E’ un po’ che ISRO non lancia, ma solo perché si sta preparando ad un liftoff da Guinness.
Il 37° volo del PSLV (in configurazione XL) che era infatti previsto per il 27 gennaio, è stato posticipato ai primi di febbraio (non prima dell’8) a causa dell’allargamento del payload, che dagli iniziali 83 oggetti da orbitare è ora arrivato al valore record di 103.
Il carico principale è costituito da Cartosat 2D (1), un satellite per l’osservazione della terra ad alta definizione del peso di 7,3 quintali. Gli altri 102 sono tutti cubesat. Di questi, due sono indiani: INS 1A, INS 1B (2-3), ciascuno del peso di 15 kg.
I restanti 100 saranno messi in orbita con 25 QuadPack CubeSat deployer dell’olandese ISIS (sigla infelice che sta per Innovative Solutions In Space):
4 - DIDO-2 - un 3U CubeSat, israeliano della compagnia SpacePharma
5 - BGUSat - un 3U CubeSat, israeliano, sviluppato dalla Ben Gurion University
6 - Al-Farabi-1 - 2U CubeSat, kazako, sviluppato dagli studenti della Al-Farabi Kazakh National University
7 - PEASSS (Piezoelectric Assisted Smart Satellite Structure) - un 3U CubeSat svilupato da un consorzio europeo
Nel frattempo si è aggiunto un ulteriore cubesat e ora siamo a 104 oggetti da orbitare. (Per inciso l’articolo parla ancora del 15 febbraio come data del lancio, staremo a vedere se sarà confermata).
Ah se avete un cubesat già pronto per l’uso telefonate a ISRO, se vi sbrigate forse c’è ancora posto.
L’olandese ISIS si chiamava ISIS prima che arrivasse l’ISIS… comunque il lancio da record è interessante! Voglio vedere quanto ci metterà il NORAD ad assegnare i codici giusti ad ogni oggetto
Un tweet ci informa dell’identità di altri 88 passeggeri di questo volo. Si tratta della flotta di satelliti per l’osservazione della terra “Dove” (denominata collettivamente “Flock 3p”) di Planet, un’azienda statunitense che vende servizi di Earth imagery.
C’è quindi un altro record in ballo: quello della più grande flotta di satelliti lanciata contemporanamente (prenderne nota per un futuro astonautiQUIZ)
Ci sono già 12 Dove in orbita polare (“Flock 2p” lanciati nel 2016 con PSLV-C34): con questo lancio arriveranno a 100 e saranno in grado di scannerizzare tutta la terra in un giorno. Tra l’altro, Planet ha acquistato altre costellazioni di satelliti (ad esempio i 5 RapidEye) e proprio ieri ha annunciato un accordo con Google per l’acquisizione di TerraBella e dei satelliti SkySat.
Ecco un rendering di un Dove (le dimensioni sono quelle di un CubeSat 3U):
Tutti gli stadi del razzo sono stati integrati. Lancio confermato per il 15 febbraio alle 09:32 locali. I satelliti verranno integrati al quarto stadio il 9 febbraio. La Mission Readiness Review avrà luogo il 12 febbraio. Il conto alla rovescia inizierà 36 ore prima del lancio.
Qualche immagine di cubesat gestiti da ISL. Questo è BGUSat, un dimostratore tecnologico per avioniche da cubesat che ospita anche strumenti per ricerche atmosferiche. Ai lati del cubesat formato 3U ci sono i piccoli pannelli solari:
Grazie al press-kit riusciamo a completare la lista dei passeggeri. A quelli già noti:
Cartosat 2D
INS 1A
INS 1B
DIDO-2
BGUSat
Al-Farabi-1
PEASSS
8-95) Flock 3p
Vanno aggiunti:
Nayif-1
Si tratta di un dimostratore tecnologico sviluppato dall Emirates Institution for Advanced Science and Technology (EIAST) in collaborazione con l’American University of Sharjah (AUS). Tra gli altri strumenti porterà a bordo un transponder lineare da UHF a VHF con un output di 0.5 watt che portà essere usato dai radioamatori di tutto il mondo per comuncazioni SSB e CW. Eccolo: