Nuovo mese, nuove recensioni!
Anche per questo mese iniziamo le nostre recensioni con il mensile ORIONE.
Alle pagine 34/35/36 e 37:
-Uno sguardo sul Sole da Proba-2;
-Le missioni finaliste di Cosmic Vision;
-una miniera di ghiaccio al polo nord lunare;
-Primo test per i motori di Falcon 9;
-Cassini svela la struttura interna di Titano.
Si prosegue poi, dalla pagina 48 alla 51, con un articolo sulla missione Shuttle che ha visto il trasporto in orbita di Nodo 3 e Cupola.
In merito a questo articolo, anche se non è mia abitudine, devo esprimere una nota di demerito rivolta ad Antonio Lo Campo; solitamentescrive articoli da favola, ricchi di dati e informazioni che affascinano e incuriosiscono il lettore. Questa volta l’articolo sembra più un “lavoro” fatto per colmare delle pagine dove non si sapeva cosa mettere o che avanzavano.
Mi dispiace scrivere questo, ma io solitamente compro questa rivista proprio per seguire i resoconti di Antonio Lo Campo e questa volta sono rimasto un poco deluso sul lavoro svolto.
Sul mensile Newton, dalla pagina 112 alla 125, due bellissimi articoli incentrati sul Sole e sulle lune tramitele varie sonde recentemente lanciate per studiare questi corpi del sistema solare.
Carissimo Topopesto,
mi perdoni se la chiamo con il nick, ma non conosco il suo nome. Innanzitutto la ringrazio, perché ogni mese recensisce con puntualità i temi astronautici di Nuovo Orione, e grazie per il seguito particolare nei miei confronti e, soprattutto, sulla rivista in generale, oltre che per i complimenti che spesso mi rivolge e che naturalmente apprezzo.
Però, in questa occasione, vorrei fare una doverosa precisazione, perché forse non ha capito il senso del servizio sulla missione shuttle dello scorso febbraio. Lei parla di riempitivo, e non è forse il termine giusto, visto e considerato che andare in copertina non è certo cosa da tutti i mesi (la rivista è soprattutto dedicata all'astronomia), e che in copertina di sicuro non ci si va con un "riempitivo".
Questo servizio nasce dall'idea, secondo me giusta, di dare spazio soprattutto alle immagini, che sono tra le più belle e spettacolari finora giunte dallo spazio in un volo shuttle, e oltretutto riguardavano una missione molto italiana. Il mio compito quindi era soprattutto di selezionare alcune tra le immagini migliori (cosa non facile dato che erano tante ad essere veramente spettacolari), preparare le didascalie a commento delle stesse foto, e poi fare un racconto sintetico sulla missione ccome una sorta di cappello introduttivo.
Purtroppo non sempre si possono fare dei flashback con sei pagine di racconto, e questa volta abbiamo voluto dare precedenza alle immagini.
E comunque la ringrazio ancora, perché, come fa capire, evidentemente apprezza i miei testi, e le garantisco che già dai prossimi numeri (a parte le "cronache spaziali" che curo io) vi saranno nuovi approfondimenti.
E a proposito, e questo lo suggerisco senza voler approfittare troppo del suo budget, spesso sulla rivista "Le Stelle", dello stesso Editore di Nuovo Orione, vi sono molti approfondimenti astronautici (il mio ultimo, su aprile, con sei pagine su Apollo 13...), quindi se le capita....
Comunque ancora grazie per l'attenzione che rivolge, e per le graditissime recensioni
Un caro saluto
Antonio Lo Campo
Ho trovato insolito l’articolo proprio perchè sono abbituato a leggere bellissimi articoli zeppi di notizie e con un resoconto molto accurato, che poi si sia scelto di optare per un articolo prettamente fotografico va anche bene, solo che la cosa mi è risultata strana e un poco “deludente”.
Colgo comunque l’occasione per l’ottimo lavoro che viene svolto ogni mese su questa rivista e spero che si continui a trattare in modo approfondito il settore astronautico.
In queste settimane è disponibile in edicola il nuovo numero di Rivista Aeronautica (n°2-2010).
Nelle pagine 75/76 e 77 i seguenti articoli nella sezione: " Panorami aerospaziali";
-dedicato as Amaldi il terzo ATV dell’ESA;
-www.aerospazio.info;
-Conclusa con successo la missione shuttle STS-130;
-Inizia la campagna del Vega;
-Selezionate tre missioni per il programma ESA Cosmic Vision;
-L’addio della NASA al programma “Costellation”;
-Conclusa con successo la seconda missione di Polluce;
-Lo schianto celeste trasmesso da SOHO;
-Proba-2, l’apripista spaziale dell’ESA.
Su Rivista Aeronautica, quella citata sopra, nelle prime pagine c’è un articolo, molto interessante, che parla del 309th AMARG the “Boneyard”; una sorta di grande riserva a cielo aperto dove sono parcheggiati e custoditi tutti quegli aerei Americani che potrebbero risultare ancora utili.
Nell’articolo, oltre ad enumerare il numero dei vari aerei presenti, si accenna anche a 29 veicoli spaziali li stoccati. Qualcuno di voi sa dirmi che tipo di veicoli spaziali ci sono li?
Mi accodo all’amico Topopesto segnalandovi,il sù citato “Le Stelle” di Giugno appena uscito in edicola.
In allegato,un piccolo fascicoletto di approfondimento"Le scoperte delle Sonde Spaziali" a cura di Piero Bianucci.
All’interno oltre alla solita,giustamente,corposa parte dedicata all’Astronomia/Astrofisica tout-court,la consueta rubrica dedicata al mondo astronautico.
Un numero interessante a mio parere,più “corposo”(non solo nel contenuto…)del solito;una piacevole riscoperta da parte mia,lettore di questa,saltuario.
Nic
p.s.non è la sede giusta,ma presto riprenderò il Wip dello Shuttle,chiedo venia a chi mi seguiva…