E bene si rischia fino a 8 anni di carcere, il ragazzo di Cagliari che probabilmente involontariamente è entrato nella rete informatica della Nasa.
Ma…
E invece di rischiare anni di galera, non poteva semplicemente far domanda all’NSA/SISMI?
O dare una mano ad Assange?
O una delle tante gare (pagate) per crakkare un Apple?
O anche solo fare un concorso per la polizia postale?
No, andiamo a rompere i maroni alla NASA.
Come se non avessero già abbastanza da fare col congresso…
Che articolo di spessore.
… si per i tavoli che dondolano…