E’ avvenuta ieri come previsto la prima accensione al banco del propulsore solido che equipaggerà il sistema di fuga della futura capsula Orion.
Il test è avvenuto a Promontory nello stabilimento di ATK dove era allestito il banco con il primo motore di prova.
L’accensione nominale è durata 5.5sec sprigionando fiamme alte 30m e e una spinta di 230ton.
Questo era il primo test mai realizzato per un motore di queste dimensioni a flusso inverso e il primo in assoluto dal programma Apollo e l’ultimo dei tre motori che equipaggeranno la torre di lancio (jettison, abort e attitude) tutti testati con successo quest’anno.
La prossima tappa fondamentale sarà nella prossima primavera il primo Pad Abort Test con un mockup in scala reale di Orion che vedrà il complesso alto 5m e dal diametro di 1m accendersi e funzionare per 5.5sec.
Rispetto al sistema utilizzato dal programma Apollo sono state inserite diverse innovazioni tecnologiche per aumentarne l’efficacia, il rendimento e la sicurezza. Fra questi il “case” in materiali compositi e il sistema a flusso inverso per il risparmio del peso con il propulsore posto più in basso degli ugelli e un angolo di uscita del gas di 155°.
Prima di questa tappa erano già stati effettuati 5 test di accensione con un motore del tutto identico ma in scala rispetto al reale.
Sono quei test di hardware che speri di non vedere mai in funzione in missione reale ma che, se ci fosse bisogno, è mooolto meglio averli… Challenger docet…
Io ho fatto un test con mio figlio vicino… ha gradito molto!
Mi ha chiesto come mai nell’ultimo video la gente stavo così lontana e se avevano paura!
Risposta: se tutta quell’energia venisse emessa in un’istante… meglio stare lontani!
Mi sembra di aver letto che ci sarà un controllo attivo della potenza dei motori, per cui ci sarà una forte accelerazione, non ricordo i G, ma più “spalmati” durante il periodo di accenzione…
Non si dovrebbero raggiungere i 6G dell’Apollo!
Uhmm in che senso?
Mi pare che l’equipaggio della Soyuz T-10 abbia sopportato 17G.
Credo che per brevi periodi sia un valora sopportabile, cercherò comunque conferma.
Forse hai ragione, anzi hai sicuramente ragione!
Ma francamente 20G mi spaventano!
Sto facendo qualche ricerca per trovare i G massimi sopportabili in relazione alla durata, se troviamo qualcosa potrebbe meritare una discussione a parte!
Allora avevo letto bene… con tutta probabilità quegli 8G sono il massimo o il peggiore dei casi che si possa verificare, altri impulsi o vibrazioni momentanee dovrebbero essere attutite da sedili più anatomici e materiali idonei.
Probabilmente si cercherà di gestire l’accelerazione per renderla più sopportabile, considerando sempre che un G in più potrebbe essere scomodo ma potrebbe salvare la vita!
no data la posizione in cui sono sistemti gli astronauti il numero di G eccessivo comporta una forza sulla gabbia toracica con effetti variabili dalla impedimento del movimento della respirazione, allo schiacciamento vero e proprio.
L’effetto paradossalmente e’ limitato dalla tuta che dovrebbe “gonfiarsi” ad un valore pressorio molto alto.