Produzione energetica, fotovoltaico e nucleare a confronto

oramai esistono reattori piccoli usa e getta del peso di poche tonnellate.
ma non so se sulla luna avremo mai bisogno di cosi tanta potenza, e poi sulla terra il nucleare ha senso perche’ c’e’ la notte l’inverno e le nuvole, mentre sulla luna sai esattamente quando avrai o non avrai luce e quanta ne avrai.

Non credo comunque che si possano generare grandi potenze con il nucleare perchè una grande potenza richiederebbe una altrettanto grande capacità di raffreddamento e nell’impossibilità di permettersi di disperdere dell’acqua nell’ambiente in grandi quantità non saprei in quale modo alternativo possa avvenire un adeguato smaltimento del calore della centrale,partendo dal presupposto che la dissipazione esclusivamente radiativa ha i suoi limiti.

Beh, tieni presente che quando si parla di reattori per uso spaziale si parla di potenze dell’ordine delle centinaia di kW. Niente a che vedere con i reattori da GW che ci sono sulla terra… La dissipazione termica rimane un problema, vero, ma affrontabile.

Sulla Terra il nucleare non ha senso! Non può essere la risposta ai nostri problemi energetici e anzi ne crea più di quanti ne risolve. Scusate l’OT.

Visto quello che sta succedendo nel Golfo del Messico il petrolio ha ancora meno senso del nucleare, allora!

Ragionando sui problemi che creano le varie fonti possibili di energia non si dovrebbe adottare nessuna fonte di energia e tornare all’età delle caverne, visto che anche le fonti di energia pulita idroelettrico, eolico e solare hanno anche loro dei problemi!

Con questo non voglio dire che non bisogna tenere conto dei problemi, ma che quando si fanno delle scelte di ogni genere (non solo energetiche) bisogna tener conto dei costi, dei problemi e dei benefici e non tenere conto solo dei benefici o dei problemi perchè se si fa così si finisce per non decidere o per decidere nel modo sbagliato:

Scusate l’ulteriore l’OT.

OT per OT…il nucleare è una fonte di energia molto utile perchè garantisce una fornitura di energia notevole e costante per soddisfare il fabbisogno energetico dell’industria che rappresenta il grosso dei consumi,mentre le alternative che vanno tanto di moda presso gli ecotalebani non sono strategiche giacchè non esiste ora come ora una tecnologia per immagazzinare una quantità sufficiente di energia tale da garantirne l’erogazione anche per mesi in caso di una sua insufficiente produzione.

scusate se anche io ci metto del mio in questo OT, ma dimenticate un fattore importantissimo!

state parlando di grandi centri di produzione energetica… e da quel punto di vista difficilmente il nuke ha concorenti ( per ora)

ma 'è un altra alternativa, MOLTO più efficace e pulita e morale: la microproduzione!
ovvero se ogni villetta si produce i suoi 3 kw di corrente col fotovoltaico o il piccolo eolico, se ogni edificio viene man mano dotato acneh di una piccola quantita di pannelli…
…avremo un potenziale energetico sfruttano il sole ( che non costa niente ed è pulito ) mostruoso! ( calcoli rapidi parlano anche di 80-90 GW più del doppio del fabbisogno energetico italiano ).
rivendendo l’eccesso all’estero potremo comprare ciò che ci serve la notte oppure mettere al minimo le centrali il giorno per sfruttarle solo la notte risparmianco il 60-70% di combustibili fossili…
cmq, l’argomento è lungo è questo è già un ot!

p.s. il nuke sulla luna io lo vedrei bene, in applicazioni industriali:
proprio il calore prodotto può esser una risorsa per metter su un industria di materie prima sfruttando i minerali del luogo… (ad esempio in macchinari per la fusione del ferro)

Hai proprio ragione, se si sviluppasse una seria politica sull’energia alternativa e rinnovabile sarebbe mooooolto meglio, ma per vari motivi politici e di interesse attualmente è impossibile :smiley: anche se piano piano le fonti rinnovabili si stanno facendo strada.

beh! da tre anni io i miei 3Kw li faccio, ma e’ solo una questione di sensibilita’ ecologica personale, in effetti, nonostante i cosiddetti incentivi, in Italia si viene scoraggiati dai vari labirinti burocratici, dai palleggiamenti di responsabilita’ (Enel ,GSE) ecc. (in poche parole, oggi non so se lo rifarei)

Sono totalmente daccordo con te sulla microproduzione!
Aggiungerei al tuo pensiero anche la coibentazione degli edifici.
Un edificio con meno dispersioni consumerà di meno e tanti edifici che consumano meno ci risparmierebbero qualche centrale di produzione di energia elettrica in +…
Tutto questo con una spesa molto irrilevante rispetto a quello che si spenderà nei prossimi decenni x il nucleare…

solo un eventuale serio inizio di esaurimento del petrolio potrebbe economicamente convincere gli “umani” ad energie alternative.
va tenuto presente che non si è compreso ancora se esso sia una risorsa finita o meno. già dal 1973 si prevedeva un esaurimento dei giacimenti da lì al 2000 ma poi si è constatato che col tempo la data della fine del petrolio veniva spostata sempre più in là.

sbagli, le multinazionali dell’enegia non ci permetteranno ai di avere governi orientati al rinnovabile!

piuttosto bruceranno pure le madri, ma spingeranno sempre per le risorse esauribili ( e sopratutto controllabili solo da chi ha potere)

se davvero si avesse la certezza scientifica che sia una risorsa finita i governi avrebbero poca scelta a meno che non riuscissero ad inventare un surreale pertrolio artificiale più economico delle energie rinnovabili.

sono riusciti a farti accertare dei pezzi di carta chiamati moneta come valore sostitutivo all’oro… domani, cambiano valuta e ti ritrovi senza niente (stile argentina).

già oggi potremmo esser indipendenti dalle fonti fossili! ed con vantaggi economici evidenti! ( l’olanda che è fessa a installare tutto quell’eolico? )
e quante volte ci hanno fatto vedere prototipi di auto che fanno 100 km con un litro… ,mai messe in produzione!
l’idrogeno come carburante alternativo per le auto gia oggi è conveniente con un prezzo litro di 1,3€ risulta esser più economico della benzina (1,4€/l)!

hanno troppo potere aimè :frowning:

Unknown, a parte il fatto che stiamo andando abbondantemente , non voglio scatenare un flame ma io non sarei così categorico riguardo alcune fonti di energia. Ad esempio l’idrogeno NON è una fonte di energia, ma un vettore (l’idrogeno non si trova in natura, ma viene ricavato) quindi stento a credere che costi meno di un litro di benzina. Le auto prototipo che consumavano così poco erano in realtà tutte appunto dei prototipi fatti apposta per consumare poco, ma per nulla utili dal punto di vista pratico, perchè prive di bagagliaio, per sole una o due persone o di forma talmente aerodinamica da non poterci caricare nemmeno una borsa della spesa. Gli olandesi sì, non sono stupidi con l’eolico, ma anche per produrre l’eolico quanto carburante si spende per creare un’elica con tutti i suoi macchinari, e di conseguenza quanto dovrà funzionare per poter ammortizzare le spese della sua produzione?
Personalmente (e poi finiamola con ) penso che sicuramente i petrolieri spingono affinchè si usi solo petrolio e tutto il mondo sia dipendente da esso, ma se realmente esistesse una alternativa a basso costo non credi sarebbe già in uso? Anche i petrolieri stessi virerebbero sull’alternativa, se non altro perchè alla lunga permetterebbe gli stessi guadagni per molto più tempo.

Mi piacerebbe di più tappezzare di fotovoltaici ad alto rendimento il fondo di qualche cratere equatoriale, sfruttando la perfetta insolazione garantita sulla superficie lunare (nessuna attenuazione dovuta a foschie, umidità, cattivo meteo). Il fotovoltaico migliorerà sempre di più il suo rendimento in futuro; la sonda Juno che verrà lanciata verso Giove utilizzerà per la prima volta i pannelli solari a quella distanza, prima appannaggio esclusivo degli RTG, grazie ai miglioramenti della tecnologia.

Guardo sempre con un po’ di diffidenza il nucleare attuale (a fissione); l’unica applicazione che mi piacerebbe vedere è di tipo propulsivo (destinazione: Marte). E punterei tutti gli sforzi per cercare di padroneggiare la fusione nucleare, che farebbe fare il salto di qualità (IMHO).

Moderatori,
che ne dite di raccogliere tutto l’offtopic in un altro thread?
è un oragomento interessante anche se ad alto rischio…, che se tenuto a livelli di flame basso magari puo’ essere utile a chi ha davvero voglia di ascoltare, a meno che non lo riteniate a livello di moon hoax… quindi di sordi che non vogliono senire…

avrei molto da dire ma cerco di dire solo due cose veloci:

Per le case il solare magari funzionicchia, ma per una fabbrica che ha bisogno di qualche megawatt come fare?

lo sapete poi che un pannello solare, dal punto di vista energetico e non economico, per i primi 5 anni lavora esclusivamente per ripagare l’energia spesa per prodursi? è per questo che cercano di certificarli per 25 anni… senno sarebbero in passivo anche dal punto di vista puramente energetico.

ciao

Raffaele

Hai qualche fonte per questa affermazione? Mi sembra un tantino esagerata come stima… non credo che uno stabilimento per la produzione di pannelli solari, con una produzione di migliaia di elementi, abbia bisogno di una centrale nucleare a fianco per la fornitura di energia alla produzione se tale dovesse essere il fabbisogno…

Uno stabilimento per la produzione di pannelli non ha bisogno di altiforni per la fusione del vetro e dell’alluminio dell’intelaiatura, e neanche degli apparecchi per la prodizione di silicio cristallino: fa meramente un lavoro di montaggio di pezzi prodotti altrove. Chi ha bisogno della centrale vicino sono la vetreria e la fonderia :angry:

Non ho parlato di energia nucleare scusa, ho solo detto che produrre un pannello solare costa energia, e un pannello solare, una volta in opera produce energia da solo che bilancerà quella usata per la sua produzione dopo 5 anni.
Cerco la fonte e la posto giustamente se la ritrovo.