Road to Stars (Doroga K Zvezdam) - Pavel Klushantsev, 1957

Su Youtube è reperibile il capolavoro della fantascienza spaziale sovietica, il mitico “Road To Stars” (Doroga k zvedam), di Pavel Klushantsev e girato nel 1957.
Risposta made in URSS a film come “Destination Moon” e “Forbidden Planet”, questa piccola perla semisconosciuta presenta aspetti di un realismo sconcertante, sopratutto se pensiamo all’epoca in cui è stato girato. Addirittura Mark Wade, nella sua “Enciclopedia Astronautica” avanza l’ipotesi, intrigante, che questo film, ossia molte sue scene possano aver ispirato nientemeno che Stanley Kubrick per il “2001 Odissea nello Spazio”.

Magari ualcuno riesce a ricostruire il film per intero unendo tutti i pezzi…

Eccomi :wink:
Grazie per la fantastica segnalazione. Adoro questi film, mi riportano alle atmosfere pionieristiche dell’epoca e ricordano la bella edizione dello scorso anno de “Vedere la Scienza Festival” :slight_smile:

Grazie Marco.

Quanto al film vanno spese un paio di parole: si tratta senz’altro di uno scenario ampiamente ispirato a quello, celebre, di von Braun (presentato nella rivista Collier’s ed immortalato sullo schermo forse dal peggiore film di George Pal “The Conquest of Space”) ma con una serie di interessanti dettagli tecnologici che sono stati direttamente mutuati dalla realtà spaziale sovietica dell’epoca.

  1. La base di lancio si trova nel deserto, un chiaro richiamo alla (allora segretissima) base di Tyuratam/Baikonour.
  2. La procedura di lancio è automatizzata così come da sempre nella realtà dei lanci russi.
  3. I tre cosmonauti vestono delle tute aeronautiche di pelle, simili a quelle dei voli Voskhod e delle prime Soyuz (fino alla tragica Soyuz 11).
  4. La rampa di lancio dispone di una torre ruotata e collassabile (!!!), mai vista ma sicuramente pensata dagl ingegneri russi.
  5. L’aerospazioplano è di tipo simile a quelli allora allo studio sia in URSS che in USA la cui maggiore particolarità è quella di ammarare grazie ad un sistema di idrosci retrattili (come il Convair Sea Dart), simile ad alcuni progetti di ipersonici allora allo studio presso l’OKB di Myasischev.
  6. L’interno del veicolo è rivestito di tessuto imbottito trapuntato, assolutamente uguale a quello realmente utilizzato nelle capsule Vostok/Voskhod.
  7. Il pannello di comando dispone del classico globo terrestre elettromeccanico utilizzato da tutti i veicoli spaziali russi, fino alla Soyuz TMA, per determinare il punto di rientro.
  8. La stazione spaziale appare un merging tra quella di von Braun e quella proposta da Tsiolkowskji.
  9. Le tute spaziali appaiono ispirate sempre da quelle di von Braun ma le scene EVA sono le più realistiche dell’epoca, almeno fino a quelle di 2001…
  10. I veicoli lunari sono ispirati sempre a quello di von Braun, ma che emozione l’approccio alla Luna, realistico quanto si vuole.

Se ne possono fare molte altre di considerazioni su questo piccolo gioiello, uno sguardo a quello che “avrebbe potuto davvero essere” della cosmonautica sovietica, se le cose fossero andate solo un po’ diversamente…

Grazie della segnalazione!

Grazie Peppe, ora Ci piacerebbe vedere il film assemblato in tutte le sue parti :ok_hand:

Mi risulta che qualcuno abbia appena acquistato una mac per fare montaggi video… :angel:

Le scene e le animazioni che spiegano la propulsione a razzo e l’assenza di peso sono straordinariamente chiare ed efficaci, in particolare la scena della barca.

Paolo Amoroso

Ecco appunto, vai Darione…il filmato è tutto tuo… :wink:

Ma esistono sottotitoli? E’ stupendo!
L’unica cosa che capisco è PAKETA…Rachieta

Ma le scene in assenza di peso possono essere state girate su un aereo in volo parabolico (tipo Apollo 13)?

No, fu usato lo stesso sistema che utilizzerà Kubrick anni dopo, un attore appeso a testa in giù ad un cavo elastico che viene coperto dal corpo dello stesso attore.

Un’altra curiosità. Questo e altri film contemporanei non prevedevano closeut crew al lancio, l’equipaggio entrava e si sistemava nell’astronave autonomamente. Non credo che si trattasse di esigenze di scena, forse a quell’epoca i futuri voli spaziali venivano considerati di routine.

Paolo Amoroso

cosa?! :scream: per il film Apollo 13 hanno usato quella tecnica? pazzesco…chissà quante voli hanno dovuto effettuare, e chissà quanto è costato…

scusate l’OT, ma mi sono sempre chiesto come hanno fatto a girare quelle scene!

Parte sono girate sui “Vomit Plane” della NASA, e parte no, sono girate con artifizi tipo seggiolini nascosti o fuori inquadratura che spostano gli attori. Un indizio i quali scene sono girate sugli aerei e quali no lo puoi avere guardando le dimensioni dell’abitacolo. Esempio: all’inizio della trasmissione televisiva da bordo dell’Apollo 13 Fred Haise - Bill Paxton fa girare il mangianastri in assenza di gravità, scena girata a bordo dell’aereo; dietro a lui siede Jack Swigert - Kevin Bacon che si può notare ha il pannello di comando a distanza massima di 10-15 cm dal petto. Nel proseguo della trasmissione lo stesso Jack Swigert - Kevin Bacon fa la famosa ammissione della mancata spedizione del modulo delle tasse: in questa scena si vede che la distanza tra lui e il pannello è molto maggiore, almeno di 30-40 cm, ed infatti è una scena girata a terra. Stando attenti di differenze simili se ne vedono in vari momenti durante il film.

grazie mille per la spiegazione! :slight_smile:

Ho unito gli spezzoni e potete scaricare il file unico a questo link.

Chiedo scusa se gli “attacchi” non sono liscissimi (ho semplicemente unito grezzamente) e portate pazienza anche nel download, visto che il server dove ho messo il tutto non è velocissimo.

ma qua c’è qualcuno che capisce il russo?! :nerd:

Credo che vedere di Apollo 13 prima di iscriversi a FA e la visione successiva ad un annetto di frequentazione del forum non siano per niente la stessa cosa… :nerd:

quotone! L’altro giorno ho rivisto Apollo 13…non vi frequento da un anno ma da 6 mesi buoni si, e vi assicuro che è proprio come dice Gwilbor!! :nerd:

Però stiamo continuando ad andare OT per colpa mia (dato che ho iniziato io) e mi scuso :flushed:

Consideriamo che dopo STS-5,fino a STS-51-L gli equipaggi degli Shuttle in fase lancio/rientro indossavano semplici tute di volo,così come del resto i Russi da Voskhod-1 a Saljut-11 (Voskhod-2 esclusa).