L’agenzia spaziale russa Roskosmos ha deciso di sospendere i lanci dei vettori Dnepr finché non saranno state chiarite le cause del fallimento del lancio del 25 luglio, che ha provocato la perdita di 18 satelliti, tra i quali due di università italiane. Lo riferisce l’agenzia Interfax, precisando che Anatoly Perminov, a capo di Roskosmos, ha chiesto alla commissione d’inchiesta di formulare le sue conclusioni entro il 28 agosto.
da dedalonews