Anche qui non voglio scatenare alcunchè in nessuno ma sono chicche che ho da moltissimi anni. Il primo è il press kit originale dell’Apollo 11 e l’ho avuto da un vecchio giornalista italiano che era il 16 luglio 1969 sulla tribuna a Capo Kennedy per assisstera al lancio.
Ho avuto sempre da lui altri tre volumi: il primo è il “News Reference Apollo Spacecraft” della Rockwell la “bibbia” sulla capsula Apollo. Sulla copertina c’è ancora la scritta Manned Spacecraft Center (poi diventata JSC).
Il secondo libro è lo stesso “News Reference Apollo Spacecraft” ma questo è della Grumman ed è dedicato al LM. C’è di tutto.
Tempo fa ho visto che ristampe di questi volumi sono state messe in commercio dall’Apogee Books (quella che ha fatto i libri “mission reports”).
Il terzo è l’analogo dello Skylab.
Leggende metropolitane narrano che il famoso (e favoloso) garage di Paolo sia presidiato da due robot numero 9 (chi si ricorda il simpatico protagonista del gustoso film “Corto Circuito” degli anni '80??)…
SCusate…anch’io ho il documento in questione, autografato da Collins! Se poi volete il rapporto del volo di J.Glenn, anch’esso autografato… fatemelo sapere!
SCusate.....anch'io ho il documento in questione, autografato da Collins! Se poi volete il rapporto del volo di J.Glenn, anch'esso autografato.... fatemelo sapere!
A noi fa gola tutto, quindi invia direttamente, senza chiedere
SCusate.....anch'io ho il documento in questione, autografato da Collins! Se poi volete il rapporto del volo di J.Glenn, anch'esso autografato.... fatemelo sapere!
Carlo
ricordo che eri presente anche tu all’ESA quando venne Glenn nel gennaio 1999. Anche io mi feci firmare tra le altre cose il suo rapporto di volo (in italiano).
Grande giornata quella.
Dovrei avere una mia foto dove ti si vede dietro Glenn.
Umh…se non ricordo male l’ultima volta che sono stato a casa di Carlo risale al 1999, mi ricordo della stanzetta dove tiene tutta la sua roba…ragazzi sembrava la caverna di Aladino piena di tesori!!!
Era talmente piena di “roba astronautica” che il colpo d’occhio era veramente notevole, all’epoca troneggiava un modello di Saturno 1.