Riassestato il "launch manifest"

Nella riunione PCRB di oggi si è discusso sul calendario dei prossimi lanci, riprogrammando definitivamente le prossime date in funzione dell’avvenuto lancio di STS-122 il 7 febbraio.
Come già si era ipotizzato, la prossima missione dell’Atlantis, che rientrerà la settimana prossima sarà quella verso Hubble che partirà il 28 Agosto anzichè il 7, con la possibilità che possa venir spostata a settembre in relazione alle missioni precedenti.
La LON STS-400 è di conseguenza spostata dal 14 Agosto al 4 Settembre.
La STS-126 è spostata dal 18 Settembre al 16 Ottobre, mentre la sesta e ultima missione dell’anno, STS-119 dal 6 Novembre al 4 Dicembre.
Il calendario rimane così programmato senza però tener conto dell’interrogativo sulla produzione di ET di Michoud e le modifiche alla nuova “pal ramp” in titanio.
Rimane infatti l’incognita della missione STS-124 il cui ET è in pesante ritardo (settimane) ed è possibile uno scivolamento della missione dal 24 Aprile a Maggio, il lavoro comunque procede intenso sperando di consegnare per tempo il serbatoio.
I margini sono ancora buoni per la conclusione del programma Shuttle nella data “invalicabile” del 31 settembre 2010, se anche si dovessero, per ora non è assolutamente il caso, spostare anche due missioni di quest’anno al 2009 si rimarrebbe comunque nei margini di riuscita dell’intero “manifest”.
STS-123, la prossima missione è saldamente fissata per l’11 Marzo, con la preparazione che sembra procedere senza intoppi o particolari problemi.

:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:
Magari dovessimo aspettare un 31 settembre per chiudere il programma Shuttle… :stuck_out_tongue_winking_eye:

ehmm 30 settembre… è l’ora… :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Andrebbe bene anche il 30 febbraio del 2010 come data di chiusura del programma Shuttle! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Scusate la battuta ma a me come a tanti dispiace che lo Shuttle vada in pensione :frowning:

Feb. 14, 2008

Allard Beutel
Kennedy Space Center, Fla.
321-867-2468
allard.beutel@nasa.gov

Katherine Trinidad
Headquarters, Washington
202-358-3749
katherine.trinidad@nasa.gov

Kyle Herring
Johnson Space Center, Houston
281-483-5111
kyle.j.herring@nasa.gov

RELEASE: 08-056

NASA UPDATES SHUTTLE TARGET LAUNCH DATES

HOUSTON - NASA officials on Thursday revised the target launch dates
for space shuttle flights during the second half of 2008. The space
shuttle and International Space Station programs agreed to the
changes during a meeting at NASA’s Johnson Space Center to evaluate
options following the STS-122 mission delay.

The next two shuttle flights, STS-123 on Endeavour targeted for March
11 and STS-124 on Discovery targeted for April 24, are being assessed
and coordinated with NASA’s international partners. Any decision on
those launch dates will take place after the current STS-122 mission
lands.

Late 2008 shuttle mission target launch dates are: Aug. 28 - Atlantis
(STS-125) to service the Hubble Space Telescope Oct. 16 - Endeavour
(STS-126) to deliver equipment to the International Space Station
Dec. 4 - Discovery (STS-119) to deliver the final set of solar arrays
to the station.

Flights beyond 2008 have not been assessed. Both shuttle and station
program officials are considering options for scheduling the
remainder of the shuttle flights.

The shuttle launch manifest is available at:

For details on upcoming shuttle missions and their crews, visit:

http://www.nasa.gov/shuttle

-end-

A tanti dispiace che lo Shuttle debba andare in pensione, comunque sia, presto o tardi, dovremo per forza rassegnarci a non vederlo più partire.
Intanto godiamoci queste missioni e seguiamole con più attenzione possibile; sono momenti magici, indimenticabili, che ci porteremo dietro per tutta la vita.
Vista la nuova sistemazione del calendario lanci Shuttle, sono dell’idea che la missione STS-119 verrà a breve spostata al 2009.

Il mio rammarico più grande e non ditemi che sono pessimista è che una volta dismessi gli Shuttle quelli della mia età non rivedranno più gli scenari che ci stiamo gustando in questi giorni e non rivedremo più una navetta riutilizzabile (perlomeno NASA)!
Ripeto, non credo di essere pessimista ma solo realista.
Pensiamo a quello che è stato fatto in questi anni e proviamo a pensare se con il programma Constellation riusciremo a rifare qualcosa di simile!
Non credo! Ritorneremo sulla Luna ma a che prezzo!

Bah io non mi sento di fare classifiche… come si può fare una classifica fra uno shuttle e la Luna? Molti dei dubbi che ci sono oggi c’erano con il passaggio Apollo-Shuttle, ed erano tanto leciti quanto lo sono oggi… ma poi abbiamo visto tutti come è andata… quindi ogni cosa ha il suo tempo, ora è il momento di cambiare e di fare un passo avanti, senza rimpianti o risentimenti, lo Shuttle ha fatto il suo tempo, non poteva essere infinito perchè non si può essere relegati all’infinito in LEO e sappiamo tutti quali problemi sono sorti in questi anni…
Forse all’inizio degli anni '70 qualcuno non avrebbe potuto dire la tua stessa frase “Pensiamo a quello che è stato fatto in questi anni e proviamo a pensare se con il programma Shuttle riusciremo a rifare qualcosa di simile!
Non credo! Avremo una navetta riutilizzabile ma a che prezzo!”
Cosa avresti risposto ad uno che avesse fatto questa affermazione in quegli anni?

Vero! Hai ragione! Però ho cambiato opinione da allora e credo che alla Luna si debba arrivare o ritornare dopo aver creato un accesso allo spazio in modo “consolidato” cioè con mezzi riutilizzabili e modulari modello ARIES-MOONLIGHT!
Non si può ogni volta disfare tutto e rifare la stessa cosa in modo diverso.
Se vogliamo l’errore della progettazione del sistema Shuttle è stato non farlo in modo compatibile per appoggiare o effettuare missioni in orbita lunare.
Stiamo andando: :offtopicplus:
Casomai sposta questo pezzo di discussione. Sono cose comunque che mi piacerebbe veramente tanto discuterne a quattrocchi, ma capiterà l’occasione vero? magari ad AstronautiCon :grin:

Come logica certo, ma la logica non è sempre la via più rapida e indolore per arrivare ad un obiettivo…
Un esempio su tutti?
Immagino tu possa pensare ad un utilizzo della ISS per le missioni lunari, ma come sai l’inclinazione dell’orbita della stessa non è compatibile con dette missioni. Allora si sarebbe dovuta realizzare una stazione con orbita diversa, ma chi avrebbe realizzato una stazione non raggiungibile ne da Baikonur ne dal KSC? E’ un cane che si morde la coda, ci sono cose che andavano comunque fatte per una miriade di altri motivi, magari non facilmente giustificabili per le future missioni ma comunque indispensabili.

Per quanto riguarda l’accesso “consolidato” credo sia l’aggettivo più labile che si possa usare… quale è il parametro che discerne un accesso consolidato da uno non cosolidato? L’Apollo era consolidato? Lo Shuttle è consolidato? La Soyuz è consolidata? Personalmente credo che il problema non sia qui, questo mi pare solo un gioco di parole, e forse sarà per deformazione professionale ma mi piace andare a vedere le cose concrete per giudicare un programma…
E allora quale sarebbe stata la differenza scambiando le carte del gioco a piacimento con l’attuale progetto anche non volendo considerare variabili di tipo economico/politico?
Oggi cosa si sarebbe potuto fare di diverso? Recuperare un vettore interamente non si può in nessun caso, recuperare il mezzo già lo si fa e lo si farà, per la modularità francamente non vedo problemi con una capsula… ci si può attaccare tutto quello che si vuole… riutilizzabilità dell’LSAM? forse… ma bisogna considerare tanti fattori, sia di costi, sia di payload, che tecnologici… Una stazione in LMO? Magari, non è certamente un’idea da buttare ma va confrontata con tutte le altre architetture come lo si era fatto scegliendo il LOR ai tempi dell’Apollo… mille variabili che portano ad un’unica soluzione che non è certamente la panacea di tutti i mali ma forse più semplicemente la minima in termini di difetti e costi…

Non si può ogni volta disfare tutto e rifare la stessa cosa in modo diverso.

Concordo, ma vedi il discorso sopra sulla ISS, non è fare 2+2 passare da un programma ad un altro, alcune cose si manterranno e altre obbligatoriamente andranno perse…

Se vogliamo l'errore della progettazione del sistema Shuttle è stato non farlo in modo compatibile per appoggiare o effettuare missioni in orbita lunare.

Non sarebbe stato lo Shuttle come lo conosciamo oggi e sicuramente non avrebbe fatto quello che ha fatto… come si dice… volere la botte piena e la moglie ubriaca? :wink:

Stiamo andando: :offtopicplus:

Vero :stuck_out_tongue_winking_eye: (aspettiamo il capo :wink: )

[quote author=albyz85 link=topic=5899.msg54926#msg54926 date=1203104620]
ora è il momento di cambiare e di fare un passo avanti, senza rimpianti o risentimenti,

Con l’ORION si fa un passo indietro!
Un passo avanti si sarebbe fatto con un’evoluzione da uno Shuttle a una mini navetta adibita anche ai voli Lunari.

Io vedo molto più importante il “cosa” si farà non il “come”…
E visto che lo shuttle è relegato in LEO e l’Apollo più di qualche giorno sulla Luna non ha permesso, l’Orion sarà senza ombra di dubbio un passo avanti.
Se invece vogliamo fare un discorso estetico allora sono daccordo…

L’apollo avrebbe potutoo fare molto di più se ci fossero stati i fondi necessari; infatti ,oltre ad andare sulla Luna e fare da spola con lo Skylab, era stato previsto il suo utilizzo in una possibile missione intorno a Venere.
L’Orion sarà un passo avanti rispetto all’Apollo, dato che si può considerare una sua evoluzione e cosi avrebbe dovuto essere dopo il programma Apollo.
Con lo Shuttle non ha niente a che vedere dato che hanno compiti diversi e , per l’Orion, si cerca di adattarlo alla ISS , solo per continuare nella permanenza di astronauti Americani su di essa.

Vero, ma sempre meno di quello che potrà fare l’Orion, e visto che stiamo parlando di scenari ipotetici per entrambi, l’Orion non è un passo indietro ma un bel balzo in avanti.

Con lo Shuttle non ha niente a che vedere dato che hanno compiti diversi e , per l'Orion, si cerca di adattarlo alla ISS , solo per continuare nella permanenza di astronauti Americani su di essa.

Vero anche questo, per cui è assurdo parlare di un passo indietro rispetto ad un programma completamente differente e con scopi differenti, praticamente non paragonabile…

E’ giusto dire che l’ORION potrà fare molto più delle capsule Apollo, però questo “balzo in avanti” è come cercare di migliorare una lampada ad olio.
bisogna migliorare una lampada alogena, piuttosto che un qualcosa che appartiene al passato.
Sarebbe stato meglio migliorare una mini navetta, adattandola alle necessità richieste oggi, piuttosto che migliorare il passato.

Ma come si può evolvere un mezzo che ha scopi completamente diversi dal successore?
L’evoluzione sarà in funzione del mezzo più simile che lo ha preceduto e che aveva bene o male scopi simili, cioè l’Apollo, no?
E’ come dire che il nuovo A380 è un passo indietro rispetto all’EFA, è una stupidata, perchè casomai potrò confrontare l’A380 come evoluzione di un 747, di un A340 che hanno impieghi simili ma non con una macchina pensata, studiata, realizzata e impiegata in un settore completamente diverso…
Allo stesso modo è il voler ostinarsi a pensare di evolvere l’EFA per realizzare un nuovo liner, è una cosa assurda… idem il voler evolvere un mezzo alato concepito e ottimizzato per la LEO per andare sulla Luna… forse si fa prima a metterlo da parte e prendere un foglio bianco se proprio si vuole considerare l’Apollo obsoleto, cosa per me assurda visto che è l’unico mezzo fino ad ora ad essere stato capace di portare (e far tornare) l’uomo sulla Luna, e non capisco dove sia tutto questo scandalo nel voler evolvere proprio questo programma l’unico nella Storia ad aver raggiunto certi limiti…

Nudo e crudo ma sostanzialmente esatto.

Vorrei spendere due parole su questo argomento, a me molto caro:

  • in primis non è vero che lo Shuttle sia stato “relegato” in LEO. E’ nato per fare proprio la spola, con un payload di dimensione e peso notevoli, tra la Terra e l’orbita bassa.
  • non è affatto vero che lo Shuttle, di per se, sia incompatibile con uno scenario lunare. Se usato per quello che vale lo Shuttle (così come pensò a suo tempo von Braun) era il vettore ideale per portare in LEO i vari componenti di un sistema di trasporto lunare integrato (stazione spaziale - traghetti orbitali lunari - moduli lunari).
  • in ultimo (ma non per ultimo) non esistono mezzi “appositamente progettati” per le missioni lunari (fatta eccezzione per LM e LK), esistono mezzi in grado di operare (per proprie caratteristiche) sia in LEO che in LLO. Tutto quello che occorre è un’adeguata aerodinamica di rientro (ossia non balistica pura) ed un “kicker” che sia in grado di spingervi in TLI.

Nella disamina finora condotta tra Apollo, Shuttle ed Orion si tende a percepire l’Apollo come “specificamente progettata per operare solo in maniera assolutamente ottimale in orbita lunare” il che, almeno dal mio punto di vista, non è del tutto vero.
La capsula Apollo è stata pensata senz’altro per operare in orbita lunare ma non solo, in pratica era integrata con il suo vettore Saturno V. Il vero componente “ritagliato” per funzionare in maniera ottimale in operazioni Terra-Luna-Terra era in realtà l’SM (ossia il modulo di servizio) con il suo grosso motore ed una riserva di carburante proporzionata.

La capsula Apollo, sic et simpliciter, non aveva niente di specificamente “lunare” che la potesse distinguere da una capsula progettata per operazioni in LEO (tant’è vero che furono proposte anche delle Gemini lunari…).

Anche la Soyuz LOK sarebbe stato un ottimo veicolo circumlunare, come la stessa Soyuz (che è stata utilizzata, senza equipaggio, in flyby lunari).

Certo, per relegato intendevo che comunque non avrebbe mai potuto uscire dalla LEO non che fosse forzatamente riadattato a questo scopo.

- non è affatto vero che lo Shuttle, di per se, sia incompatibile con uno scenario lunare. Se usato per quello che vale lo Shuttle (così come pensò a suo tempo von Braun) era il vettore ideale per portare in LEO i vari componenti di un sistema di trasporto lunare integrato (stazione spaziale - traghetti orbitali lunari - moduli lunari).

Vero, ma a quel punto c’era comunque bisogno di un’altro mezzo e allora tutto il vantaggio andava a perdersi… tanto valeva lanciare direttamente il nuovo mezzo…

- in ultimo (ma non per ultimo) non esistono mezzi "appositamente progettati" per le missioni lunari (fatta eccezzione per LM e LK), esistono mezzi in grado di operare (per proprie caratteristiche) sia in LEO che in LLO. Tutto quello che occorre è un'adeguata aerodinamica di rientro (ossia non balistica pura) ed un "kicker" che sia in grado di spingervi in TLI.

Certo, credo si debba parlare di ottimizzazione per le missioni lunari o per la LEO.

Nella disamina finora condotta tra Apollo, Shuttle ed Orion si tende a percepire l'Apollo...

Tutto esatto, quello che ho scritto sull’Apollo era riferito ad una sua ottimizzazione per missioni lunari, non certamente ad una esclusività in questo scenario (come il programma Skylab ha dimostrato). Stessa cosa vale per l’Orion che è ottimizzato e studiato per le missioni Lunari ma che verrà utilizzato onestamente anche in LEO.

Ti faccio i miei COMPLIMENTI Archy, io cercavo di spiegare questo in modo molto compendioso, tu l’hai spiegato molto meglio e in modo molto chiaro.