primo uomo su Venere

sicuramente la fisica e l’ astrofisica daranno anche una spiegazione logica del perchè 4/5 miliardi di anni fa durante la formazione del sistema solare marte e venere sono capitati posizionati nelle orbite che effettivamente hanno sempre avuto e non invertite l’ una con l’ altra.

Da quel che ne so io, Marte ha una massa inferiore rispetto agli altri pianeti terrestri (eccetto Mercurio) probabilmente a causa dell’influenza mareale di Giove che ha impedito l’accrescimento di un corpo di maggiori dimensioni, forse dirottando del materiale verso l’interno e quindi ai dischi di accrescimento di Terra e Venere.

si può essere la spiegazione, come la fascia di asteroidi si è creata proprio per la gravità di Giove che ha impedito l’agregarsi di un corpo singolo; ma speculare su come sarebbero andate le cose se…
non è esclusivamente fantasia (tenendo presente che la digressione postata è frutto di lettura di articoi astronomici).

da parte mia non ritengo, la tua, una fantasia ma un’ ipotesi come ce ne potrebbero essere altre, differenti o opposte (logicamente tenendo sempre presente l’ attuale situazione dei 2 pianeti), anzi penso sia scientificamente limitante non porsi sempre nuove ipotesi, a patto che abbiano basi logiche possibili ed eventuali.
oltretutto nessuno potrebbe escludere a priori di ipotizzare che in un altro sistema solare della galassia una situazione con “analoghi” marte e venere ad orbite invertire possa essere effettivamente avvenuta.

comunque anche se non esclusivamente nel settore astrofisico, a puro titolo di curiosità, provate un pò a leggere le teorie di Michio Kaku (http://it.wikipedia.org/wiki/Michio_Kaku), un famoso fisico teorico specializzato nello studio della teoria delle stringhe, di certo non uno sprovveduto ed illogico ciarlatano.

Sì, e magari senza una Terra in mezzo! Naturalmente non costa niente speculare su cosa sarebbe stato se… e magari è pure divertente. Ma se il nostro Sistema Solare è fatto così significa che non poteva essere altrimenti.
Per quanto riguarda gli altri sistemi extrasolari credo che ne vedremo delle belle. Già ora si osservano sistemi estremamente diversi dal nostro tanto che pare non esserci una “regola” nella formazione planetaria.

Oppure che varie situazioni contingenti e necessarie lo hanno plasmato in questo modo.

il problema dell’ astrofisica e della cosmologia in genere è appunto l’ ardua se non impossibile riproducibilità nel senso che non sono fenomeni dimostrabili in laboratorio se non su modelli e con risultati molto discutibili ed ecco quindi il grande lavoro di osservazione telescopica/radiotelescopica/spettrometrica e subito dopo un’ immane massa di calcoli, equazioni, teorie, ipotesi e speculazioni.
al confronto sarebbe molto più semplice, ad esempio, dimostrare il paradosso dei gemelli o le curvature spazio-temporali di Einstein.

Esatto henry. Non si può fare un 2+2 in cosmologia.

un piccolo appunto sulla dissipazion e termica tutt’altro che impossibile:

basti ricordare che il principio di funzionamento di un qualsiasi refrigeratore è ddato dal comprimere il gas che dovrà assorbire calore cosi da surriscaldarlo oltre il calore già immagazinato dopo esser stato esposto all’ambiente da refrigerare per poi raffreddarlo sfruttando la differenza di temperatura tra l’ambiente e il gas surriscaldato dalla pressione.
fatto ciò e ridato al gas una temperatura ambiente lo si lascià espandere tramite un’apposità valvola e quest’ultimo sottrarra calore dall’ambiente!
niente di estremo e probabilmente anche viste le temperature venusiane, già alla nostra portata.

Giusto. Ma se le situazioni varie e contingenti fossero state diverse magari ci sarebbero Marte e Venere inverti, ma non ci saremmo noi a fare queste discussioni.