Questione dei nastri NASA perduti dello sbarco di Armstrong

Visto che la questione sta sollevando un vero e proprio vespaio (come spesso accade per questi temi, largamente ingiustificato), a benficio di eventuali visitatori “di passaggio” creo questo post con i link ai threads di questo forum più interessanti e chiarificatori sull’argomento.

Buona lettura…

Grazie Marco, così spedisco a questi link i soliti fissati … Magari capiscono (ma ne dubito… ricorda cosa diceva Sturgeon a proposito dei due elementi maggiormente presenti nell’universo…)

Salute e Latinum per tutti !
Grazie Marco, così spedisco a questi link i soliti fissati .... Magari capiscono (ma ne dubito... ricorda cosa diceva Sturgeon a proposito dei due elementi maggiormente presenti nell'universo...)
Salute e Latinum per tutti !</blockquote>

Non potremo rimproverarci di non averci messo tutti i mezzi possibili, poi il fattore “cervello” è un requisito soggettivo :smiley:

Leggi, Marco, l’incipit dell’articolo riguardante i nastri nel sito ‘disinformazione.it’… Non ho parole… :frowning:

- NASA e Apollo 11: perduto il filmato originale (quello girato da Stanley Kubrick per intenderci) dell’allunaggio del 1969…

Che branco di imbecilli !
Ho appena smesso di rispondere ad un altro tipo, ovviamente un complottista, peraltro piuttosto veemente nelle affermazioni, nel forum di fantascienza.com… Lo avevo indirizzato al sito di Paolo Attivissimo (l’antibufala) dove esiste un capitolo dedicato a sfatare i miti del moon hoax… ovviamente il tipo in questione non solo non ha gradito, bensì ha contrattaccato definendo ‘uomo di paglia’ chiunque ‘creda’ (toccherà dire così fra un pò…) alla versione ufficiale. Vuoi vedere che i complottisti stiamo diventando noi ?

Salute e Latinum per tutti !

Leggi, Marco, l'incipit dell'articolo riguardante i nastri nel sito 'disinformazione.it'... Non ho parole... :(

- NASA e Apollo 11: perduto il filmato originale (quello girato da Stanley Kubrick per intenderci) dell’allunaggio del 1969…

Che branco di imbecilli !
Ho appena smesso di rispondere ad un altro tipo, ovviamente un complottista, peraltro piuttosto veemente nelle affermazioni, nel forum di fantascienza.com… Lo avevo indirizzato al sito di Paolo Attivissimo (l’antibufala) dove esiste un capitolo dedicato a sfatare i miti del moon hoax… ovviamente il tipo in questione non solo non ha gradito, bensì ha contrattaccato definendo ‘uomo di paglia’ chiunque ‘creda’ (toccherà dire così fra un pò…) alla versione ufficiale. Vuoi vedere che i complottisti stiamo diventando noi ?

Salute e Latinum per tutti !

Spesso e volentieri i complottisiti, in particolare i moon hoakers, sono ignoranti completi in materia astronautica, e sono certamente dei buontemponi, che spesso ingenerano flames proprio per mandare all’aria il buon funzionamento dei forums.
Per loro è divertimento puro; pochi altri profili corrispondono così bene alla figura del Troll

Concordo. Non fa una piega.

Salute e Latinum per tutti !

Leggi, Marco, l'incipit dell'articolo riguardante i nastri nel sito 'disinformazione.it'... Non ho parole... :(

- NASA e Apollo 11: perduto il filmato originale (quello girato da Stanley Kubrick per intenderci) dell’allunaggio del 1969…

Che branco di imbecilli !

Infatti: lo sanno tutti che Kubrick copiò un film sovietico di qualche anno prima :slight_smile: Vedi Road to the Stars.

Vedi anche la discussione sui film del sito Moon Base Clavius. Incidentalmente, pur essendo il più completo e rigoroso sito sulla confutazione dei cospirazionisti, mi sorprende che sia poco conosciuto e citato.

Paolo Amoroso

Per rimanere in tema un interessante articolo di Paolo Attivissimo pubblicato sul sito UAI:

http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1293

Quei video "persi" dello sbarco sulla Luna

Siamo lieti di ospitare un articolo di Paolo Attivissimo, famoso cacciatore di bufale e divulgatore informatico, direttamente dal suo blog.

Dopo settimane che se ne parla nei siti specializzati, finalmente la notizia approda ai media generalisti, ovviamente storpiata strada facendo: la NASA ha perso le registrazioni dello sbarco sulla Luna, dice Repubblica. Esultano i complottisti, quelli che credono che lo sbarco sulla Luna sia stato girato in uno studio cinematografico a fini propagandistici (teoria ampiamente sbufalata qui):è la prova che alla NASA vogliono nascondere un documento che smaschererebbe la messinscena.

In realtà le cose stanno ben diversamente. Seguitemi un attimo: ci vuole un preambolo tecnico.

E’ la notte fra il 20 e 21 luglio del 1969. Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono i primi uomini a sbarcare sulla Luna nel LEM (modulo lunare) dell’Apollo 11. La sfida tecnica di farli arrivare fin lì, e di far vedere al mondo l’evento in diretta televisiva, usando la tecnologia dell’epoca,è davvero notevole.

La Luna è a 400.000 chilometri di distanza e gli astronauti hanno a disposizione un trasmettitore TV alimentato a batterie e con un’antennina parabolica da un metro di diametro (le missioni successive adotteranno una parabola più grande, che però richiede mezz’ora di montaggio, ma il primo sbarco è una missione “mordi e fuggi”: due ore e mezza di passeggiata sulla Luna e poi si riparte). Il segnale che arriva sulla Terraè debolissimo e gli ingegneri devono fare i salti mortali per riuscire nell’impresa di trasmettere e ricevere le immagini storiche.

Per farcela con la tecnologia analogica dell’epoca, ricorrono a una serie di compromessi qualitativi: bianco e nero anzichè colore, immagini a 320 linee di risoluzione anzichà© le 525 dello standard televisivo NTSC statunitense, e dieci fotogrammi al secondo invece dei normali 30.

Questo però produce un segnale televisivo fuori standard, che occorre convertire al formato televisivo normale. Poichè manca la tecnologia elettronica che oggi consideriamo banale, la conversione viene fatta presso le stazioni riceventi terrestri alla buona, ossia puntando una telecamera speciale verso un monitor che mostra le immagini fuori standard ricevute dalla Luna (un metodo simile a quello usato oggi dai pirati cinematografici più scadenti, che riprendono con la videocamera lo schermo del cinema durante la proiezione).

Fatto questo, il segnale è pronto per la distribuzione via satellite in tutto il mondo, o perlomeno nei paesi che usano lo standard NTSC, perchè gli altri dovranno subire un’ulteriore conversione.

Tutto questo meccanismo e la catena di ritrasmissioni comportano un’ovvia perdita di qualità , come in ogni processo analogico, per cui le immagini effettivamente ricevute dalla Luna tramite le grandi antenne di Goldstone (California) Honeysuckle Creek e Parkes (Australia) sono molto, molto più nitide di quelle che arrivano alla fine sugli schermi dei telespettatori.

Di conseguenza, la NASA decide di registrare il tutto direttamente presso i centri di ricezione, usando un apposito videoregistratore in grado di registrare il segnale fuori standard che arriva dalla Luna: bobine di nastro da un pollice che durano quindici minuti l’una. Queste bobine, se decodificate con un apposito lettore, offrirebbero una visione molto più nitida dello sbarco rispetto a quella che siamo abituati a vederci proporre.

Per esempio, accanto al titolo di quest’articolo vedete la stessa immagine nelle condizioni nelle qualiè arrivata a Houston (a sinistra) e nelle condizioni originali (a destra, tratta da una foto del monitor a Honeysuckle Creek): cliccate sull’immagine per ingrandirla. La differenza, come noterete,è enorme.

Fine del preambolo. Sono questi i nastri che la NASA ha “perso”, o meglio archiviato malamente, nel senso che non sono stati buttati via: sono in archivio, ma non si sa dove di preciso. Non sono filmati inediti, ma semplicemente versioni ad alta qualità delle riprese sgranate già viste e pubblicamente disponibili. In tutto si tratta di circa 700 scatole di bobine riguardanti varie missioni.

Il problema nonè soltanto scoprire dove sono finiti, ma di farlo in tempo utile. Le bobine di nastro magnetico non durano in eterno, e sono passati già quasi quarant’anni. Cosa più preoccupante, siccome sono nastri registrati in formati fuori standard, occorre un lettore su misura: e al mondo ce n’è uno solo, un cimelio vecchio appunto di quasi quarant’anni, presso il Data Evaluation Lab (DEL) al centro spaziale di Goddard, nel Maryland (Stati Uniti). Ma il DEL chiuderà i battenti a ottobre 2006, se le autorità competenti non cambiano idea. Da qui nasce l’idea dei ricercatori, quasi tutti ex dipendenti NASA, di rendere pubblica la loro caccia ai nastri, che procede da vari anni, nella speranza di convincere le autorità a finanziare ancora il DEL e fornire risorse e permessi per la ricerca degli storici nastri originali.

In attesa che vengano recuperate le bobine (due sono già state trovate), ci sono gli spezzoni girati amatorialmente riprendendo un monitor presso la stazione ricevente di Honeysuckle Creek su pellicola superotto (ve la ricordate?) dal tecnico video Ed von Renouard. Se vi interessa saperne di più e fare un tuffo affascinante nella tecnologia retro, visitate Honeysucklecreek.net e leggetevi il resoconto (PDF, in inglese) della caccia alle irripetibili bobine, con gli esempi fotografici di quale documento storico rischiamo di perdere per sempre.

Nonostante quello che dice Repubblica, non si tratta comunque di “prove presumibilmente inconfutabili dell’allunaggio”. La qualità delle registrazioni attualmente disperse è buona e storicamente preziosissima, ma non è certo tale da mettere a tacere i complottisti: hanno troppi libri pieni di scempiaggini da vendere a chi è troppo pigro per studiare e documentarsi su come funziona realmente la tecnologia spaziale.

Trovate ulteriori notizie su questa vicenda presso la BBC, che offre anche un filmato (formato Real) con interviste ai responsabili della ricerca e indice che le bobine potrebbero in tutto essere addirittura tredicimila (includendo forse anche quelle della telemetria oltre a quelle video).

Per ulteriori approfondimenti visitare il blog di Paolo Attivissimo

Dopo averlo spedito a leggere il bignamino di Attivissimo sul Moon Hoax, il tipo sul forum di fantascienza.com con cui tento di parlare lo ha definito ‘un uomo di paglia’, nonché ‘uno che si infila la testa nel sedere’… No comment… :?

Salute e Latinum per tutti !

Spesso e volentieri i complottisiti, in particolare i moon hoakers, sono ignoranti completi in materia astronautica, e sono certamente dei buontemponi, che spesso ingenerano flames proprio per mandare all'aria il buon funzionamento dei forums. Per loro è divertimento puro; pochi altri profili corrispondono così bene alla figura del Troll

Mi permetti di copiare queste parole?
Così posso rispondere più efficacemente, magari metto un filtro che inserisce queste parole in modo automatico ogni volta che incontro frasi tipo “Sulla Luna non ci siamo mai andati” :slight_smile:
A parte gli scherzi, una mia amica dice di essere convinta he è tutto un bluff, ma non sa neppure la differenza tra stella e pianeta… è proprio come dici tu, l’ignoranza genera pericolosi incendi.
E l’intelligenza non è sufficiente a estinguerli, se non con l’indifferenza.