Di fronte ad un budget ridotto e senza un concreto supporto politico, i managers NASA si incontreranno questa settimana al KSC per decidere se continuare a sostenere la causa per il prolungamento dei voli Shuttle oltre il 2010, già stabilito come deadline per il programma.
Nei giorni scorsi John Shannon, shuttle Program Manager, ha inviato una nota ai componenti del suo staff in cui scrive che sarebbe sua intenzione smettere di spendere risorse preziose nella speranza di ottenere voli Shuttle aggiuntivi per concentrarsi invece su quelli restanti già approvati.
Nei prossimi 18 mesi quindi tutti dovranno essere concentrati sui 9 voli restanti, di cui solo 8 con i fondi già stanziati, lavorare per rendere ogni missione un successo ed arrivare al 2010 lasciando la ISS nella miglior configurazione possibile.
La NASA, per ora, è vincolata a non impegnarsi con i voli Shuttle dopo il 30 settmbre 2010, data stabilita dalla precedente amministrazione Bush, ed ufficiosamente il Presidente Obama ha espresso parere positivo per ritardare il pensionamento del programma, ma fino ad ora solo un volo aggiuntivo sembrerebbe aver ricevuto l’approvazione, quello per portare sulla ISS l’Alpha Magnetic Spectrometer, che però, come già detto è ancora senza budget.
Il Presidente Obama, inoltre, non ha ancora nominato il nuovo Amministratore della NASA, successore di Mike Griffin che ha guidato l’ente spaziale dalla ripresa dei voli dopo l’incidente del Columbia, ha portato al quasi completamento la ISS, nonostante il programma Shuttle sia quasi arrivvato al pensionamento ed ha inaugurato il nuovo programma Constellation.
Da una parte non riesco a dispiacermene più di tanto, è la storia che avanza… da un altro è pur sempre un “ultima volta” e la fine di un’epoca leggendaria… inutile prolungare la sofferenza, ma che peccato finire così…
Ad ogni modo “tecnicamente” e senza seguire il cuore, condivido la scelta, guardiamo avanti.
In queste settimane appare plausibile che l’amministrazione americana sia focalizzata verso altri obiettivi, come anche plausibile il rallentamento delle decisioni verso la NASA… Plausibile ma non auspicabile, perchè almeno il nuovo amministratore dovrebbe essere nominato a breve. Dalla parte della NASA ovviamente si cerca di ottimizzare le risorse senza spendere troppo in whatiffing senza basi politiche.
Se non ci sono i fondi è inutile stare a tergiversare inutilmente! Che si passi subito al progetto Costellation e, riguardo alla ISS, quel che è fatto è fatto!
Personalmente non condivido questa scelta e mi stupisco anche di questa possibile decisione… che di fatto dimostra indecisione.
Lo dico senza particolari sentimentalismi… credimi Albyz, non è per continuare a vedere lo Shuttle, ma mi preoccupa il possibile vuoto che si creerà, anche se momentaneo e spero il più breve possibile. (Non vedo l’ora di assistere ad un decollo di Ares… ma non dirlo in giro )
Mi sembrava una decisione presa e questo ritornare sui propri passi… ma forse avevo capito male o certe cose non mi vogliono proprio passare per la testa!
Io condivido al “104%” la scelta di John Shannon:
Portare a buon fine senza errori e distrazioni il programma STS, lasciando fuori la politica le lobbies ecc, per rispetto anche degli equipaggi che devono volare.
E’ una decisione difficile ma da vero capo.
Poi si arriverà ad un punto in cui qualche politico si domanderà dov’è finito il programma manned USA.
Sinceramente, ed aldilà di qualsiasi polemica inutile, spero davvero che finanzino l’ultima missione con AMS.
Sarebbe un modo straordinario di “chiudere in bellezza” il programma Shuttle, con un ultimo payload dal valore scientifico incommensurabile…
ciao a tutti come prima cosa. E’ una cosa giustissima quello che ha detto il capo del programma shuttle perchè così facendo tutti i soldi che verrebbero destinati a far volare futute missioni shuttle sarebbero impiegati per constellation generando così una macchina sicura il più possibile vicino al 100% e con il massimo di performance possibile.E costruita con il massimo che la tecnologia del XXI secolo può offrire.
Penso che sia la cosa più giusta.
Chiudiamo in bellezza con la missione AMS,prenotiamo su Amazon l’edizione definitiva e completa di “Space Shuttle: The History of the National Space Transportation System”,di Dennis R Jenkins (e speriamo che esca anche tradotto in Italia),e passiamo a Constellation.
anche ammesso che si crei questo vuoto
chi ci dice che non possa tradursi in una spinta a velocizzare il programma lunare poichè a quel punto la Nasa non avrebbe più il peso economico e di risorse umane impegnate nella gestione e manutenzione dello shuttle?
Per accorciare il vuoto dopo la dismissione dello Shuttle penso che oltre a cercare di accellerare il programma Costellation bisognerà accellerare anche il programma COTS o sbaglio?
Intanto da un lato si cerca di prolungare la vita della ISS…
I soldi da dove verranno presi? Basterà evitare il prolungamento dei voli dello Shuttle?
Si dirotteranno soldi dal Constellation?
Chi avrà l’ultima parola, i politici o la NASA?
Sono veramente… basito!