Programma Aurora

Piano di lavoro

Il Programma Aurora prevede un lungo piano di sviluppo, che richiederà l’uso di nuove tecnologie e il miglioramento di alcune già esistenti in modo da arrivare nel 2030 al traguardo dell’esplorazione umana del Pianeta Rosso.

La prima fase del programma vedrà la realizzazione e il lancio delle prime missioni robotiche e la progettazione e il collaudo delle tecnologie per il supporto umano su un pianeta extraterrestre. La seconda fase includerà un serie di missioni di dimostrazioni tecnologiche, con il supporto della stazione spaziale internazionale (ISS), per preparare l’atterraggio degli astronauti sulla Luna e collaudare in-situ le tecnologie necessarie per la successiva spedizione umana su Marte. La terza e ultima fase vedrà la realizzazione della prima missione umana su Marte.

Il piano di sviluppo del programma Aurora sarà così suddiviso:

· 2007 – Rientro sulla Terra di una capsula/veicolo Entry Vehicle Demonstrator (EDV). EDV fa parte delle Missioni Arrow, ossia delle dimostrazioni tecniche concentrate sullo sviluppo di tecnologie necessarie per le missioni successive

· 2009 – ExoMars. La prima missione ammiraglia (Flagship) del programma Aurora, che include tra i suoi obiettivi scientifici studi esabiologici e studi della superficie di Marte

· 2011/2014 – Missione Mars Sample Return (MSR). Una delle missioni piu’ impegnative del programma Aurora prevede l’utilizzo di molte tecnologie innovative e di quattro o cinque veicoli spaziali

· 2014 – Human Mission Technologies Demonstrator. Missione dimostrativa con equipaggio umano per collaudare le tecnologie di assemblaggio, aggancio orbitale e supporto di forme di vita umane

· 2018 – Technological Pre-cursor Mission. Una dimostrazione tecnica di propulsione elettrica solare e atterraggio morbido

· 2024 – Missione umana sulla Luna

· 2030/2033 – Prima missione umana su Marte, divisa in due lanci (Cargo element of First Human Mission e First Human Mission Mars)

tratto da http://www.torinoscienza.it/


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