E’ ancora ufficialmente programmato per il 10 giugno (anche se ci sono segnali di un posticipo al 20), il lancio del 34° PSLV indiano. Un lancio da record, dal momento che oltre al payload principale, il satellite Cartosat 2C, per l’osservazione della terra ad alta definizione (per scopi militari e non), l’affidabile vettore di ISRO porterà in orbita altri 4 microsatelliti (ciascuno di peso compreso tra 85 e 130 kg) e 17 nanosatelliti (da 4 a 30 kg): un payload con 22 componenti, quasi tutti esteri.
Le liste analitiche dei satelliti al momento disponibili non sono tutte congruenti, ma proviamo a fare un’ipotesi.
I quattro microsatelliti sono:
M3MSAT (Maritime Monitoring and Messaging Microsatellite) prodotto da COM DEV per il governo canadese per il tracciamento delle navi dall’orbita;
LAPAN A3, satellite indonesiano per l’osservazione della terra e il monitoraggio ambientale;
BIROS (Berlin InfraRed Optical System) un satellite tedesco per l’individuazione degli incendi, nell’ambito della missione FireBIRD di DLR;
SKYSAT Gen2-1 di Skybox (che ora è di Google) per la ripresa di immagini della terra.
I nanosatelliti includono:
Swayamsat, cubesat della Savitribai Phule Pune University (India), per dimostrare un sistema di comunicazione bidirezionale;
Sathyabamasat, cubesat della Sathyabama University (India), per misuare i gas serra;
12 cubesat Flock-2x per la ripresa di immagini della terra di Planet Labs (USA);
Il cubesat canadese GHGSat-D per la misura de gas-serra nell’atmosfera;
Un sito indiano ha pubblicato questa foto dell’arrivo del satellite Cartosat 2C ieri al centro spaziale di Sriharikota. Non per criticare, ma non sembra un trasporto molto professionale…
E’ un peccato che il sito del satellite “bolzanino” non abbia una parte in italiano, od almeno in inglese. A quanto pare le cose non sono cambiate molto da quando andavo in vacanza da ragazzino da quelle parti…
Ora lo stesso post dice “22 giugno”. Mi sembrava di aver letto diversamente qualche ora fa (o forse mi sono confuso con la data EDT, che è il 21). Troppi rinvii di questi tempi
Nel sito e nella brochure di ISRO non se ne parla, ma oggi The Hindu fa sapere che in questo volo ci sarà anche un “esperimento”. Dopo aver rilasciato l’ultimo dei 20 satelliti (tutti nella stessa orbita), si aspetteranno 50 minuti e il quarto stadio ipergolico del PSLV sarà riacceso per 5 secondi. Dopo altri 50 minuti l’operazione sarà ripetuta.
Pare si voglia collaudare la capacità del lanciatore di collocare satelliti su orbite diverse prima di farlo sul serio nel prossimo volo, in luglio.