Rinviato il terzo lancio del Falcon 1

È stato comunicato da Elon Musk, il multimiliardario fondatore della SpaceX, il rinvio del terzo lancio del loro razzo Falcon 1, a causa di una mancanza del dovuto supporto logistico da parte dei militari impegnati al momento in altre attività. Il lancio era programmato per la settimana prossima, ma ora avverrà non prima della fine di luglio o inizio di agosto. Gli ingegneri della SpaceX comunque non se ne staranno con le mani in mano in quanto frutteranno questo periodo per condurre ulteriori check al lanciatore e anche per effettuare un’accensione del motore Merlin per confermarne la prontezza al volo.

Sebbene in un primo momento non fosse previsto un carico pagante, ora a bordo del Falcon vi saranno ben 3 piccoli satelliti. Il primo è un satellite militare facente parte del programma Jumpstart, un programma del Department of Defense’s Operational Responsive Space. In sostanza si tratta di un programma in cui si vogliono testare le capacità di fornitori di lanciatori e carichi paganti di essere sufficientemente flessibili in modo tale da poter lanciare in breve tempo dei piccoli satelliti militari. Per questo lancio i militari hanno selezionato il satellite Traiblazer della SpaceDev Inc. A far compagnia a questo satellite ve ne saranno altri due, nella fattispecie:
• PreSat: un mini satellite NASA per condurre alcuni esperimenti di biologia
• NanoSail: altro mini satellite NASA che una volta in orbita dispiegherà una piccola vela solare per verificare la sua capacità di far deorbitare il piccolo satellite

Oltre a questo su questo Falcon vi sarà anche un payload adapter sviluppato da ingegneri malesiani che servirà per il prossimo lancio dove vi sarà il satellite malese RazakSat 2.

sperando che anche questo lancio non fallisca come i 2 precedenti (se non mi sbaglio) :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh non sono falliti, erano “demo-flight”.

ma comunque l’esito dei demo-flight è stato positivo, cioè sono andati come dovevano andare?

No, però gli obiettivi dei demo-flight non sono quelli di lanciare qualche cosa ma raccogliere tutti i dati voluti nelle varie fasi del volo, e sotto questo aspetto non sono stati fallimenti.

Speriamo che per il terzo lancio vada tutto bene, pare che diversi Team del Google lunar X prize hanno preso in considerazione la possibilità di lanciare in orbita LEO il loro robot utilizzando i vettori della Space x perchè attualmente sono i più economici e in più la Space x ha una convenzione con la Xprize e offre un ulteriore sconto del 10 % ai Team iscritti alla gara.

Chissà quale vettore userà Team Italia !!!

Vero!

Ciao, mi pare sia il tuo primo post, se vuoi puoi presentarti nella sezione riservata ai nuovi iscritti del forum :wink:
Intanto benvenuta!

Ciao, Albyz85 , grazie per il consiglio e per i saluti.

Una domanda di semplice curiosità: ma la scimmia del tuo avatar è una del progetto Mercury ?

Come mai il Falcon 1 non è partito per “il mancato supporto logistico dei militari” ?
La spaceX non è completamente privata ? Oppure il supporto è dovuto al fatto che forse l’atollo nel pacifico da dove parte il vettore è zona militare ? :thinking:

Ciao Teresa e benvenuta nel forum…il rinvio è dovuto al fatto che non c’è disponibilità da parte dei militari delle attrezzature e mezzi necessari per effettuare il tracking del vettore durante l’ascesa, cioè non c’è la possibilità di seguire e monitorare il razzo fino a quando arriva in orbita…questo ovviamente fino a fine luglio/inizio di agosto

Interessante il microsatellite NanoSail! :thinking:
In questa pagina storia, immagini ed un interessante video del dispiegamento a terra della vela solare!
Un piccolo, ma una volta dispiegato, grande satellite! :wink:
Speriamo sia un test che fornisca buoni risultati da utilizzare per future missioni a vela!

Anche i russi avevano laciato il 21 giugno del 2004 un satellite chiamato cosmos 1 con lo stesso obbiettivo. Purtroppo il lancio è fallito e il satellite non ha raggiunto l’orbita prevista, ricandendo in mare.
Il cosmos 1 era costituito da 8 vele triangolari lunghe ciascuna 15m. Queste vele, realizzate in mylar alluminato da 5 micron di spessore, dovevano far muovere il satellite utilizzando la pressione della luce del sole.
Questo satellite doveva verificare se effettivamente era possibile questo tipo di propulsione in vista di future missioni sperimentali con questo nuovo sistema dirette verso la luna e marte.
Non so se poi sia stato lanciato un altro satellite simile o se esistano future missioni in programma…

Fonte: articolo su nuovo orione n 159 :wink:

Le vele solari, per ora, hanno avuto poca fortuna!
Tutte perse, se ben ricordo, per vari motivi! :disappointed:

Il progetto non era Russo ma completamente privato della Planetary Society basato su un idea del suo fondatore lo scrittore Carl Sagan.

http://www.planetary.org/programs/projects/solar_sailing/20080623.html
qui c’è un recente aggiornamento del nuovo progetto della vela solare cosmos 2.
Tra l’altro come si legge nell’articolo Elon Musk proprietario di Space X è anche membro della Planetary Society.

La sfortuna delle vele solari è la mancanza della necessità di una missione che comprenda tempi di volo lunghi e spazio interplanetario dove le perturbazioni siano inferiori rispetto all’effetto della radiazione solare, cosi da avere la spinta del sistema propellantless come effetto primario… Peccato, ma per ora di applicazioni ne vedo pochine…

Non è che ci voglia molto ad essere membro della Planetary Society, basta rinnovare ogni anno l’abbonamento :grin:. Tra l’altro qualcun’altro di questo forum è membro della Planetary Society :stuck_out_tongue_winking_eye:.

Credo che Albyz85 non si sia accorto della tua domanda, impegnato all’università come è può capitare che gli sfugga qualcosa. Posso risponderti positivamente io che la foto ritrae lo scimpenzè Ham che ha svolto un volo suborbitale precedente a quello di Shepard.

Confermo :wink:

un Grazie a Nemo e Albyz85 per aver soddisfatto questa curiosità

Per le vele solari, anche io sono convinta che esperimenti in orbita bassa possono alterare l’efficienza di un sistema estremamente sensibile come quello delle vele, basterebbe fare anche un viaggio terra luna per testarle a pieno.

Comunque facciamo il tifo per NanoSail e per Falcon 1. :ok_hand:

Concordo in parte con quanto dici.
Però credo che grazie alla tecnologia si riuscirà ad avere vele molto grandi, molto leggere, capaci di far navigare agevolmente satelliti con dimensioni medio piccole.
Basti vedere la compattezza del NanoSail! (a proposito non ho trovato il peso della vela)
In ogni caso vedo la vela solare come un comodo sistema per avere una propulsione aggiuntiva ai metodi tradizionali, in missioni di lunga durata.
Un campo, in ogni caso, in cui vale la pena provare e testare, per capire a fondo le possibilità del mezzo.

Spero che tu abbia ragione, anche se credo che non troverà mai realizzazioni pratiche che sostituiranno gli attuali sistemi di porpulsione.
So che dei test sono stati fatti a terra, ma dipende anche molto dalla vicinanza del sole. Forse accoppiata con un sistema di energia solare (tipo smart 1 per intenderci), in una missione diretta verso i pianeti interni potrebbe questa vela potrebbe risultare efficace…
In ogni caso buona fortuna a Nanosail, di certo sapremo di più dopo i suoi importanti dati. :wink: