Ora sono tre le immagini processate, che consentono di avere un errore massimo di 2,4 metri.
Accesi gli strumenti scientifici.
Aggiornamento posizione.
Osiris-Rex è ora a meno di 250 metri da Bennu, mai così vicino fino ad ora!
Aggiornamento posizione.
Nove immagini processate. Errore sceso a 1,1 metri.
Aggiornamento posizione.
Aggiornamento posizione.
I pannelli solari vengono orientati in modo da non essere rivolti verso la superficie. Questa operazione dura 10 minuti.
Il braccio per la raccolta dei campioni è già stato orientato verso la superficie.
Ora l’errore massimo nel centrare il punto prescelto per la raccolta dei campioni è di soli 40 cm.
Mancano pochi minuti alla discesa verticale verso la superficie.
Attivata la camera che riprenderà la raccolta dei campioni.
Sonda in posizione per l’accensione di discesa.
Accensione, di 3 secondi, effettuata. Ora giù per 9 minuti verso la superficie.
Confermata la manovra di risalita!
La prova di oggi ha quindi avuto successo. Ce ne sarà un’altra, con la sonda che si avvicinerà ancora di più alla superficie.
La sonda si sta allontanando alla velocità di 24 metri al minuto.
Più che altro una Twitter cronaca.
Attendiamo conferme sulla distanza minima raggiunta da Osiris-Rex. L’obiettivo erano i 75 metri dalla superficie.