project SCOUT

navigando in internet ho trovato questo interessantissimo documento relativo ad una unità EVA utilizzabile anche sulla ISS; logicamente trattasi di un progetto che purtroppo non vedrà mai la luce del sole però…è sempre interessante!
Per recuperare il documento digitare questo indirizzo:

spacecraft.ssl.umd.edu/academics/484.archives/2003.SCOUT.CDR_1pdf

Il documento è molto esauriente però, qualcuno di voi ha altre informazioni in merito?

Non va il sito!

Scusate se mi intrometto: credo di aver capito il problema… :stuck_out_tongue_winking_eye:
…mancava un puntino…
spacecraft.ssl.umd.edu/academics/484.archives/2003.SCOUT.CDR_1.pdf

Mai sentito, ma il documento è molto, molto, molto interessante. Tra l’altro si tratta di una CDR (Critical Design Review) che non si può dire essere una fase iniziale di un progetto spaziale…Qualcuno ha altre informazioni? Magari Dario, il re delle EVA e delle tute spaziali? :stuck_out_tongue_winking_eye:

Mi ricorda qualcosa.

Paolo Amoroso

Scusate x il “puntino”, a scrivere tutta quella patafiacca può succedere.
Il progetto ricorda tanto il FFWS (free-filer work station), già citato alle pagg. 222-223 sul libro: l’esplorazione dello spazio.
E’ talmente tanto bello che , da parte mia, un modellino “scapperà” di sicuro.
Qualcuno conosce un sistema per stampare il documento senza sprecare tutto quel colore?
Non è possibile eliminare lo sfondo e tenere solo testo e disegni?

Cavoli ragazzi, è un progetto davvero interessante…peccato non se ne sia fatto più niente…

stampa a colori invertiti in scala di grigi

Forse pretendo troppo però, non è possibile cambiare solo lo sfondo e tenere il resto a colori?

E’ davvero molto interessante, forse troppo ingombrante con tutta quella cabina posteriormente però, vista la possibilità di aggancio ai portelli ISS, avrebbe garantito la possibilità di una EVA senza fare una compensazione e senza dover sempre aspettare i periodi di acclimatizzazione.
Un suo utilizzo sulla ISS, avrebbe garantito EVA più sicure e più più sbrigative; E’ pur vero che finora le EVA sono sempre state svolte in piena sicurezza!

Credo che un utilizzo sulla ISS sarebbe stato molto limitato a causa degli ingombri e della complessità di movimento, dati dall’inerzia di tutto il complesso… e in un’ottica di riduzione al minimo dell’attività extraveicolare questo sarebbe credo più dispendioso dei possibili guadagni, quali il periodo di campout e poco altro… visto che già nelle poche EVA effettuate solo alcune avrebbero visto impiegato questo sistema… con pochi vantaggi… forse uno dei progetti meno rimpianti per la cancellazione… IMHO