Psyche L'asteroide che vale una fortuna

Green light per la missione! No, non è tutto verde, ma almeno non c’è nessuno stopper, afferma la PI della missione:

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I sistemi hanno affrontano ieri con successo una Critical Design Review, e la nostra PI ha postato un bel video di dove saranno posizionati alcuni dei componenti principali del nostro satellite:

https://twitter.com/ltelkins/status/1260982333252853760

ho letto solo ora una domanda astronomica postata precedentemente:

L’asteroide Psyche ha un’inclinazione assiale di circa 95°, nel senso che gira molto similmente a Urano, sdraiato. Ne consegue che al solstizio invernale e estivo (al suo solstizio, non quello terrestre), poco più di metà della superficie è illuminata dal Sole, un po’ come quando sulla Terra è notte per 6 mesi al polo nord. Durante l’equinozio, il 100% della superficie è illuminato. Puoi notare dal grafico che il 100% e il 60% sono sfasati di quasi 90° dal Sole, cioè un quarto di anno ‘psychiano’.

La parte illuminata visibile dalla Terra non è di nessuna importanza per la missione, nessun telescopio potrà osservare l’asteroide durante la fase principale della missione (quando l’illuminazione è 100%), perché è sopra l’orizzonte solo di giorno.

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Nonostante la CRD passata, il GAO ci ha messo lo zampino, evidenziando problematiche per quanto riguarda la fornitura di alcuni componenti elettronici.
Potrebbe esserci un ritardo nei tempi di consegna e un aumento dei costi.
L’articolo completo di Parabolic Arc:
http://www.parabolicarc.com/2020/05/23/psyche-mission-facing-delays-in-acquiring-instruments-electronic-parts/

Ogni team fa le sue scelte in base ai dati che ha, ma spesso anche l’attitudine dei Project Manager influenza la scelta.
La PI di Psyche ci informa su una dura scelta che è stata presa per la missione, non sappiamo i dettagli, ma uno strumento scientifico andava modificato, con aumento di tempi e costi. Si è scelto invece di accettare il rischio di un ritorno scientifico minore e di procedere mantenendo la tabella di marcia:

Non è sicuramente l’unica scelta che ha dovuto affrontare. Purtroppo queste decisioni emergono solo quando c’è qualcosa che va male, ed è lì che la comunità si sveglia e si chiede “sarebbe bastato posticipare la missione per…” e ha pure ragione! InSight insegna. Tendiamo invece a non vedere tutte le altre decisioni prese che hanno portato al successo della missione.

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Sono stati insallati gli equipment panels, la cui traduzione mi è sconosciuta (o meglio, non la so rendere bene).

Abbiamo alcune nuove informazioni su Psyche. Verranno rivelate durante una conferenza sul canale YouTube della American Astronomical Society il 2020-10-26T16:00:00Z.

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Ho guardato la conferenza.
Il pezzo su Psyche parte dal minuto 13:48:

Il sunto:
Si è abbastanza certi che su Psyche l’asteroide ci sia Ferro e Nichel, data l’alta riflettanza della superficie rilevata dall’Osservatorio di Arecibo.
Potrebbe essere il nucleo di un pianeta in formazione? Una specie di core metallico come quello della Terra? Magari ha subìto delle collisioni che gli hanno staccato la giovane crosta in formazione ed è rimasto solo il nucleo?
Fatto sta che un po’ di roccia ce l’ha. Più procedono le osservazioni più si nota che ha più roccia di quanta si pensasse, e tra l’altro roccia in grado di intrappolare l’acqua.
Gli UltraVioletti possono aiutarci a capire di più, ma Psyche la missione non ha strumenti nell’UV a bordo, e da Terra abbiamo un’atmosfera che ci impedisce di fare misurazioni buone in UV. Chi ha strumenti UV? Who is a good boy? Hubble.
Per Hubble è stata l’indagine in UV più approfondita mai fatta finora, e cos’ha scoperto?

  1. Psyche l’asteroide riflette gli UV come da programma, come se fosse di metallo (ferro in particolare). MA da modelli computerizzati si è notato che in effetti rifletterebbe alla stessa maniera anche se fosse coperto solo dal 10% di metallo, sarebbe sufficiente che i sassi di metallo fossero abbastanza grandi.
  2. Sono state rilevate delle caratteristiche di questa riflettanza che corrisponderebbero a ossido di ferro, quindi potrebbe anche essere un asteroide tutto ossidato.
  3. Si illumina intensamente nell’ultravioletto profondo (100 - 280 nm) e questo comportamento in genere si vede sui pianeti che hanno una superficie che interagisce con il vento solare. Quindi potrebbe interagire col vento solare.

La densità è un altro degli aspetti toccati, dicono che alcune delle osservazioni recenti suggeriscono che la densità potrebbe anche non essere quella di un nucleo pieno, ma mixato con altra roccia potrebbe anche avere delle cavità all’interno.

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