Quale è stata la fine degli stadi di ascesa dei Lm sganciati e abbandonati in orbita lunare
durante le missioni Apollo?( a partire dalla 10 finendo alla 17, esclusa la 13 per ovvi motivi).
Ne è rimasto qualcuno tuttora in orbita?
Se qualcuno si è schiantato sulla Luna perchè questo è successo, visto che in orbita lunare di
rimasuglio d’aria a frenare un satellite ne rimane di sicuro meno che intorno alla Terra?
Forse basta quel poco di molecole rimaste e i mascon per destabilizzare un’orbita già molto eccentrica
come quella degli stadi di ascesa dei LM.
Ringrazio tutti
Lo stadio superiore del LEM di Apollo 10 è in orbita solare. Gli altri stadi fatti cadere intenzionalmente sulla Luna non sarebbero rimasti in ogni caso a lungo in orbita lunare per effetto delle mascon.
Se quello di Apollo 10 è rimasto in orbita solare, sarebbe possibile calcolare la sua orbita dai tempi della sua missione ad oggi, per calcolare approssimativamente la sua orbita attuale?
nell’ordine: Apollo 5 e 9 vennero abbandonati in orbita terrestre, e sono da tempo rientrati nell’atmosfera
Apollo 10 venne immesso in orbita solare
Apollo 11 e 16 vennero abbandonati in orbita lunare (Apollo 11 volontariamente, per testare il sistema di raffreddamento, Apollo 16 involontariamente a causa di un interruttore lasciato in posizione errata)
Apollo 12, 14, 15 e 17 vennero fatti impattare sulla luna (anche Apollo 16 avrebbe dovuto fare la stessa fine)
Apollo 13 rientro’ nell’atmosfera terrestre
l’orbita iniziale non credo che sia nota con la necessaria precisione
l’effetto della pressione di radiazione solare deve averne perturbato l’orbita in modo difficile da prevedere (bisognerebbe conoscere con una certa esattezza il rapporto superficie esposta/massa dell’oggetto, il suo assetto, il periodo o i periodi di rotazione e l’orientazione dell’asse di rotazione…)
Sbaglio o vennero fatti impattare apposta per misurare le vibrazioni provocate con i sismografi che c’erano sulla Luna dalle precedenti missioni e quindi ricavare importanti dati sulla struttura interna della Luna?
No non sbagli, lo scopo primario fu proprio quello.
C’è un precedente storico di ritorno dall’orbita solare, quello del III stadio (S-IVB) di Apollo 12. Quello è ritornato casualmente, e forse ritornerà di nuovo, ma non si sa se e quando perché è quasi impossibile calcolarne l’orbita.
riprendendo il post iniziale di elucevanlestelle, i due moduli abbandonati in orbita lunare sono sicuramente ricaduti sulla superficie nel frattempo. non per l’azione dell’atmosfera lunare che e’ veramente ma veramente tenue e non potrebbe esercitare un frenamento aerodinamico apprezzabile, quanto piuttosto al fatto che, con l’azione perturbatrice della Terra e del Sole esistono solo poche famiglie di orbite stabili attorno alla Luna (se ne esistono)
no, ma cosi’ a naso penso che da soli, senza le perturbazioni della terra non sarebbero in grado di tirare giu’ niente. cosi’ a naso… bisognerebbe chiedere a qualcuno che mastica un po’ piu’ di dinamica gravitazionale
Scusate, ma io non capisco come secondo voi un’anomalia gravitazionale o l’influenza di un terzo corpo potrebbero far decadere un’orbita… la perturbano senza dubbio, il che significa che ne alterano i parametri orbitali, ma questo è ben diverso da farla decadere.
IMHO le uniche cose che fanno decadere un’orbita sono gli effetti di resistenza “fluidodinamica”, vuoi che siano atmosferici o derivanti dalla radiazione solare, come ad esempio la pressione di radiazione (trascurando gli effetti mareali e la radiazione gravitazionale, che non sono applicabili a un piccolo oggetto in orbita attorno alla luna).
Però se le perturbazioni abbassano il periastro, allora bum!
Credo che un satellite in orbita lunare sia perturbato dalla Terra ben di più di quanto capiti al contrario, per il rapporto delle masse.
Da ciò che ho letto in realtà la forza dei Mascon (in modo particolare quello del Mare Imbrium) è tale da deviare un filo a piombo di circa 1/3 di grado, e per quanto riguarda le orbite basse lunari (e in dipendenza dalla direzione dell’orbita stessa) si avrebbe un abbassamento e una velocizzazione dell’orbita in quel punto, che per la nota legge della meccanica orbitale, porta ad avere un apoastro che si alza. All’orbita successiva il il periastro si abbassa nuovamente e l’apoastro si alza ancora di più e così via fino a che ad un certo punto l’apoastro è talmente basso da degenerare in una caduta sulla Luna stessa.
Scusate gli eventuali errori tecnici, ma io la ho capita così
ho paura che quella che stai descrivendo sia una macchina a moto perpetuo. l’accelerazione che ti da’ un mascon nella fase di avvicinamento ad esso e’ poi compensata dalla frenata che ti da’ in allontanamento. effetto totale 0, soprattutto variazione dell’energia totale del satellite 0. altrimenti avremmo trovato un metodo di generare energia dal nulla. se nell’universo ci fossero solo la Luna e il satellite il moto orbitale accelererebbe per i mascon, avrebbe i suoi moti di precessione dovuti alla non sfericita’ del campo gravitazionale ecc ma l’energia totale del sistema non potrebbe cambiare.
quello che fa cambiare l’enegia totale del sistema, e che puo’ abbassare il periastro (non l’apoastro, attenzione a quello che scrivi) e’ l’effetto perturbatore (o di marea, se vuoi) della Terra in primis e del sole in secundis. La presenza di un terzo, e di un quarto corpo nel sistema sono quelli che possono cambiarti l’energia totale del satellite (e quindi modificarne l’orbita). ovviamente l’energia totale del sistema ad n-corpi resta costante.
stavolta spero di non avere scritto castronerie io… c’e’ qualcuno piu’ fresco di meccanica orbitale nel forum?
No, evidentemente mi sono spiegato male. Vedere l’immagine qui sotto per capire il concetto. Ovviamente ho esemplificato molto, la cosa va su molte più orbite. Ogni volta che il satellite passa sul Mascon ne viene attratto, con relativa variazione di velocità. Facendo ciò l’orbita si ovalizza, diventando ad ogni passaggio sempre più ellittica, proprio a causa della variazione di velocità e del conseguente abbassamento di quota. Ne risulta che dopo tot orbite (qui ho semplificato in 3) il passaggio sul mascon è talmente basso che la velocità di fuga rende così ellittica l’orbita da far sì che l’oggetto si schianti sulla superficie.
Aha, capito. Quello che dici ha senso. In sostanza in ultimo il mascon non riduce il semiasse maggiore dell’orbita (infatti, come pensavo e come ha scritto Paolo è un fenomeno conservativo, che non riduce l’energia del satellite), ma la rende via via più eccentrica fino a che il periselenio è troppo basso…
Interessante, grazie per la spiegazione
:agree:
Per lo stadio di risalita non c’era nessun problema di sicurezza. Vi fu per Apollo 13: conteneva ancora il generatore Nucleare nello stadio inferiore. Sebbene schermato per evitare problemi anche in seguito a un rientro in atmosfera terrestre si cercò di farlo rientrare, dopo lo sgancio nell’oceano. Il pericolo di una contaminazione era molto sentito. Per le altre missioni il problema non è esistito. E così alcuni moduli sono in orbita solare.