robot italo-cinesi sulla Luna tra 10 anni

http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=internetNews&storyID=2006-01-25T155717Z_01_NIC554105_RTRIDST_0_OITIN-ROBOT-ITALOCINESI.XML

Il fatto che collaboriamo con la Cina nel campo dell’esplorazione e dello sfruttamento della superficie lunare mi da da pensare… Non è che vogliamo trovare un’alternativa al gas russo? :smiley:

Il bello di avere questo forum è che tra 10 anni torneremo a commentare, in un senso o in un altro, questo messaggio.
Chissà :kissing_heart:

Se è vero che un carico di regolite nella stiva di uno Shuttle sarebbe sufficente per alimentare dal punto di vista energetico gli Stati Uniti per un intero anno,allora bisogna unire gli sforzi di tutti per sfruttare le risorse lunari.C’è abbastanza regolite per tutti i popoli delle terra per diversi millenni.Che diavolo stiamo aspettando?

Ciao Carmelo!
Si tratta di certo di una delle tante leggende metropolitane!
Sulla reale “redditività” del suolo lunare, mi permetto di linkare e invitare caldamente tutti a leggere queste due slides del sito di Markus Lindroos:

Sulla presunta superedditività del suolo luinare ne sono state “sparate”, passami il termine, di ogni qualità.
Un dato su tutti. L’elio-3, utilissimo dal punto di vista energetico, è presente nella regolite lunare in quantità di 30 parti per miliardo
Converrai che con queste proporzioni, l’importazione di regolite “grezza” sulla Terra non varrebbe proprio la spesa, e di certo non potrebbe generare l’energia necessaria agli USA per un anno.
Di certo, se così fosse stato, avremmo già linee di ferry spaziali da/per la Luna. :smiley:

Mi meraviglia molto ,allora che un astronauta e per di più geologo come Harrison Schmitt alimenti questa leggenda. http://www.thespacereview.com/article/522/1

Mi meraviglia molto ,allora che un astronauta e per di più geologo come Harrison Schmitt alimenti questa leggenda. http://www.thespacereview.com/article/522/1

Carmelo,
mi rendo conto di essere stato impreciso nel mio precedente messaggio. Ti ciedo scusa, e tento di spiegarmi meglio.
Il mio riferimento alla “leggenda metropolitana” non è da intendersi rispetto alle effettive potenzialità energetiche dell’elio-3, impiegato nel processo di fusione, ma nella proporzione che “uno shuttle pieno di regolite” possa alimentare gli USA per un anno intero.
L’articolo che hai citato, infatti, specifica la necessità di lavorazione dell’elio-3 in situ.
Non discuto affatto inoltre l’estrema utilità di questo elemento nell’ambito di reattori atomici a fusione, anche se la tecnologia legata a questo campo è tanto complessa che non ne sono ancora stati costruiti, mentre ve ne sono a centinaia a fissione (non di elio-3, ma di elementi pesanti quali l’uranio e i suoi isotopi :smiley:).
Ora, semmai, (ma non lo so, andrebbe chiesto ad un fisico, e io non lo sono), potrebbe essere che uno shuttle pieno di elio-3, già puro, possa alimentare processi energetici come quelli accennati.

Fino a quando il costo di estrazione sara superiore al guadagno dubito che qualcuno portera materiale sulla Terra .Al contrario e fondamentale per un insediamento permanete che si usi il materiale il loco .

Fino a quando il costo di estrazione sara superiore al guadagno dubito che qualcuno portera materiale sulla Terra .Al contrario e fondamentale per un insediamento permanete che si usi il materiale il loco .

si sono daccordo…non converrebbe assolutamente trasportarli a Terra e poi lavorarli, bisognerebbe risolvere i vari problemi per la costruzione di una bella base lissopra!

Condivido l’idea della possibilità di lavorare il materiale in loco e poi trasportare sulla Terra il prodotto finito. Certo, la tecnologia per sfruttare l’Elio-3 è ancora giovane… basta andare a vedere questo sito:

http://www.thespacereview.com/article/536/1

comunque se non si comincia mai…

Ho incontrato un paio di volte Roberto Vittori nei giorni scorsi e nelle sue presentazioni parla spesso di elio-3 come potenziale prodotto energetico.
Può essere un incentivo per i politici ad investire più “seriamente” sullo spazio ?

Paolo D’Angelo

Spero di si!!

Io ho sentito parlare del “motore di Rubbia”, a proposito dell’elio-3.
Qualcuno sa spiegarmi in cosa consiste? :kissing_heart:

Spero di si!!

Io ho sentito parlare del “motore di Rubbia”, a proposito dell’elio-3.
Qualcuno sa spiegarmi in cosa consiste? :kissing_heart:

l’ultima volta che ho sentito parlare di motore Rubbia avrebbe dovuto utilizzare l’americio 242.