Presentata la proposta di budget NASA per il FY2011

In attesa di cancellare anche quelle.
Povero Obama,alla fine non riuscirà a portare a termine nessuna delle sue riforme ma in compenso ha appena assestato un colpo mortale al programma spaziale.
Certo,noi Europei lo adoriamo,ma intanto negli USA la sua popolarità è a picco,
e avere praticamente cancellato migliaia di posti di lavoro in questo settore,dubito gli porterà altri voti.
Aspettavamo un nuovo Roosevelt o un nuovo Kennedy,
speriamo non sia il nuovo Carter.

Lori Garver: " …the next time we go to the moon we’ll be going together!"

Quando si decise di andare sulla Luna non c’era mai stato un americano in orbita. Il punto è che lo shuttle non ci sarà più tra meno di 12 mesi, e Constellation non è stato altro che l’ennesima risposta debole. Lo ha spiegato certificato chiaramente la Augustine Commission che infatti con il Constellation Program non è stata affatto tenera.
Il budget NASA aumenta, quindi non parlerei di debacle o fine della NASA. forse è l’occasione per avere un programma manned diverso, con una NASA che lascia ai privati la LEO e che agisce da catalizzatore per la ricerca anche di tecnologie che facciano finalmente crollare il costo di accesso alla LEO.
Certo non gioisco permle ripercussioni che questo cambio di rotta avrà sui contractors, ma se dovesse partire l’industria privata dell’astronautica, direi che gli attuali tecnici con esperienza varranno oro.
Tutto sempre imhhhhi

Insomma signori… si chiude, o quasi.
Per almeno 10-15 anni gli Stati uniti non avranno la possibilità di mandare autonomamente degli astronauti in orbita…
Capisco il Constellation, ma far saltare anche la versione manned del Dragon…
Boh

Però,se si pensa agli ultimi cinque anni letteralmente buttati nella Space Shuttle Waste Collection System…

Io, come potete immaginare, festeggio.
Le motivazioni sono molteplici:

  1. Il Constellation, come scritto innumerevoli volte negli ultimi 6 anni, è nato male e finito peggio. La partita si è persa nel voler replicare a tutti i costi la missione Apollo (vabbé LOR per EOR comunque sia quello è), laddove si poteva e doveva cambiar pagina. Io sono da sempre un sostenitore del ritorno alla Luna (non per niente ci ho fatto sopra una tesi di laurea) ma non così come prospettato dal Constellation. Nella migliore delle ipotesi si ritornava sulla Luna con qualche “feature” in più rispetto all’Apollo ma senza nessuna speranza di impiantare una VERA base (Alberto non me ne volere ma sai come la penso in merito). Qualche volo e poi si chiudeva la baracca per mancanza di fondi.

  2. La NASA non è più un ente che sviluppa ma diventa un ente che utilizza (stiamo parlando di mezzi di trasporto manned). E’ questa forse la rivoluzione maggiore, se funziona la NASA si salva e può proseguire la sua missione e sbloccare i fondi per altre cose, ricerca innanzitutto e maggiori missioni robotiche (che si sono dimostrate quantomai performanti, pensiamo a Spirit ed Opportunity, roba da far impallidire i due Viking).

  3. I privati divengono sviluppatori e propongono prodotti “chiavi in mano” che devono solo (si fa per dire) rispondere alle specifiche NASA, ne più ne meno dell’ultimo velivolo da caccia F-35 della Lockheed-Martin nei confronti dell’USAF.

  4. Dragon, la mia favorita, lo sviluppo COTS-D è pagato e la versione manned è semplicemente un “add-on” di quella cargo. E’ chiaro che la NASA non vuole rimanere vincolata ad un solo sistema di trasporto, e conunque deve fare i conti con le grandi Lobbies Boeing e Lockheed-Martin in testa. In ogni caso vale sempre il concetto “chiavi in mano”, nulla SpaceX di vendere posti, o intere capsule, alla NASA alla bisogna. Gli americani smettono di comprare il servizio di trasporto Soyuz e comprano quello Dragon.
    Va bene anche così.

  5. X, come X planes come X-33 come incognita. Quest’ultima serie di notizie su sviluppi possibili del Venture Star apre un capitolo completamente nuovo ed inatteso, come i migliori “gialli” di Ellery Queen. Tempo fa lanciai, qui sul Forum, l’idea che gli americani avessero ancora un “asso nella manica” per quello che riguarda gli aerospazioplani, che sia questo “X-33 derived”? Solo i prossimi mesi ci consentiranno di approfondire la cosa.

  6. ATV, egoisticamente sono contento perché gli americani saranno comunque più dipendenti dal sistema di trasporto europeo (vi ricordo che lavoro presso l’ATV-CC di Tolosa) e dai suoi eventuali derivati manned (anche se sono ancora lontani nel tempo).

Più NACA e meno NASA?

Il rinvio del ritorno umano alla Luna di almeno 5 anni non è stata la proposta iniziale di Obama per la NASA nelle prime fasi della campagna elettorale?

Paolo Amoroso

Sottoscrivo Archipeppe in toto… :wink:

A tal proposito vien da chiedersi come manderanno gli uomini sulla ISS, nel frattempo (se anche il programma Shuttle morirà nel 2011…), li lanceranno con una fionda forse?
Scherzi a parte io e lo sentivo che il programma Aries/Orion/Constellation o come diavolo lo si vuol chiamare (almeno Apollo aveva solo quello di nome ehehhe) avrebbe fatto una brutta fine (o forse lo speravo), ma non perchè non voglio l’uomo nello spazio o perche costa troppo (ma non si era optato per le capsule al posto dello Shuttle per motivi di costo?) ma perchè il programma stesso non mi ha mai convinto del tutto.
Sebbene la capsula sia sempre stata pubblicizzata come riutilizzabile, al pari degli elementi del razzo vettore, mi sembra, mi è sempre sembrato un paso indietro tecnologico rispetto al grande balzo compiuto con lo Shuttle (sebbene sia stato sempre costosissimo). Sarebbe come se il trasposrto aereo commerciale, in virtu del fatto che i motori a reazione consumano un botto, decidesse di tornare alle eliche. Ecco che visto in quest’ottica il programma Orion/Constellation/Aries probabilmente non ha convinto Obama (da inesperto di astronautica qual’è, immagino, nonostante abbia dei consulenti, spero). L’uomo della stgrda, il contribuente americano, vede una capsula come la quarantenne Apollo sostituire lo Shuttle e, siccome non sa NULLA di cosa c’è dietro e come funziona il programma spaziale, crede di aver davvero fatto un passo indietro, non solo esteticamente. (Buona cmq l’idea di far atterrare la capsula a terra per risparmiare le portaerei della US Navy…).
Il fatto che abbiano aperto le selezioni per concorrenti privati per poter portare uomini e materiali in orbita, penso sia una buona cosa, serve anche a rimettere un po in moto l’economia. Spero che in futuro non si tramuti in una giugla dove si mette a repentaglio la vita degli astronauti…
Ormai ci sono pochissime speranze di vedere l’uomo nello spazio, in futuro, ISS a parte naturalmente. E sarà sicuramente l’unico posto nello spazio dove si potrà trovare un uomo nei prossimi 20 anni. Dificile credere che si costruiranno delle astronavi, capaci di portare l’uomo fuori dalla sua orbita terrestre o di fare di nuovo un salto sulla Luna o, fantasie delle fantasie (lo sperava gia tanto Von Braun dopo la Luna) addirittura su Marte (seee buonanottee!).
Ciò è tristissimo ma se si pensa che il programma spaziale, nei primi anni 70, venne drasticamente ridimensionato proprio per mancanza di fondi (e fu questo il motivo per cui Von Braun si dimise) e quello di oggi pure, allora si puo ritenere che problemi di fondi ci saranno sempre e, a meno che qlc marziano nascosto sottoterra non ci tiri i suoi missili sulla nostra Terra, saràà difficile che, in questo secolo, lo spazio vedrà solcare le nostre astronavi in giro :slight_smile:

bhe’ penso che in pochi abbiano pensato che quel “almeno” fosse da leggersi come e’ stato chiarito oggi… :angry:
qui altro che ritardo! Ora non c’e’ rimasto piu’ nulla di manned oltre i 400 km… :frowning:

Grazie Archipeppe per avermi convinto del perché festeggiare in questa situazione.
Resto comunque dell’idea, sperando di essere smentito in futuro, che i danni di questa scelta… o meglio della miopia di non aver puntato per tempo allo sviluppo di un degno sostituto dello Shuttle, gli avremo davanti agli occhi per parecchi anni.
Niente Luna, niente Marte, solo LEO dipendenti dai privati?
Credo che qualunque siano gli sviluppi di questa politica USA, non potrà che andare meglio!
Peggio di così? Non credo!
Spero solo che questa miopia non affligga anche noi europei e che sapremo cogliere la palla al balzo per sfruttare questa situazione che non può essere altro che a nostro favore. Ma anche di questo, visto il passato recente, permettimi, ho qualche dubbio!

ATV manned ora e subito! Ora più di prima!

(forse è già tardi!)

Si è passati dal criticare il Constellation perchè ricalcava i passi compiuti dall’Apollo per TORNARE SULLA LUNA all’esaltare una politica che ci relegherà in LEO per decenni con le medesime tanto criticate capsule ancora più ridotte… non riesco a vederci nessun senso se non il voler difendere la propria posizione fino all’ultimo per orgoglio personale… il mio pensiero.

Solo una cosa credo di non aver capito: il programma Orion/Constellation/Aries è definitivamente cancellato per sempre o solo congelato fino a tempi migliori?

Scusa Alberto, capisco il momento difficile ma questa dichiarazione è piena di un’amarezza che non condivido.
Tornare sulla Luna tanto per tornarci non serve a nulla.
Tutti sappiamo che il Constellation, così come è stato concepito, non avrebbe garantito una base umana permanente sulla superficie lunare se non a prezzo di un budget che non sarebbe stato disponibile in futuro.

Se non si creano degli efficaci “cicli di trasporto”, includendo anche la ISS ed una serie di mezzi dedicati (tra cui gli aerospazioplani per la spola Terra/LEO) sulla Luna si può anche tornare ma non ci si rimane. Queste cose non le dico e le scrivo ora, che sarebbe anche facile, ma le dico e le scrivo dal 1992 anno in cui, con questo pensiero (ed un pò di disegni fatti a mano libera) vinsi il concorso Euroavia che mi ha aperto le porte alle mia professione attuale. Le scrivo e le dico dal 1996, dal giorno della mia tesi di laurea. Le scrivo e le dico dal 2006 anno in cui presentammo il Moonlight alla NASA.

Mi dispiace ma non sarei riuscito a gioire di un’ennesima bandiera piantata sulla Luna, per giunta per fare favore a Bush, senza che l’Umanità possa davvero stare sulla Luna. Meglio aspettare altri 10 anni in LEO ma avere a disposizione una panoplia di mezzi, tanti più meglio sono, che come i mattoni di una piramide ci consentano di arrampicarci fin lassù, fino sulla Luna, abbracciarla e tenercela per sempre…

Cancellato.

Penso che delle tante idee sviluppate,difficilmente si avrà qualcosa di concreto.
Di fatto cancellando Constellation si elimina l’unica programmazione che vi era per il futuro manned post Shuttle.
Da ora,qualsiasi sia la valutazione,si tratta di partire da zero dovendo per altro confrontarsi con numerose opzioni.

Per quanti anni poi si dovrà far affidamento sulla Soyuz?
Sicuramente per tutta la vita della ISS e l’x33 non mi sembra una soluzione entusiasmante.
Tanto vale ormai creare una capsula Ferry stile BigGemini,un lanciatore Heavy Lift e dire addio all’esplorazione umana fuori dal LEO,cosa che ormai non interessa a nessuno

Probabilmente la condivideranno le decine di migliaia di persone che ci hanno lavorato nel Constellation negli ultimi 5 anni e che dal momento che il budget verrà approvato passeranno a cercarsi un nuovo lavoro… non erano tutti fuori di testa illusi di poter fare l’irrealizzabile, semplicemente qualcuno non troppo lungimirante ha deciso che i finanziamenti allo spazio non portano troppi vantaggi, non credo ci sia nulla da discutere sul piano tecnico, non sarebbe stata fantascienza come tanti progetti passati.

Io dico che questa decisione è totalmente assurda! Che rabbia! :angry: :cry:
A questo punto probabilmente arriveranno prima i cinesi sulla Luna…

Io avrei una proposta proprio per evitare che in futuro avvengano cose del genere: rendere la Nasa sponsorizzabile.
Immaginate aziende miliardarie del settore tecnologico e non interessate a investire sulla ricerca spaziale, che diventerebbe molto meno dipendente dai finanziamenti statali.

Che ne pensate?

Non trattengo il respiro.

Paolo Amoroso

Capisco l’amarezza, ma la NASA è andata nel 1969 sulla Luna, per prima. :slight_smile: