rientro dalla luna

salve,
pongo una domanda cui non ho trovato mai risposta, anche in una rapida ricerca nel nostro forum.

in quanto sarebbe aumentato come peso progettare un rientro dalla luna invece che diretto, ponendo l’Apollo nuovamente in orbita terrestre?

Seconda tranche della quastione, posto che fosse possibile il riposizionamento in orbita terrestre, quasto non avrebbe aumentato la sicurezza del rientro in atmosfera (minori velocità)?

Sapete che non soo un tecnico, ma un semplice appassionato.

Grazie

la velocita’ di ritorno dalla luna e’ di poco inferiore agli 11 km/s, quella orbitale LEO e’ attorno agli 8km/s, quindi a spanne il delta-V sono 3 km/s. che e’ un signor delta-V (in prima approssimazione e’ lo stesso delta-V necessario per uscire dall’orbita e andare verso la luna)
l’impatto sul peso e’ piu’ difficile da quantificare, dipende dal peso che devi frenare, dal tipo di motori, dalle loro prestazioni ecc.

grazie, e usare la gravità terrestre per frenare la navicella (se le sparo troppo grosse scusatemi :flushed: )

riflettendoci (mentre pulivo la casa…) se l’obiettivo e’ quello di ridurre la velocita’ al rientro c’e’ anche il metodo Zond: fare un primo “spiattellamento” sull’atmosfera a 11 km/s, tornare nello spazio a velocita’ suborbitale e finalmente rientrare a velocita’ ridotta.
tutta la manovra e’ riuscita solo alla Zond 7 (anche alla 6 a rigore, ma poi ha avuto un problema coi paracadute…)

grazie paolo

Aggiungo solo un dato tanto per dare un termine di paragone, il deltaV massimo dell’Apollo, per come ha volato, era di 2,8km/s disponibile (con tutti i margini necessari) per l’intera missione.
Questo serve anche per dimostrare quanto siano dispersivi e difficoltosi gli “stravaganti” progetti, che ogni tanto tornano di moda, di utilizzare depot in LEO e/o ISS per missioni di routine con mezzi riutilizzabili verso la Luna…

Dico la mia: l’aggravio di peso nel caso di un Apollo CSM in orbita terrestre prima del rientro sarebbe stato sostanziale ed avrebbe sicuramente ecceduto i limiti di lancio del Saturn V (che erano già al limite).

Quanto a manovre di aerocapture, mentre le Zond (ossia le Soyuz 7K-L1) come ha giustamente scritto Paolo erano capaci di un “double skip”, l’Apollo CM era capace di un “single skip”. In ogni caso una prodezza inutile, anche se l’Apollo CM fosse tornato in orbita grazie ad una manovra del genere sarebbe rimasto bloccato il LEO fino al decadimento naturale dell’orbita dato che, per fare una manovra del genere, avrebbe comunque dovuto liberarsi dello SM ed utilizzare lo scudo termico del CM, il quale non aveva delta-v sufficiente (con i propri thruster) per effettuare una manovra di de-orbit.

come direbbe la settimana enigmistica “forse non tutti sanno che…” anche il CM dell’Apollo era in grado di fare un double skip aerodinamico e la manovra venne dimostrata da Apollo 8 (e mai piu’ ripetuta, credo).
da “Apollo by the numbers” di Orloff (http://history.nasa.gov/SP-4029/Apollo_08a_Summary.htm)

At 180,000 feet, as expected, the lift of the CM bounced it to 210,000 feet, where it then resumed its downward course.

Non lo sanno tutti, infatti si apprezza quando qualcuno lo racconta…

…dal link che hai postato però mi sembra di leggere di un solo skip

The command module reentered Earth’s atmosphere (400,000 feet altitude) at 146:46:12.8 at a velocity of 36,221.1 ft/sec, following a transearth coast of 57 hours 23 minutes 32.5 seconds. The ionization became so bright during entry that the CM interior was bathed in a cold blue light as bright as daylight. [b]At 180,000 feet, as expected, the lift of the CM bounced it to 210,000 feet, where it then resumed its downward course.[/b]

The parachute system effected splashdown of the CM in the Pacific Ocean at 15:51:42 GMT (10:51:42 a.m. EST) on 27 December.

Quindi non ho capito bene dove sia il secondo skip. A meno che non stia capendo bene cos’è uno skip :slight_smile:

Altra domanda: le Zond rientravano in orbita, di ritorno dalla luna? La domanda originale chiedeva quello, ma ora si parla di (double?) skip che comunque conducono ad un rientro senza ulteriori manovre.

Anche a me risulta di un double skip per il solo Apollo 8, pare (perché non riesco a trovare reference in merito) che da Apollo 10 in poi si sia fatta una traiettoria ad “ottimizzazione aerodinamica” in cui il rientro è stato gestito attraverso una curva “continua” piuttosto che con una sinusoide (double skip), in maniera tale da mantenere in maniera dinamica il valore di “g” (vero discriminante del rientro dalla Luna a 11 Km/s circa) entro valori accettabili (ossia 6/7 g).

interessanti considerazioni, grazie a tutti