Apro questa discussione per sensibilizzare, nel caso qualcuno non si sia posto il problema, sui possibili rischi causati dall’uso di questi raggi laser “giocattolo” in modo sconsiderato.
Si sta allargando sempre più la loro diffusione e potenza, nonché la reperibilità.
Da astrofilo ho potuto apprezzare durante le osservazioni pubbliche il loro utilizzo didattico nell’illustrare la volta celeste, i suoi movimenti, i vari oggetti presenti.
Sono piccoli raggi laser verdi, con una portata ed un fascio tale da annullare l’effetto di parallasse tra osservatori posti anche a diversi metri l’uno dall’altro.
Colpiscono molto l’interesse dei giovani presenti, spesso in modo inversamente proporzionale alla loro età.
La prima domanda che pongono è solitamente: dove si compra?
Vista la potenza ho sempre pensato bene di dire che non sono in vendita per la loro pericolosità, Facendo magari, di conseguenza, una non bella figura verso i genitori presenti.
La cosa che più mi ha lasciato perplesso e colpito è stata la richiesta di alcuni ragazzini: puntalo su quell’aereo!
Cosa che mi ha spinto a specificare che questo era uno dei motivi per cui non sono facilmente reperibili… ed era bene che non lo fossero!
Ma sono rimasto molto colpito quando ho appreso che diverso osservatori, sopratutto di meteore, che sorvegliano la volta celeste con videocamere, sono spesso disturbati da queste fonti luminose. Un’ulteriore fonte di inquinamento luminoso?
Ancor di più mi ha colpito questa notizia che specifica come i miei sospetti che potessero disturbare la navigazione aerea siano più che fondati!
Credo che d’ora in avanti scoraggerò il loro uso anche durante le osservazione pubbliche in quanto anche se noi le utilizziamo in modo appropriato, non dobbiamo correre il rischio di diventare promotori del loro utilizzo.
Di fatto, il loro maggiore uso a seguito della larga diffusione, sarebbe inevitabilmente di giocattolo usato in modo improprio!
basta digitare la parola “laser” nella ricerca del sito.
Io ne ho due di laser:uno ad elio neon (5mW) rosso ed uno a semiconduttore a 5mW sempre rosso
Ci ho fatto un po’ di esperimenti di interferometria per hobby…
Io sono possessore di due di questi laser (in gergo DPSS, Diode Pumped Solid State) che uso da tempo durante le lezioni di astronomia all’aperto; uno di classe IIIA (<5 mW) e un altro da ben 200 mW di potenza acquistato via Ebay. Lasciatemi dire che se avessi potuto vedere in funzione il 200 mW non lo avrei mai acquistato. Un laser del genere, se finisce in mano a degli sconsiderati (e al mondo ce ne sono più di quanti si possa immaginare), rappresenta un pericolo non solo per la vista delle persone, ma, come dice Lem sopra, anche per i velivoli lontani qualche chilometro. Per inciso, tutti i laser sono pericolosi (anche i puntatori da conferenza) ma i DPSS di classe IIIB (>5 mW) lo sono molto di più.
Il problema come sempre è la carenza legislativa: negli USA i laser portatili di classe superiore alla IIIA sono illegali, da noi sono di libera vendita e detenzione anche per i bambini.
La situazione sarebbe già grave, ma c’è di più: su internet è facilissimo trovare laser da 200-250 mW di provenienza cinese a pochi euro, lo stesso prezzo di altri laser molto meno potenti. Per mantenere bassi i costi, alcuni produttori cinesi non montano l’indispensabile filtro IR davanti alla finestra di uscita del raggio, trasformando così un laser da 20 mW in uno da 200, di cui solo 20-25 sono di luce verde, e il resto è tutto infrarosso. Se consideriamo che l’IR è molto più pericoloso per la vista del visibile, e che non viene focalizzato allo stesso modo dalle lenti frontali (generando quindi un fascio invisibile che si allarga a cono), capite bene la pericolosità di questi strumenti.
Per chi volesse saperne di più sui DPSS (e sui laser in generale), consiglio l’ottima Sam’s Laser FAQ: http://www.repairfaq.org/sam/laserssl.htm#ssldps http://www.repairfaq.org/sam/laserfaq.htm#faqtoc
Io ho acquistato da poco un IIIB da 50mW ed è impressionante.
E’ veramente un’arma! Si possono scoppiare i palloncini!
L’unico uso ammissibile per un privato è quello astronomico, sia per didattica che come puntatore per il telescopio. Non vedo altri possibili usi se non ‘vedere quanto arriva lontano’, fermo restando che quelle prove non si fanno assolutamente contro aeromobili in volo…
Incredibile come chiunque lo possa regalare al figlioletto, lasciandoglielo portare a scuola…
Un amico lo ha comprato in quanto appassionato di astronomia, e ho avuto modo di “giocarci” un po’… è veramente impressionante quanto arriva lontano, e quanti danni possa fare un laser del genere in mano a qualcuno un po’ sconsiderato.
Mi ero infatti posto il problema su come potessero lasciare un aggeggio del genere alla libera vendita. Vedo ora che non ero l’unico a pormi quel problema…
i laser che usavano i Pink Floyd nei loro ultimi mastodontici live.
durante il concerto da cui questa clip i laser mandarono letteralmente in tilt varie telecamere tv.
E’ vero che gli astrofili lo userebbero in modo accorto, salvo bruciare inavvertitamente le riprese CCD di qualche appassionato anche a parecchi Km di distanza!
Scusate ragazzi, non ho ben compreso…
…state parlando di laser del tipo di quelli che ho visto vendere dal classico extracomunitario assieme ai cd?
Quelli oggetto del post saranno sicuramente di potenza superiore, no?
E poi non ho ben capito in che modo dite che possono essere pericolosi per gli aerei in transito?
Dipende: i laser portatili (puntatori) pericolosi a grandissima distanza (km) sono generalmente quelli verdi; non mi è mai capitato di vedere un puntatore rosso che andasse oltre i 5 mW (altri laser come gli He/Ne sono rossi e vanno ben oltre, ma non sono “penne” o portachiavi come i puntatori e non vanno a pile stilo). Neanche un DPSS verde è troppo pericoloso, se rimane nella classe IIIA. Non escludo comunque che i IIIB cinesi, esteticamente identici a quelli di potenza inferiore, dato il loro basso costo siano venduti anche dagli ambulanti. Tempo fa ne vedevo su Ebay a 10 €.
Se uno si mette “in linea” con un tale laser, effettivamente, l’effetto e’ impressionante. Ma non appena ci si sposta da quella prospettiva diventa immediatamente invisibile.
Esperimento: prendete un laser e puntatelo in aria. Poi dite al vosto amico di spostarsi 10, 20m. Non lo vedra’ piu’.
Inoltre, quei laser non sono molto ben collimati in genere: ad una distanza di un km circa non e’ piu’ un punto ma un grosso alone (tutto quello che racconto e’ stato provato in prima persona).
Il problema con gli aerei non esiste per questo tipo di laser. Non creiamo allarmismi
Il mio amico al Planetario di Lecco me lo sparava sempre in faccia per scherzo; mai avuto problemi.
Lunghezza d’onda. Più piccola è la lunghezza d’onda più pericolosi sono, perché in grado di “erodere”(lavoro di estrazione) la materia su cui sono puntati. Ovviamente la lunghezza d’onda coincide con il colore (infrarosso, rosso, verde, blu, ultravioletto, ecc…).
Il mio, oltre a scoppiare i palloncini (e quindi se entra in un occhio provoca sicuramente dei danni), ho provato a puntarlo in cielo dal balcone di casa (6° piano) e la gente che passava aldilà della piazza (un 50ina di metri di distanza) mi indicava come un alieno…
La differenza fra quelli giocattolo e quelli pericolosi è proprio la potenza.
Ed il pericolo per i velivoli non è per i voli di linea ad 8000 metri, ma per quelli a bassa quota, tipo elisoccorso o aerei da turismo. Il fascio luminoso concentrato che colpisce la superficie trasparente del finestrino o del parabrezza può abbagliare il pilota. Hai letto la notizia riportata da Lem?
E poi scusa, ma i comportamenti sconsiderati sono proprio quelli del tuo amico: nessun laser deve MAI essere puntato negli occhi, neanche quelli giocattolo!
In caso di guasto sono tutti potenzialmente pericolosi.
Li’ si parla di “attacchi” agli elicotteri della polizia. Se un malvivente vuole fare una cosa simile si procura un laser anche da 30W indipendentemente dal fatto che i laserini da astrofilo siano in libera vendita oppure no.
Anche qui in America tutti gli astrofili hanno i laser per indicare le stelle al pubblico. Non sono affatto d’accordo a vietarli o a rinunciarci; anzi di solito promuovo iniziative per l’acquisto di gruppo di tali dispositivi.
Forse i ti riferisci ai “laserini” rossi del tipo che qui vendono spesso gli ambulanti extracomunitari…
Vero, a 100 metri fanno un alone già parecchio ampio e probabilmente abbastanza innocuo…
Ma quello verde, che ho avuto modo di provare io, faceva un punto brillantissimo su di un palazzo a 300-400 metri di distanza e perciò non dubito minimamente che possa essere un grave e serio problema ad esempio per un elicotterista in volo notturno!
Come citato nell’articolo linkato, ma anche in altri collegati e rintracciabili sul web, aumentano il numero di incidenti e si parla di incidenti probabilmente per accentuare volutamente il tono sulla reale pericolosità del fenomeno.
Ripeto, come ho detto in precedenza, certi appassionati ne possono farne un uso serio e responsabile, ma è pur sempre vero che, come si dice, “la madre degli imbecilli e sempre incinta”.
Senza pensare all’uso intenzionale di chi volesse provocare incidenti.
Non credo sia il caso di aspettare a prendere provvedimenti perché qualcuno ha perso la vita in fase di atterraggio.
Quando cercavo il mio su internet, leggevo che lì da voi quelli di classe IIIB non sono di libera vendita. Poi non so se questo sia vero, se valga solo per alcuni stati e non per altri, o se (come spesso capita in Italia) la gente semplicemente se ne freghi. Però ti assicuro che fra un laser da 2/3 mW e uno da 200 mW di differenza ce n’è parecchia.
Quanto al puntare un laser in faccia alla gente, anche se a distanza, ti consiglio di leggere la sezione dedicata alla sicurezza delle Sam’s Laser FAQ: http://www.repairfaq.org/sam/lasersaf.htm#saftoc
specialmente la parte in cui confronta un laser da 1 mW col Sole.