Quota Zero

L’intero capo è costruito e disegnato per rispondere a dei precisi requisiti che corrispondono alle necessità reali di un professionista sportivo che opera in alta quota. Sistemi e soluzioni coperte da brevetto. Come l’innovativo sistema Pro-Hand studiato per proteggere la mano e per evitare la perdita dei guanti dovuta alle improvvise raffiche di vento.

La struttura è caratterizzata da più livelli di tessuto. Lo strato esterno è impermeabile e antivento, lo strato interno è isolante e termico.

Partendo dallo strato più esterno, i materiali componenti sono: un tessuto impermeabile e traspirante con una speciale membrana attiva termoregolante, un tessuto a struttura tridimensionale applicato sulla schiena, un tessuto stretch nella zona laterale della scapola, un inserto in Turtleskin sulle spalle nella zona di scarico dello zaino, un tessuto più rigido sui gomiti e un rinforzo anti scivolo sotto il guanto.
Grazie alle tecnologie ad alta frequenza e alle termonastrature delle cuciture, viene garantita una perfetta tenuta stagna.

L’imbottitura della giacca è removibile e intercambiabile a seconda delle necessità e dal contesto d’uso. In questo modo è possibile utilizzare Quota Zero Shell (la versione priva di imbottitura interna) come un impermeabile attivo e anti vento, utile in diverse situazioni dove non è necessaria un estrema coibentazione termica. Come per esempio nel settore nautico. Quota Zero Shell diventa un guscio termoregolatore ad alte performance.

L’imbottitura interna è proposta in tre versioni diverse, tre tipologie di isolanti termici:

Quota Zero - HIGH PERFORMANCE: questa imbottitura che utilizza il ThinsulateTM garantisce l'isolamento termico in ambienti estremamente rigidi trasmettendo calore e allo stesso tempo  garantendo un’alta traspirazione. E’ leggera e soffice al tatto. Inoltre è un materiale durevole e conserva le sue proprietà a lungo.
Quota Zero - EXTREME AEROGEL: imbottitura composta da uno dei materiali più isolanti al mondo, l’Aerogel.  All’interno del capo sono state individuate delle aree che necessitano un maggiore controllo della temperatura corporea e che quindi vengono protette da sagome anatomiche di questo materiale.
Quota Zero - BLUE AIR: traspirante e leggera questa imbottitura è dotata di straordinaria resistenza termica. Ha la capacità di mantenere costante la temperatura corporea grazie alla sua struttura porosa che può assorbire l'umidità emanata dal corpo e rilasciarla gradualmente 

all’esterno.

www.gzespace.com
Grado Zero Espace know-how developed within tecnology transfer programme of European Space Agency

Messaggio pubblicitario? :stuck_out_tongue_winking_eye:
Spero di no visto che qui si dice:

Non sono ammessi contenuti che siano: - rivolti a pubblicità o promozioni di qualsiasi prodotto commerciale, servizio, sito web;

In effetti avevamo capito che la sezione “OFF TOPIC” fosse svincolata dal regolamento Topic. Il post di per se è a carattere informativo sul cosidetto processo di trasferimento tecnologico dallo Spazio alla vita quotidiana

Premesso che il prodotto è estremamente interessante, l’informazione per essere completa e confrontabile manca dei costi indicativi di massima. Ovviamente con questo processo di trasferimento di tecnologia e dato l’elevato grado di materiali di stretta derivazione spaziale, non mi aspetto cifre da “sciatore della domenica” :wink:
Cmq da amante dell’ Hi-Tech se avessi quei soldini, un pensierino ce lo farei … :roll_eyes:
Mai pensato di produrre anche tute da volo, apparati pressurizzati o a pressurizzazione parziale per il volo d’alta quota? :kissing_heart:

In effetti avevamo capito che la sezione "OFF TOPIC" fosse svincolata dal regolamento Topic. Il post di per se è a carattere informativo sul cosidetto processo di trasferimento tecnologico dallo Spazio alla vita quotidiana

Purtroppo no. La pubblicità di prodotti commerciali non è consentita dal regolamento, e per scelta. Mi dispiace, ma devo chiederti di non inserire altri messaggi pubblicitari di alcun genere.

Grazie.

abbiamo come scopo principale quello di introdurre le tecnologie che innalzino le performances in modo sostanziale e rilevante nell’attrezzatura per sport estremi. Quota Zero è solo una delle risultanti di questo processo. Per rispondere a Spacewalker non abbiamo messo indicazioni prezzi perchè non voleva essere uno spot ma solo argomento di riflessione e informazione. Chiaramente capisco si possa fraintendere lo spirito soprattutto quando la pura e assoluta passione personale per lo spazio e la fantascienza si fonda con la propria attività. Ma è anche un modo diretto per affermare che la “fantascienza” è molto più concreta e oggettiva di quanto si pensi. E soprattutto molto più “italiana”. Non violeremo più la legge del sito. Se necessario rimuoveremo anche il post.
Le tute pressurizzate e di alta quota sono di nostro interesse. E si abbiamo avuto alcune esperienze in merito. E’ un argomento molto in linea con le nostre esperienze.

abbiamo come scopo principale quello di introdurre le tecnologie che innalzino le performances in modo sostanziale e rilevante nell'attrezzatura per sport estremi. Quota Zero è solo una delle risultanti di questo processo. Per rispondere a Spacewalker non abbiamo messo indicazioni prezzi perchè non voleva essere uno spot ma solo argomento di riflessione e informazione. Chiaramente capisco si possa fraintendere lo spirito soprattutto quando la pura e assoluta passione personale per lo spazio e la fantascienza si fonda con la propria attività. Ma è anche un modo diretto per affermare che la "fantascienza" è molto più concreta e oggettiva di quanto si pensi. E soprattutto molto più "italiana". Non violeremo più la legge del sito. Se necessario rimuoveremo anche il post.

Va bene così. L’importante è avere chiari i limiti oltre i quali non andare.

Le tute pressurizzate e di alta quota sono di nostro interesse. E si abbiamo avuto alcune esperienze in merito. E' un argomento molto in linea con le nostre esperienze.

Di questo argomento potete discutere quanto e come vi pare.

Non vorrei essere sembrato troppo duro, per carità; lo scopo di quella clausola del regolamentp è quello di non permettere che il forum venga utilizzato come via di promozione pubblicitaria.

Qualora le nostre future convention “Astronauticon” avranno un elevato numero di visitatori, e saranno meglio pubblicizzate, potremo valutare il rispettivo interesse ad ospitare “stand” di operatori commerciali.

No assolutamente leggittimo il richiamare alle regole. Noi volevamo soltanto aprire un dialogo per portare alla luce un fenomeno di concretizzazione tecnologica applicata di cui noi facciamo parte ma che in italia ancora stenta a trovare la sua visibilità. Troppo spesso confusa con puri “gadgets” o oggetti curiosi. In realtà sono un serio frutto delle conoscenze tutte “italiane” mixate alle più avanzate tecnologie spesso provenienti dal settore aereospaziale.
Insomma l’innovazione esiste. In modo concreto. Non necessariamente in modo costoso. Quota Zero ne voleva essere un piccolo esempio pratico. L’innovazione è concreta, reale, tangibile. Dare un pò voce a quest’area non sarebbe una brutta idea.

Le tute pressurizzate e di alta quota sono di nostro interesse. E si abbiamo avuto alcune esperienze in merito. E' un argomento molto in linea con le nostre esperienze.

Bene, questo è un argomento ESTREMAMENTE interessante. Non sono il solo ad essere appassionato di apparati di volo pressurizzati e credo che aprire uno specifico post nella sezione preposta sia la cosa migliore per intavolare una discussione sull’argomento.
Non so che tipo di esperienza abbiate condotto (ho visto la “tuta” realizzata per Gibernau) ma sono molto motivato a discuterne.

Ben volentieri. La nostra esperienza nasce relativamente a vari ambiti sia sui nuovi materiali per assorbire umidità, costruzione, sistemi di condizionamento personali. Tutto un know-how sviluppato tendente allo sviluppo di nuove tute veicolari e extra veicolari. La nostra esperienza sul suolo terrestre è andata dalla F1 al moto GP, senza saltare spedizioni ai poli, Everest, pompieri, militari. Ecc. Direi vista la complessità dell’argomento si debba decidere da che aspetto partire. Un tuta pressurizzata è un complesso di strutture e materiali e attrezzatura elettro/meccanica che devono lavorare efficientemente assieme. A patto che si voglia superare gli attuali standard. Ma questo ovviamente lo diamo per scontato. E poi se si parla di tute per attività veicolare o extra veicolare.