Come sanno bene coloro che consultano il calendario di AstronautiNEWS, mercoledì 8 giugno alle 9.10 (ora italiana) decollerà da Baikonur un Proton M, con upperstage Briz M per collocare in orbita geostazionaria il satellite per telecomunicazioni Intelsat 31. Oggi è avvenuto il rollout.
Scusate se abbondo con le immagini, ma un Proton in manovra fa sempre la sua figura.
Il fairing sembra rivestito di pannelli di un materiale non rigido, qualcosa di simile al rivestimento dei moduli orbitale e di rientro di una Soyuz. Di cosa si tratta? Perché si lascia il fairing metallico scoperto visto il tempo limitato per cui viene usato nel volo?
Si tratta di un rivestimento termico. Sul sito di ILS, la società che commercializza il Proton si possono trovare tutti i dettagli (http://www.ilslaunch.com/launch-services/proton-mission-planners-guide). Se ne parla al § 3.1.1.2 (Thermal Control at Launch Pad), in questo documento:
dove, tra l’altro, si possono trovare altri dati interessanti, come, ad esempio, le temperature massime e minime, mese per mese, a Baikonur. Da non credere! Da -40 C di minima in gennaio a +44 di massima a luglio. Forse solo sulla Luna c’è un’escursione termica peggiore di questa
Costruito da Space Systems Loral (SSL) Intelsat 31sarà collocato in orbita geostazionaria a 95° Ovest, in compagnia di altri due satelliti di Intelsat, ovvero: Galaxy 3C e Intelsat 30. Opererà nelle bande C e Ku. In banda C potenzierà l’infrastruttura di Intelsat’s C-band che serve America latina e [DIRECTV Latin America](http://DIRECTV Latin America) (da cui il nome DLA-2).
In banda Ku amplierà la sua offerta di intrattenimento Direct-to-Home (DTH) e fornirà servizi di backup.
Qualche immagine del satellite (con le antenne “aperte” o chiuse) durante i test e al momento della sua chiusura nel fairing in orizzontale.
Beh, questi satellitoni hanno un loro particolare fascino, ma a me sembrano sempre dei grossi armadi volanti. Peccato non poter mai vedere che figura facciano in orbita con tutte le antenne e i pannelli “dispiegati”.
La TASS fa notare che il lancio è stato ripetutamente posposto. Inizialmente previsto per la fine del 2015 era stato rinviato all’aprile 2016, poi al 17, al 28 e al 31 di maggio e infine all’8 giugno. Gli ultimi rinvii erano dovuti a problemi del sistema di controllo del modulo Briz-M.