo del lanciatore.
Per questa tecnologia vedo più possibili applicazioni suborbitali (vedi spaceshiptwo).
Onestamente non stanno facendo nulla di nuovo.
Si tratta di qualcosa già fatto da non so da quale università americana, anche all’università di Padova hanno già lavorato in tal senso.
Altri piccoli sperimentatori hanno lavorato con le cere, io stesso le ho usate nei miei endoreattori per confrontarle con altri combustibili.
La stessa spaceshiptwo non penso usi grani a base di cera, Quale sarà il motivo?
Spero non si limitino a creare un composto cera+colla a caldo+nerofumo+ qualche altro additivo, questa ricerca basta farla su internet. 
Ciao
Paolo